|
|
|
![](gfx/s.gif) |
![](gfx/s.gif) ![](gfx/notiziario.gif) |
![](gfx/s.gif) |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Settembre 2006 |
|
|
![](gfx/s.gif) ![](gfx/s.gif) |
|
|
PROGETTI DI CONCENTRAZIONE E DI ACQUISIZIONE NEI SETTORI BANCARIO, ASSICURATIVO E MOBILIARE: LA COMMISSIONE EUROPEA ADOTTA MISURE PER MIGLIORARE LA PROCEDURA DI APPROVAZIONE DELLE CONCENTRAZIONI E ACQUISIZIONI DA PARTE DELLE AUTORITÀ DI VIGILANZA
|
|
|
![](gfx/s.gif) |
|
|
Bruxelles, 13 settembre 2006 -La Commissione europea ha presentato una proposta che renderà più rigorose le procedure che le autorità di vigilanza degli Stati membri devono seguire per valutare i progetti di concentrazione e di acquisizione nei settori bancario, assicurativo e mobiliare. Le vigenti norme comunitarie permettono alle autorità di vigilanza di opporsi ad un progetto di concentrazione o acquisizione se ritengono che possa compromettere "la gestione sana e prudente" dell´impresa oggetto dell´operazione. La nuova direttiva proposta, che modifica un certo numero di vigenti direttive in materia, precisa in particolare i criteri che le autorità di vigilanza devono applicare nella valutazione delle operazioni di concentrazione e acquisizione. La misura migliorerà la chiarezza e la trasparenza della valutazione da parte delle autorità di vigilanza e contribuirà all´armonizzazione del trattamento delle domande di concentrazione e di acquisizione in tutta l´Unione europea. Il commissario responsabile del Mercato interno e dei servizi, Charlie Mccreevy, ha così commentato: "Con le nuove norme, le autorità di vigilanza dovranno essere chiare, trasparenti e coerenti nelle loro valutazioni delle operazioni transfrontaliere di concentrazione e acquisizione. Le norme non lasciano spazio a interferenze politiche e al protezionismo. È questa la via da seguire se vogliamo realizzare realmente un mercato interno pienamente funzionante e che permetta alle imprese finanziarie europee di affrontare la concorrenza internazionale. " Gli elementi di novità della nuova direttiva - La direttiva proposta fornisce alle autorità di vigilanza una procedura di decisione e di notifica chiara e trasparente. In particolare, viene introdotto un elenco chiuso di criteri per valutare l´acquirente, quali la reputazione del candidato acquirente, la reputazione e l’esperienza di qualsiasi persona che potrebbe dirigere il soggetto o l´impresa risultanti dall´operazione, la solidità finanziaria del candidato acquirente, il rispetto delle direttive comunitarie in materia, il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. La direttiva riduce inoltre il periodo di valutazione da tre mesi a 30 giorni, e permette alle autorità di vigilanza di sospendere l´operazione una sola volta, a condizioni ben precise. La proposta di direttiva modifica le seguenti direttive vigenti: la direttiva relativa all´accesso all´attività degli enti creditizi (2006/48/Ce), la terza direttiva assicurazione non vita (92/49/Ce), la rifusione della direttiva vita (2002/83/Ce), la direttiva relativa alla riassicurazione (2005/68/Ce), e la direttiva relativa ai mercati degli strumenti finanziari (2004/39/Ce). . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|