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Notiziario Marketpress di
Giovedì 09 Ottobre 2008 |
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PREMIO NOBEL PER LA MEDICINA ASSEGNATO A TRE EUROPEI
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Bruxelles, 9 ottobre 2008 - Il 6 ottobre l´Assemblea dei Nobel ha assegnato il premio Nobel per la fisiologia o la medicina per il 2008 ad Harald zur Hausen per la scoperta del papillomavirus umano (Hpv), che causa il cancro della cervice, e a Françoise Barré-sinoussi e Luc Montagnier per la loro scoperta del virus dell´immunodeficienza umana (Hiv). Il vincitore tedesco e i due vincitori francesi si divideranno il premio di 10 milioni di corone svedesi (1,03 milioni di euro), di cui la metà andrà al professor zur Hausen e l´altra metà sarà divisa tra i dottori Barré-sinoussi e Montagnier. La scoperta del retrovirus Hiv da parte dei co-ricercatori Barré-sinoussi e Montagnier, nel 1983, ha reso possibile una rapida clonazione del genoma Hiv-1 e ha portato allo sviluppo di un test di screening per i pazienti e per i prodotti sanguigni, limitando lo spargersi di una pandemia di Hiv/aids. La loro conosenza del ciclo di replicazione virale dell´Hiv ha condotto allo sviluppo di varie categorie di medicine antivirali. Secondo la Fondazione dei Nobel, "Il significato delle loro scoperte dovrebbe essere visto nel contesto di un´epidemia globale, che colpisce quasi l´1% della popolazione". Il professor zur Hausen ha individuato vari tipi di papillomavirus umano (Hpv) e ha isolato i ceppi Hpv 16 e 18. Le sue scoperte hanno portato alla comprensione del cancro della cervice, che ha spianato la strada allo sviluppo di vaccini preventivi. L´hpv è direttamente collegato al cancro della cervice, un forma di cancro comune nelle donne, che provoca più decessi in giovane età del cancro del seno. La dott. Ssa Barré-sinoussi, direttrice dell´Unione per il regolamento delle infezioni retrovirali all´Istituto Pasteur in Francia, è coinvolta nella ricerca sui retrovirus dagli anni 70 e si è dedicata instancabilmente all´instaurare collegamenti permanenti tra la ricerca sull´Hiv/aids di base e quella clinica. In un´intervista del 2006 con Women in Technology International, ha dichiarato che da quando ha fatto la sua scoperta, la ricerca sull´Aids è diventata la sua maggiore preoccupazione personale e professionale, ricoprendo il posto centrale nella sua vita. Ha spiegato: "È difficile essere soddisfatti della situazione da allora, visto che dopo 25 anni di sforzi congiunti, l´epidemia continua a propagarsi in tutto il mondo [. ] Sicuramente sono stati fatti dei progressi, ma complessivamente è triste vedere la devastazione provocata da questa malattia. Ogni anno milioni di persone contraggono il virus, altri ne muoiono. È difficile per un ricercatore convivere con questo sentimento di distruzione, ma fa parte del lavoro. Un po´ come questo ottimismo maniacale che ci caratterizza. " La dott. Ssa Barré-sinoussi promuove l´integrazione della ricerca e dell´azione nel campo dell´Hiv/aids nei paesi in via di sviluppo già dagli anni 80, attraverso la Rete internazionale dell´istituto Pasteur, e lavora al coordinamento dei programmi dell´Anrs (Agenzia nazionale francese per la ricerca sull´Aids) in Cambogia e Vietnam. Stava lavorando in Cambogia quando è arrivato l´annuncio della sua premiazione. Il dott. Montagnier, direttore della Fondazione mondiale per la ricerca sull´Aids nella prevenzione, ha fatto la scoperta sull´Hiv insieme alla dott. Ssa Barré-sinoussi. Prima della loro scoperta aveva anche contribuito in modo significativo alla comprensione di come i virus possono alterare le informazioni genetiche dell´organimo che li ospita, offrendo così un importante aiuto alla ricerca sul cancro. È interessante notare come nel 1964, mentre collaborava con Ian Macpherson, scoprì che l´agar, un´estratto delle alghe, poteva essere usato per la coltura delle cellule cancerogene; la loro tecnica divenne lo standard nei laboratori mondiali. Nel 1986, il dott. Montagnier e i suoi colleghi scoprirono anche l´Hiv-2, un virus simile ma non identico all´Hiv-1. Il dott. Montagnier è tuttora fortemente coinvolto nell´indagine delle cellule T e nella ricerca farmacologica per combattere l´Aids. Il dott. Zur Hausen, professore emerito e ex presidente e direttore scientifico del Centro tedesco per la ricerca sul cancro in Germania, è stato per molti anni molto convinto e certo della sua ipotesi che l´Hpv, e non l´herpes virus, ricopriva un ruolo importante nel cancro della cervice. Le sue teorie non ottennero il dovuto sostegno fino a quando stabilì che l´Hpv è in realtà una famiglia eterogenea di virus e che soltanto alcuni tipi provocano il cancro. Nel 1984 clonò due tipi di Hpv (16 e 18); successivamente questi 2 tipi di Hpv sono stati trovati in circa il 70% delle biopsie di cancro della cervice in diverse parti del mondo. (Oggi si conoscono più di 100 diversi fenotipi di Hpv. ) Rendendo il suo materiale accessibile alla comunità scientifica, ha permesso lo sviluppo eventuale di vaccini per il cancro della cervice, che offrono una protezione di circa il 95% dalle infezioni da Hpv-16 e 18. Questo potrebbe ridurre significativamente il peso globale attribuibile all´Hpv, un virus che causa più del 5% dei tumori a livello mondiale. Ricevere il premio Nobel è in estremo contrasto con le esperienze vissute dal dr. Zur Hausen nel 1974, quando fu rifiutata (in modo piuttosto imbarazzante) la sua asserzione che l´herpes virus non era implicato nel cancro della cervice; e con quelle degli anni 80, quando le circostanze indussero le aziende farmaceutiche allo scetticismo rispetto al ruolo dei virus nel cancro, perdendo così un´opportunità preziosa. "Se fosse stata accolta favorevolmente la nostra convinzione originaria che questo virus era coinvolto nel cancro, avremmo potuto iniziare molto prima a lavorare allo sviluppo di un vaccino," si è lamentato in un intervista con Cancer World. I premi Nobel, istituiti da Alfred Nobel, l´industriale svedese scopritore della dinamite, vengono assegnati a "coloro che, nel corso dell´anno precedente, hanno offerto il massimo beneficio all´umanità. " La cerimonia di premiazione ufficiale avrà luogo a Stoccolma il 10 dicembre. Per ulteriori informazioni, visitare: Fondazione Nobel http://nobelprize. Org Istituto Pasteur http://www. Pasteur. Fr Centro tedesco per la ricerca sul cancro http://www. Dkfz. De . |
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