|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 13 Settembre 2006 |
|
|
|
|
|
GRUPPO CREDITO VALTELLINESE: APPROVATA LA RELAZIONE SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2006. RISULTATO NETTO DI PERIODO IN CRESCITA DEL 10,6% SU BASE ANNUA A 33,7 MILIONI DI EURO
|
|
|
|
|
|
Sondrio, 13 settembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione del Credito Valtellinese - Capogruppo dell´omonimo Gruppo bancario - si è riunito ieri, con la presidenza del dott. Giovanni De Censi, per l´esame e l´approvazione della relazione semestrale al 30 giugno 2006. I dati riferiti alla prima metà dell´anno confermano la positiva dinamica dei principali indicatori reddituali e l´ulteriore evoluzione, in un trend di crescita costante, delle principali grandezze patrimoniali, a livello sia individuale che consolidato, in linea con la pianificazione definita. Relazione Semestrale Consolidata - La gestione economica del primo semestre 2006 evidenzia un margine di interesse pari a 163,1 milioni di euro, in crescita del 12,5% rispetto ai 145 milioni di euro del primo semestre 2005. L´espansione dei volumi del settore del risparmio gestito unitamente ai soddisfacenti risultati della vendita dei prodotti di finanziamento e degli altri servizi hanno determinato la positiva evoluzione delle commissioni nette (+8,7%) che passano da 87,9 milioni di euro del primo semestre 2005 a 95,5 milioni di euro del primo semestre 2006. Il risultato netto dell´attività di negoziazione risulta pari a 9,9 milioni di euro in crescita del 21,3% rispetto al 1° semestre 2005. Il risultato dell´attività di copertura, i dividendi e gli utili da cessione di altre attività finanziarie, complessivamente pari a 2 milioni di euro, contribuiscono alla determinazione di un margine di intermediazione di 270,5 milioni di euro, in crescita del 10,9% rispetto a 243,9 milioni di euro dello stesso periodo dell´esercizio precedente. Le rettifiche nette di valore per deterioramento di attività finanziarie - essenzialmente crediti - ammontano a 20,8 milioni di euro, con un incremento del 5,5% rispetto al primo semestre 2005, e concorrono alla determinazione di un risultato netto della gestione finanziaria a 249,7 milioni di euro, in crescita dell´11,4% in rapporto a 224,2 milioni. I costi operativi assommano a 184,2 milioni di euro e segnano un aumento dell´8,4% rispetto al periodo di confronto. Nel dettaglio, le spese per il personale passano da 99,6 milioni di euro a 109,6 milioni di euro (+10%) mentre le altre spese amministrative risultano pari a 80,4 milioni di euro, con un incremento del 6,8%. La crescita maggiormente sostenuta della spesa per il personale si riconduce pressochè esclusivamente al progressivo ampliamento della rete territoriale che, nel corso del semestre, si è accresciuta di dieci filiali, in linea con gli obiettivi previsti dal piano strategico 4C. A fine giugno 2006 la rete territoriale annoverava 356 filiali, mentre l´organico risultava composto da 3. 384 collaboratori. Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri - destinati alla copertura del rischio di esito negativo delle cause per il collocamento dei titoli in default e per revocatorie fallimentari - assommano a 3,7 milioni di euro (3,4 milioni a giugno 2005) e le rettifiche di valore su attività materiali e immateriali a 12,7 milioni (11 milioni a giugno 2005). Gli indici di redditività sono in ulteriore miglioramento: il rapporto tra i costi operativi e il margine di intermediazione si attesta a 68,1% rispetto a 69,7% del primo semestre 2005. Gli utili delle partecipazioni per 6,4 milioni di euro (+13,2% su base annua) consentono la determinazione di un utile lordo dell´operatività corrente pari a 71,9 milioni di euro, in crescita di del 20% rispetto a 59,9 milioni del primo semestre 2005. Tenuto conto degli oneri fiscali del periodo, stimati in 34,2 milioni di euro (26,3 milioni a giugno 2005), l´utile netto dell´operatività corrente si ragguaglia in 37,7 milioni di euro, che rapportato a 33,6 milioni del periodo precedente evidenzia un progresso del 12,1%. Gli utili delle attività non correnti in via di dismissione per 1,8 milioni di euro - totalmente riferiti all´operazione di riassetto di Rileno S. P. A, società controllata, e Ripoval S. P. A. , società congiuntamente controllata, nel quadro del nuovo regime giuridico del settore della riscossione definito dalla legge 248/2005 - e gli utili di pertinenza di terzi per 5,8 milioni di euro, concorrono alla determinazione di un risultato netto di periodo consolidato pari a 33,7 milioni di euro, con un aumento del 10,6% su base annua. Al 30 giugno 2006, la raccolta diretta ammonta a 11. 518 milioni di euro, in crescita del 9,8% rispetto ai 10. 489 milioni di euro del 31. 12. 2005. Nel dettaglio, i debiti verso la clientela, attestatisi a 8. 569 milioni di euro, registrano una crescita dell´8,3%, mentre i titoli in circolazione, pari a 2. 948 milioni di euro, si incrementano del 14,5%. La raccolta indiretta raggiunge 11. 743 milioni di euro e si mantiene pressoché stabile rispetto a dicembre 2005. Il risparmio gestito, che comprende il risparmio assicurativo, assomma a 5. 877 milioni di euro, mentre la componente amministrata, raggiunge 5. 866 milioni di euro, evidenziando una crescita del 3,3% rispetto all´analogo aggregato di fine esercizio precedente. Complessivamente, la raccolta globale, si attesta a 23. 260 milioni di euro, in aumento del 5,4% rispetto ai 22. 076 milioni di euro di fine dicembre 2005. I crediti verso la clientela assommano a 10. 739 milioni di euro, con una crescita dell´8,9% rispetto a 9. 863 milioni di euro di fine 2005. L´attività di finanziamento si è rivolta in particolare alle piccole e medie imprese, agli artigiani e alle famiglie, che da sempre rappresentano il principale bacino di utenza del Gruppo. I crediti in sofferenza, al netto delle previsioni di perdita, assommano a 167 milioni di euro, in decremento del 2,1% rispetto all´anno precedente; la dinamica dell´aggregato è stata positivamente influenzata dall´efficace opera svolta da Mediocreval in materia di recupero dei crediti deteriorati e dalle rigorose politiche di controllo del rischio creditizio costantemente perseguite dalle Banche del gruppo nell´ambito dei processi di affidamento. Il rapporto tra sofferenze nette e crediti netti verso la clientela risulta pari all´1,6%, in miglioramento rispetto al 1,7% dello scorso esercizio. Gli altri crediti dubbi netti si attestano a 216 milioni di euro con un incremento del 21,5% rispetto alla fine dell´esercizio precedente, per la maggior parte conseguente all´aumento dei crediti scaduti. Il rapporto fra il totale dei crediti non performing e i crediti netti si attesta al 3,6%, sostanzialmente stabile rispetto a fine esercizio precedente. Andamento Gestionale Della Capogruppo Credito Valtellinese - L´analisi dei dati del conto economico della capogruppo evidenzia un significativo incremento del margine di interesse (+14,4%) che si attesta a 56,9 milioni di euro rispetto ai 49,7 milioni di euro realizzati al termine del primo semestre del 2005. Le commissioni nette raggiungono 26,7 milioni, in aumento del 6,5% rispetto ai 25 milioni di euro registrati nel primo semestre dello scorso esercizio, mentre i dividendi assommano a 24,6 milioni a fronte di 21,6 milioni (13,9%). Il margine di intermediazione raggiunge così 110 milioni di euro (+10,1% su 99,9 milioni del corrispondente periodo dell´anno precedente). Le rettifiche nette di valore su altre attività finanziarie per 8,8 milioni di euro (contro 8,1 al 30 giugno 2005) determinano un risultato netto della gestione finanziaria pari a 101,2 milioni di euro che, in rapporto a 91,7 milioni, evidenzia un progresso del 10,3% su base annua. I costi operativi sono complessivamente pari a 57 milioni di euro, in aumento del 9,4% rispetto 52,1 milioni rilevati al 30. 06. 2005. In particolare, le spese per il personale, pari a 27,8 milioni di euro, crescono del 9,4%, le altre spese amministrative rimangono pressoché invariate per circa 30 milioni di euro, mentre gli accantonamenti e le rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali raggiungono i 5 milioni di euro. Il risultato lordo dell´attività operativa si determina in 44,2 milioni di euro e segna un aumento dell´11,5% rispetto al dato del primo semestre 2005, pari a 39,6 milioni di euro. Le imposte di competenza del semestre per 9,5 milioni di euro e l´utile relativo alle attività in via di dismissione pari 1,5 milioni di euro determinano un utile netto di periodo di 36,1 milioni di euro, in incremento del 10,4% rispetto ai 32,7 milioni di euro del primo semestre 2005. L´analisi delle consistenze dei principali aggregati patrimoniali alla fine del primo semestre 2006 evidenzia un sensibile incremento (+10,9%) della raccolta diretta da clientela che si attesta a 4. 542 milioni di euro contro 4. 097 milioni al 31 dicembre 2005. In particolare, i debiti verso clientela, costituiti principalmente dai conti correnti, sono pari a 2. 639 milioni di euro, con un incremento del 5%, mentre i titoli in circolazione - obbligazioni, certificati di deposito ed altri titoli - segnano un incremento del 20,1% rispetto a fine dicembre 2005, passando da 1. 585 milioni di euro a 1. 904 milioni di euro. La raccolta indiretta, che si attesta a 4. 317 milioni di euro, registra un aumento del 4,2% rispetto al dato di fine 2005, pressochè totalmente ascrivibile alla componente amministrata, che si attesta a 2. 221 milioni di euro. Il risparmio gestito, compreso il risparmio assicurativo, assomma a 2. 096 milioni di euro ed è sostanzialmente invariato rispetto a dicembre 2005. La raccolta complessiva della capogruppo raggiunge a fine semestre 2006 l´importo di 8. 860 milioni di euro in crescita del 7,5% rispetto a fine dicembre 2005. I crediti verso la clientela assommano a 4. 355 milioni di euro ed evidenziano un apprezzabile incremento (+11,3%) rispetto al 31. 12. 2005. Nell´aggregato sono incluse posizioni in sofferenza per 24 milioni di euro, contro i 20 milioni di euro di fine dicembre 2005; il rapporto tra sofferenze nette e crediti netti pari allo 0,6% è sostanzialmente stabile rispetto al dato rilevato al termine del precedente esercizio. Fatti Di Rilievo Successivi Al 30 Giugno 2006 E Prevedibile Evoluzione Della Gestione - Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura del primo semestre 2006 Successivamente alla chiusura del semestre e fino alla data di approvazione della presente relazione semestrale non si è verificato alcun evento di rilievo che possa determinare conseguenze economiche sui risultati rappresentati. Si ritengono comunque degni di menzione i seguenti avvenimenti che hanno interessato la gestione del Gruppo dopo il 30. 6. 2006. Cessione di crediti non performing da Mediocreval S. P. A. Alla Finanziaria San Giacomo S. P. A. In data 7 luglio si è perfezionata la cessione pro soluto di crediti non performing da Mediocreval S. P. A. Alla Finanziaria San Giacomo S. P. A. - Società del Gruppo specializzata nella gestione dei crediti problematici e iscritta nell´elenco generale degli intermediari finanziari di cui all´art. 106 del Testo Unico bancario - al prezzo complessivo di euro 106. 961. 262,96. Il corrispettivo definitivo della cessione è stato determinato sulla base del valore contabile al 31. 03. 2006, determinato secondo i principi contabili Ias, rettificato in relazione alle movimentazioni finanziarie intervenute tra la fine del primo trimestre 2006 e il 7 luglio 2006, alle rettifiche disposte in tale intervallo di tempo secondo i criteri Ias/ifrs nonché alle ulteriori rettifiche effettuate nel medesimo periodo e connesse al verificarsi di eventi di natura straordinaria, quali fallimenti o altre procedure concorsuali. Cessione di crediti non performing dalla Banca dell´Artigianato e dell´Industria S. P. A. Alla Finanziaria San Giacomo S. P. A. In data 11 agosto scorso si è altresì perfezionata la cessione pro soluto di crediti non performing dalla Banca dell´Artigianato e dell´Industria S. P. A. Alla Finanziaria San Giacomo S. P. A. Al prezzo complessivo di euro 1. 349. 862,53, determinato con modalità analoghe a quelle riferite all´operazione di cui al punto precedente. Il perfezionamento delle predette cessioni consentirà a Mediocreval di avviare, nella seconda parte dell´esercizio, la piena operatività nel settore dei finanziamenti a medio lungo termine. Legge 488/92: firmata la convenzione per l´erogazione dei finanziamenti agevolati. Nelle settimane immediatamente successive alla conclusione del semestre in esame il Credito Valtellinese, il Credito Artigiano e il Credito Siciliano hanno siglato con la Cassa Depositi e Prestiti S. P. A. Ed il Ministero dello Sviluppo Economico una convenzione che regola i rapporti di concessione dei finanziamenti agevolati alle imprese a valere sulla legge 488/92. Destinatarie di tali agevolazioni sono le imprese che propongono programmi di investimento nei settori industria, turismo e commercio nelle aree svantaggiate del territorio nazionale. In particolare, le Legge prevede la concessione di contributi a fondo perduto e prestiti agevolati erogati dalla Cassa Depositi e Prestiti, in abbinamento ad un finanziamento tradizionale, di pari importo e durata, erogato dalla Banca. Nuove aperture di filiali. Successivamente alla data del 30. 06. 2006 il Credito Artigiano ha effettuato 3 nuove aperture in provincia di Milano: Magenta, Arcore e agenzia n. 23 di Milano; è stata altresì avviata la filiale di Empoli, in provincia di Firenze. Il Credito Siciliano ha inaugurato le dipendenze di Sciacca, in provincia di Agrigento, e l´agenzia n. 9 in Catania. Prevedibile evoluzione della gestione - All´interno di uno scenario economico che, seppure in miglioramento, resta dominato da elementi di incertezza, il Consiglio di Amministrazione della capogruppo ritiene che l´attività del Gruppo nei restanti mesi del 2006 potrà proseguire secondo un regolare e costante ritmo di crescita, con il raggiungimento di obiettivi economico patrimoniali coerenti con le previsioni di budget. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|