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Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Settembre 2006 |
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VENEZIA, PALAZZO DUCALE, SALA DEL PIOVEGO INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “PANORAMI VENETI” BELLUNO - PADOVA - ROVIGO - TREVISO - VENEZIA - VERONA - VICENZA
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Venezia, 14 settembre 2006 - Giovedì 21 settembre, alle ore 17. 30, nella Sala del Piovego di Palazzo Ducale, a Venezia, la Biblioteca Nazionale Marciana inaugura la mostra "Panorami veneti. Belluno - Padova - Rovigo - Treviso - Venezia - Verona - Vicenza”. Interventi di Giandomenico Romanelli e Piero Falchetta. L’iniziativa, realizzata con il sostegno della Regione del Veneto e di Veneto Banca, espone la straordinaria sequenza di tredici vedute urbane "a volo d´uccello" dedicate a tutte le città capoluogo di provincia del Veneto. Le splendide vedute sono state ideate e progettate da Gilberto Padovan, già noto a livello internazionale per analoghe iniziative culturali, e disegnate tra il 1995 e il 2006 da Guido Albanello. La mostra, allestita nelle Sale monumentali della Biblioteca Marciana (Libreria Sansoviniana, con ingresso dal Museo Correr in quanto inserita nel percorso integrato dei Musei di Piazza San Marco) sarà aperta al pubblico dal 22 settembre al 5 novembre 2006. L’esposizione dimostra come ancor oggi si possa far ricorso con successo ad una tecnica antica, che vanta, nell’ambito specifico delle vedute, oltre cinque secoli di storia. Si tratta di disegni a china di ampie dimensioni (mediamente di cm 80x140), realizzati a mano libera, con certosina tenacia, da cui è stata in seguito ricavata una tiratura limitata di stampe di alto pregio. L’opera si inserisce in un’illustre tradizione: il secolo Xvi si apre infatti con la magnifica veduta di Venezia di Jacopo de’ Barbari, e l’influsso di tale prototipo si manifesta nelle successive stampe delle città della terraferma veneta, di Padova, Vicenza, Verona. Almeno sino a Marco Moro, il raffinato litografo di Zenson di Piave che opera nei decenni centrali del Xix secolo, il catalogo delle vedute urbane “a volo d’uccello” non conosce praticamente soluzioni di continuità, e si rivela anzi una vicenda straordinariamente fitta di esiti. E’ questa tuttavia la prima volta in cui un unico autore si cimenta con un soggetto così ambizioso e articolato, ed è questo uno dei significativi primati della serie dei “Panorami”. Non l´unico, tuttavia: la sequenza presenta la più vasta veduta di Venezia mai prodotta - 7 fogli di cm 80x160, per oltre 11 metri complessivi di raffigurazione. La Biblioteca Marciana ha voluto promuovere questa mostra in considerazione del valore culturale e artistico dell’opera, cui fa riscontro la qualità dei contributi raccolti nel volume pubblicato per l’occasione. Questo si apre con l´introduzione di un illustre storico dell’urbanistica veneta, Lionello Puppi, cui seguono i saggi di noti specialisti, che trattano delle singole città e delle relative raffigurazioni: Davide Banzato, Giuseppe Barbieri, Eugenio Manzato, Giorgio Marini, Adriano Mazzetti, Marco Perale, Giandomenico Romanelli. |
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