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Notiziario Marketpress di
Giovedì 02 Ottobre 2008 |
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PREVISIONI UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE: BENE IL 2008. MODESTI INCREMENTI PER IL 2009 COSÌ PROSEGUE IL TREND POSITIVO DELL’INDUSTRIA ITALIANA COSTRUTTRICE DI MACCHINE UTENSILI, ROBOT E AUTOMAZIONE
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Milano, 2 ottobre 2008 - Giancarlo Losma, presidente Ucimu-sistemi Per Produrre ha affermato: “per favorire e incrementare la competizione delle aziende italiane sul mercato internazionale, sarebbe opportuna la creazione di un fondo ad hoc volto a stimolare i costruttori italiani a investire in modo continuativo nell’attività di formazione del personale dedito all’attività di internazionalizzazione”. Adolfo Urso, sottosegretario Sviluppo Economico ha affermato: “In collaborazione con il ministero del Welfare, il ministero dello Sviluppo Economico, ha elaborato una proposta che consiste nella costituzione di un fondo pubblico per incentivare la formazione degli addetti del settore della macchina utensile nella prospettiva di internazionalizzazione, che finanzierà il fabbisogno di costo annuo previsto di circa 8. 350. 000 euro, per un periodo di tre anni”. Milano 1 ottobre 2008. Prosegue il trend positivo dell’industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot, automazione e prodotti a essa ausiliari. Questo è quanto emerge dai dati elaborati dal Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu-sistemi Per Produrre e illustrati in occasione della conferenza stampa di presentazione di 26. Bi-mu/sfortec, la manifestazione fieristica di riferimento per il settore, in scena a fieramilano dal 3 al 7 ottobre. Secondo le previsioni, nel 2008, la produzione dell’industria italiana di settore crescerà, del 5,3%, a 6. 130 milioni di euro. Il risultato sarà determinato sia dal buon andamento delle esportazioni, attese in crescita del 6,2%, a 3. 295 milioni di euro, sia dal positivo riscontro del mercato interno. Le consegne sul mercato domestico si attesteranno a un valore pari a 2. 835 milioni, per un incremento del 4,4% rispetto all’anno precedente, trainate dal buon andamento del consumo che, in crescita del 6,7%, raggiungerà i 4. 635 milioni di euro. Con riferimento all’attività di export, nei primi sei mesi del 2008 (dato consolidato), le vendite di made in Italy fuori dai confini nazionali sono cresciute del 13,3% rispetto al periodo gennaio-giugno 2007. In particolare sono cresciute le consegne in Germania (+14,9%), Cina (+10,2%), Stati Uniti (+9,1%), Francia (+6,5%), Russia (+45%). In controtendenza le vendite in Spagna (-16,6%). Deciso l’incremento registrato dalle vendite in Brasile (+152,2%) e Austria (+138,1%). Il positivo andamento registrato dall’industria italiana di settore nel 2008 troverà conferma nel 2009, sebbene i tassi di incremento risulteranno più modesti. La produzione, attesa in crescita dell’1,4% rispetto al 2008, raggiungerà il valore di 6. 215 milioni di euro. Il risultato sarà determinato principalmente dal positivo andamento dell’export, che crescerà del 2,1% a 3. 365 milioni di euro. Stabili le consegne sul mercato interno (+0,5%). Giancarlo Losma, presidente Ucimu-sistemi Per Produrre ha così commentato: “Le previsioni indicano, per il 2009, un certo rallentamento dell’andamento di settore che resterà comunque soddisfacente. Questi dati sono da interpretarsi in senso positivo poiché si confrontano con risultati da record messi a segno nel 2007 e 2008”. Il sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega al Commercio Estero, Aldolfo Urso, che, tra l´altro, a nome del governo inaugurerà 26. Bi-mu/sfortec, venerdì 3 ottobre, ha commentato: “i dati sono senza dubbio positivi e testimoniano come il nostro paese, oramai sia stabilmente al terzo posto nel mondo per le esportazioni di macchine utensili. Tra i migliori riscontri è quello raccolto in Russia che è divenuto, uno dei principali paesi di sbocco dell’offerta italiana di settore; ecco perchè continueremo l´azione in questo paese, nell´area Balcanica e dell’Europa dell´Est, senza dimenticare i mercati ricchi dei paesi del Golfo insieme agli Stati Uniti, dove la prima voce delle nostre esportazioni è proprio quella delle macchine utensili, prima ancora della moda e dell´agroalimentare". “Certo è - ha proseguito Losma - che il contesto economico mondiale insieme alla crisi finanziaria, che sta interessando alcune economie strettamente legate alla nostra, suggeriscono qualche preoccupazione anche ai costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione”. “In questo momento di particolare incertezza, abbiamo bisogno di un intervento deciso da parte degli organi di governo affinché proseguano sulla strada fin qui percorsa in questi primi mesi di legislatura. Occorre che le imprese siano messe nella condizione di operare al meglio e di sfruttare appieno i propri punti di forza rispetto ai concorrenti stranieri. Nel caso dell’industria italiana della macchina utensile, occorre valorizzare la capacità di presidiare i mercati stranieri e proporre offerta personalizzata secondo le esigenze degli utilizzatori”. “In particolare - ha affermato Giancarlo Losma - proprio per favorire e incrementare la competitività delle aziende sul mercato internazionale, sarebbe opportuna la creazione di uno strumento volto a stimolare i costruttori italiani a investire in modo continuativo nell’attività di formazione del personale dedito all’attività di internazionalizzazione”. “Per fare ciò, Ucimu-sistemi Per Produrre chiede agli organi di governo la creazione di un fondo ad hoc per la formazione, che si differenzi fortemente dalle altre forme di finanziamento di attività formative, che sia destinato a imprenditori, dipendenti e collaboratori esterni delle aziende”. A questo proposito Adolfo Urso ha affermato che "a seguito della richiesta sollevata dalla associazione e dall’esame di questo scenario è nata la volontà di creare uno strumento apposito per supportare la competitività delle imprese. In collaborazione con il ministero del Welfare, il ministero dello Sviluppo Economico, ha pensato di inserire l’iniziativa nell’ambito degli stanziamenti pubblici previsti per la formazione ma con una specificità distintiva. La proposta consiste nella costituzione di un fondo pubblico per incentivare la formazione degli addetti del comparto nella prospettiva di internazionalizzazione, che finanzierà il fabbisogno di costo annuo previsto di circa 8. 350. 000 euro, per un periodo di tre anni. Ogni azienda del settore potrà chiedere, per ciascun dipendente, una quota di questo fondo pari alla propria propensione all’export (export/fatturato). E´ una misura che nasce per chi ha deciso di puntare con forza e determinazione sulla strada dell´internazionalizzazione, l´unica che oggi e´ in grado di trainare l´economia italiana” “Per sostenere gli investimenti sul mercato interno, chiediamo invece l’attuazione del sistema degli ammortamenti liberi, misura che avrebbe ricadute positive su tutto il sistema manifatturiero nazionale. Investimenti in macchine utensili significa, infatti, aggiornamento di tutta l’industria manifatturiera del paese, i cui operatori visiteranno 26. Bi-mu/sfortec per aggiornarsi sulle novità proposte dai costruttori di sistemi per produrre”. “D’altro canto - ha rilevato Alfredo Mariotti, direttore generale di Ucimu-sistemi Per Produrre - 26. Bi-mu/sfortec, la manifestazione espositiva di riferimento per il settore, in scena a fieramilano da venerdì 3 a martedì 7 ottobre, conferma il buono stato dell’industria italiana di settore e la vivacità del mercato domestico”. Protagoniste della manifestazione sono 1. 767 imprese, il 45% delle quali straniere che presenteranno il meglio della propria offerta su una superficie espositiva netta di circa 71. 000 metri quadrati, il 10% in più rispetto all’edizione precedente. L’ampia e variegata offerta di settore in mostra a 26. Bi-mu, che si concretizza nelle circa 4. 000 macchine esposte, per un valore complessivo di 400 milioni di euro, è arricchita dal un fitto programma di eventi collaterali volti a valorizzare la partecipazione degli operatori presenti all’evento. Dalle rassegne specialistiche quali, Il Mondo Della Saldatura, Il Mondo Dell’assemblaggio e Il Mondo Degli Stampi, ai convegni di Quality Bridge, dedicati all’analisi delle tematiche di maggior interesse per gli operatori del settore, a Pianeta Giovani, uno spazio dedicato agli studenti delle scuole superiori e dell’università (nel padiglione 13). Come da tradizione 26. Bi-mu, clou dell’evento espositivo, è teatro dell’azione di promozione del made by Italians settoriale, concertata da Ucimu-sistemi Per Produrre e Ice, che prevede l’organizzazione di un ciclo di incontri tra gli espositori italiani e 80 imprese utilizzatrici di ogni parte del mondo. . |
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