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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 22 Ottobre 2008 |
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SANITA’. GALAN: “SIAMO ANCORA CON MOLTO ORGOGLIO LA MIGLIORE REGIONE ITALIANA E, PROBABILMENTE, D’ EUROPA”
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Venezia, 21 ottobre 2008 - Il Centro di referenza nazionale per la ricerca scientifica sulle malattie infettive nell’interfaccia uomo e animale ha sede presso l’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie di Padova. E’ il primo a livello mondiale per caratura scientifica e per integrazione interdisciplinare nello studio di problematiche sanitarie legate alle patologie emergenti e trasmesse dagli animali all’uomo. L’attività per i prossimi mesi è stata presentata ieri mattina a Palazzo Balbi a Venezia, sede della Giunta regionale, dal presidente, Giancarlo Galan, e dagli assessori alle Politiche sanitarie, Sandro Sandri, e alla Tutela del consumatore, Elena Donazzan, insieme a Igino Andrighetto, direttore dello Zooprofilattico, e a Ilaria Capua, responsabile del Centro. “Il Centro di referenza nazionale - ha spiegato il presidente - è la testimonianza più bella dei livelli straordinari di eccellenza che la sanità veneta ha saputo raggiungere e che hanno permesso recentemente al Veneto di diventare il coordinatore europeo del G6 della salute. ” Riconoscimenti preziosi sono arrivati dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), dall’Organizzazione mondiale della sanità alimentare (Oie) e dall’Organizzazione mondiale per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao). Per Giancarlo Galan, il Centro di Padova fa ricerca ad “altissimi livelli” anche grazie a una scelta lungimirante della Regione del Veneto, e cioè concentrare tutte le risorse su due filoni specifici, le nanotecnologie e le biotecnologie, evitando “finanziamenti a pioggia poco fruttuosi e praticamente inutili. ” Una decisione vincente della Regione è stata, inoltre, trasformare l’Istituto zooprofilattico sperimentale da un’ organizzazione centralizzata alle dipendenze del Ministero della Salute a una gestione sinergica di Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trento e Bolzano. Il Centro continuerà a perseguire obiettivi di sanità pubblica, con particolare attenzione alle ricerche e agli approfondimenti legati all’ambito dell’influenza aviaria. Verranno, inoltre, messi in rete i principali laboratori mondiali che oggi si occupano di malattie emergenti a trasmissione animale, E’ noto, infatti, che il 70 per cento delle malattie infettive che hanno minacciato la salute pubblica hanno avuto origine, negli ultimi venticinque anni, dal serbatoio animale. Saranno, infine, rafforzate le collaborazioni con il Giappone, con gli Stati Uniti d’America, con l’Arabia Saudita. . |
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