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Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Settembre 2006 |
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NOMISMA: ENTRO IL 2030 TRIPLICHERANNO I RIGASSIFICATORI NEL MONDO
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Bologna, 14 settembre 2006 - La domanda di energia nel mondo aumenterà del 50% entro il 2030 e per la stessa data i rigassificatori passeranno dagli attuali 53 a 150. L’italia vanta una posizione geografica strategica, come anello di congiunzione fra i paesi ricchi di gas e l’Europa, per questo le società di impiantistica guardano al nostro Paese con particolare interesse. Uno studio di Nomisma, curato da Marco Sassatelli e Speranza Garippa, realizzato per British Gas, sottolinea che oggi in Europa ci sono 14 impianti di rigassificazione, (1 in Italia); in costruzione o approvati ce ne sono altri 6 (2 in Italia, a Brindisi e Rovigo); le compagnie ne propongono ancora 27, 12 dei quali in Italia. A questo livello il nostro Paese diventerebbe il principale punto di approvvigionamento del Continente. Lo studio di Nomisma, presentato in luglio a Brindisi (dove è vivo il conflitto sociale sulla costruzione dell’impianto), rivela i significativi effetti economici per il territorio ospite sulla base di analisi comparate: nel Maine (Usa), ad esempio, si tratta di 1053 occupati in più ogni anno, nei tre anni di costruzione, pari a 43 milioni di dollari di reddito annuo aggiuntivo e di 253 nuovi occupati nella fase a regime, per un reddito aggiuntivo di 11 milioni di dollari l’anno. Positivo l’impatto economico ipotizzato anche per Brindisi e già reso noto dal centro studi: 2477 nuovi occupati nei tre anni di svolgimento dei lavori e un aumento della domanda aggregata di 213 milioni di euro: 229 nuovi occupati a regime, con un incremento della domanda aggregata di 14,5 milioni di euro. . |
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