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Notiziario Marketpress di
Martedì 21 Ottobre 2008 |
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PARTE IL PROGETTO DI RAFFORZAMENTO DELL’ATTIVITÀ DI CARDIOCHIRURGIA AL SANTA CHIARA DI TRENTO
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Trento, 20 ottobre 2008 – Su proposta del Presidente, la giunta provinciale ha deciso il 17 ottobre di procedere con urgenza all’adeguamento e alla ristrutturazione degli spazi dedicati alla cardiochirurgia presso l’ospedale Santa Chiara di Trento, deliberando in particolare l’aumento di posti letto tecnici di terapia intensiva e di terapia semi-intensiva, rispettivamente di sei e di quattro unità, la realizzazione di una sala operatoria per urgenze sempre sul piano del reparto di cardiochirurgia e la ristrutturazione dell’area di degenza ordinaria. Il costo totale dell’intervento è di euro 3. 762. 208,51 e si pensa di ultimare i lavori nell’arco di circa un anno. Quanto deciso va nella direzione di potenziare ulteriormente il reparto di cardiochirurgia del Santa Chiara, che già costituisce un prezioso e invidiato elemento di eccellenza nel panorama sanitario nazionale, ma che ha bisogno di eliminare alcuni “colli di bottiglia” che ne stanno rallentando l’attività, allungando al contempo i tempi di attesa dei pazienti. Ecco perché il progetto oggi approvato è stato concordato con la componente medico-sanitaria del reparto interessato, in modo da dare risposta a quegli elementi di criticità che erano stati sollevati e sottolineati qualche tempo fa anche sulle cronache locali. Ormai da tempo l’attività del reparto di cardiochirurgia è sotto analisi da parte della Provincia e dell’Azienda sanitaria, tanto che già il 18 luglio 2008 la giunta provinciale aveva aggiornato il “Piano degli investimenti per l’edilizia sanitaria per la tredicesima legislatura” riservando la priorità all’adeguamento delle degenze di cardiochirurgia presso l’ospedale Santa Chiara con gli importanti interventi di ristrutturazione e di qualificazione degli spazi elencati poco sopra. Oggi, con il Centro Traumatologico Ortopedico di Villa Igea ormai inserito nel complesso del Santa Chiara, sono maturate le condizioni logistiche e operative che consentono di intervenire nella ristrutturazione dell’area di cardiochirurgia e quindi si tratta di porvi mano con la richiesta celerità per affrontare e risolvere tempestivamente i problemi sollevati dall’attività di cardiochirurgia. . |
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