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Notiziario Marketpress di
Martedì 30 Settembre 2008 |
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INSERIMENTO LAVORATIVO DELLE PERSONE DISABILI. LE LINEE GUIDA PER LE PROVINCE MARCHIGIANE, LŽASUR, GLI ENTI LOCALI .
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Ancona, 30 settembre 2008 - Favorire lŽintegrazione sociale e migliorare la qualita` di vita delle persone disabili attraverso lŽinserimento nel mondo del lavoro. EŽ il principale obiettivo che si pone il provvedimento adottato nella seduta di ieri dalla giunta regionale e che fissa gli indirizzi per le Province, le zone Asur e gli Enti locali, relativamente allŽintegrazione nel mondo del lavoro di persone disabili. Le linee guida, in particolare, oltre ad individuare le finalita` e gli obiettivi, riportano i vari percorsi operativi finalizzati allŽinserimento lavorativo, partendo dagli stage in azienda per disabili che ancora frequentano la scuola superiore, proseguendo con le borse lavoro socio-assistenziale e di pre-inserimento lavorativo; con il tirocinio formativo e di orientamento; con le convenzioni. UnŽinnovazione importante riguarda le figure dellŽoperatore della mediazione e del tutor, indispensabili per seguire un concreto processo di inserimento e mantenimento al lavoro. ŽQuesto documento molto approfondito e complesso Ž evidenzia lŽassessore regionale alla Formazione ŽLavoro, Ugo Ascoli Ž nasce da lontano, da quando nella legge regionale 2 del 2005 e` stato dedicato unŽ intero capitolo allŽintegrazione lavorativa dei disabili. LŽatto di oggi rappresenta quindi unŽulteriore applicazione dei principi che hanno ispirato quella normativa. Ed e` il frutto di un lavoro interdisciplinare e concertato, durato circa due anni, che e` stato condotto in collaborazione con gli assessorati alle Politiche sociali e alla Salute e con lŽapporto di un gruppo di lavoro che ha visto lŽimpegno di referenti dei Ciof, dellŽUnita` multidisciplinari dellŽeta` adulta, dei servizi Lavoro delle Province, degli operatori sanitari dellŽAsur, degli ambiti sociali, dei medici legali e molti altri soggetti. Esperti che sono stati coinvolti per garantire lŽottimizzazione dei risultati, semplificare gli adempimenti a persone che hanno gia` molti problemi e dare risposte a bisogni concreti. Ž Relativamente a ciascun percorso sono stati indicati tutte le varie fasi evidenziando, per ciascuna, anche lŽente competente, gli eventuali altri enti che collaborano, i tempi, la documentazione, eventuali finanziamenti, ecc. Le linee guida prevedono anche la costituzione, presso ciascun Centro per lŽImpiego lŽOrientamento e la Formazione, di unŽequipe di lavoro integrata che provvede a: - compiere gli adempimenti specifici previsti per un inserimento mirato con riferimento alla ricerca di aziende disponibili allŽinserimento lavorativo in tutte le sue forme, idonee alla collocazione delle singole persone con disabilita` inserite in borsa lavoro o tirocinio; - monitorare lŽandamento complessivo del progetto anche attraverso lŽanalisi dellŽincrocio domanda/offerta, ne evidenzia eventuali criticita`, propone e attua eventuali interventi correttivi. Nel Piano annuale del lavoro sono state previste apposite risorse per finanziare un corso di formazione per le specifiche figure del mediatore e del tutor, risorse in parte garantite anche dal Servizio Politiche Sociali per il tutor che affianca il disabile collocato in borsa lavoro. Allegato alla linee guida, e` stato predisposto un protocollo di intesa tipo tra Ciof, ambito sociale e Zona per la definizione di percorsi integrati finalizzati al recupero sociale e allŽintegrazione lavorativa di persone con disabilita` fisica, intellettiva, psichiatrica e sensoriale. Insieme alle linee guida, anche un vademecum informativo per le famiglie, dove potranno trovare in dettaglio i benefici assistenziali riconosciuti agli invalidi civili, ai ciechi e ai sordi con la spiegazione per la compilazione della domanda e dei destinatari. . |
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