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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Settembre 2006 |
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LŽESA CHIEDE AGLI ASTROFILI DI CONTRIBUIRE ALLŽANALISI DELLŽIMPATTO DI SMART-1
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Bruxelles, 12 settembre 2006 - La fine della missione Smart-1 non ha segnato la fine del suo contributo alla scienza e allŽinteresse generale per la Luna. A quasi una settimana dallo schianto di Smart-1 nel "Lago dellŽeccellenza" il 3 settembre scorso, il mondo astronomico è ancora inondato da informazioni provenienti da centinaia di osservazioni amatoriali del luogo dellŽimpatto. "La fortunata ripresa dalla Terra dellŽimpatto di Smart-1 ha suscitato un notevole interesse fra la comunità astronomica di appassionati e professionisti, che hanno iniziato a rianalizzare i dati disponibili, a ripetere le osservazioni del luogo dellŽallunaggio e a scambiarsi risultati a livello mondiale come se si fosse nellŽambito di unŽunica grande famiglia", ha affermato Pascale Ehrenfreund, coordinatrice della campagna di osservazione terrestre dellŽimpatto di Smart-1. LŽosservazione è stata in parte coordinata dallŽAgenzia spaziale europea (Esa), che si prefigge di raccogliere la maggior quantità possibile di informazioni sullŽurto. "Dalle diverse osservazioni e modelli stiamo cercando di ricostruire il ŽfilmŽ di quanto è successo alla sonda e alla superficie lunare", ha affermato Bernard Foing, responsabile scientifico del progetto di Smart-1 dellŽEsa. "Per questo studio della scena dellŽimpatto lunare abbiamo bisogno di ogni testimonianza e osservazione terrestre", ha aggiunto. Il momento preciso dellŽimpatto sembra essere confermato da tutti gli osservatori, se si considera che le osservazioni rilevate a Hobart (Tasmania) e il segnale finale di Smart-1 differiscono per un intervallo minimo pari a 0,7 secondi, solo un secondo prima del momento previsto per lŽimpatto. Tali differenze in realtà permettono di comprendere il paesaggio lunare trovato da Smart-1 al momento dellŽimpatto. LŽesa ritiene al momento che "il satellite abbia colpito la Luna lungo il versante di una montagna alta circa 1,5 chilometri, sopra la pianura del Lago dellŽeccellenza", come indica un comunicato dellŽagenzia. LŽimpatto ha rimandato un "lampo" ai ricercatori, visto che lŽimpatto di Smart-1 sulla superficie lunare è avvenuto ad alta velocità, generando una potente esplosione. Le lunghezze dŽonda di questo lampo sono state analizzate per ricavarne indicazioni sul tipo di roccia contro cui è avvenuto lŽurto. Nei due minuti successivi allŽimpatto, particelle di suolo lunare si sono sparse per un raggio di circa 80 km sulla superficie del nostro satellite, e il fenomeno è stato registrato su una pellicola a infrarossi, realizzata da Christian Veillet, primo ricercatore per le osservazioni sullŽimpatto di Smart-1 del telescopio Canada-france-hawaii (Cfht). La registrazione è stata esaminata nei minimi particolari. "Sembra che alcuni materiali espulsi o detriti abbiano superato la montagna. È una buona notizia per la ricerca della coltre di materiali espulsi", ha affermato Foing. "Si dovrebbe anche vedere lŽespansione Ža fuoco dŽartificioŽ dei gas e dei detriti sparsi in conseguenza dellŽimpatto della sonda". Per unŽanalisi più dettagliata, lŽEsa conta sui dati degli astrofili. "Chiediamo agli osservatori di cercare il cratere e la coltre di materiali espulsi da Smart-1, in particolare usando immagini visibili o a infrarossi, o anche di osservare le anomalie spettroscopiche sul luogo dellŽimpatto", ha spiegato Foing. "Chiediamo inoltre a tutti gli osservatori di inviarci i loro rapporti, ringraziandoli per il loro contributo allŽavventura di Smart-1". Http://www. Esa. Int . |
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