Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Settembre 2006
 
   
  BANCO DI SARDEGNA S.P.A. SEMESTRALE CONSOLIDATA AL 30 GIUGNO 2006 IL MARGINE D’INTERESSE PERVIENE A 157,1 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 4,7% IL RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA SI ATTESTA A 212,8 MILIONI DI EURO (+4,9%)

 
   
   Sassari, 14 settembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione del Banco di Sardegna ha approvato ieri la relazione semestrale consolidata della sub-holding (Banco di Sardegna e società controllate) riferita al 30 giugno 2006. La presente relazione semestrale, redatta secondo le indicazioni fornite dalla Consob con le modalità previste dall’art. 81 del Regolamento di attuazione del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, concernente la disciplina degli emittenti, è la prima relazione redatta in conformità ai nuovi principi contabili internazionali Ias/ifrs; i dati a raffronto del primo semestre 2005 sono stati di conseguenza rideterminati. Risultati di conto economico consolidato del primo semestre 2006. Il risultato netto del conto economico consolidato è pervenuto, alla fine del primo semestre, a 27,1 milioni di euro. Il risultato netto di periodo rilevato nel giugno 2005 (It Gaap) ammontava a 23,1 milioni che, rideterminati secondo i nuovi principi contabili Ias/ifrs, pervengono a 29,1 milioni. Il margine d’interesse si attesta a 157,1 milioni, con un incremento del 4,7% rispetto ai 150 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. Nel dettaglio, gli interessi attivi si incrementano di oltre 20 milioni (+9,4%), principalmente per effetto del positivo contributo fornito dal comparto delle attività finanziarie, il cui apporto ha raggiunto i 26,6 milioni (15,6 milioni il dato a confronto). In crescita gli interessi passivi, anche per effetto dell’incremento della raccolta da clientela. Le commissioni nette pervengono a 54,6 milioni, in crescita del 2% rispetto ai 53,5 milioni del primo semestre 2005. Il margine d’intermediazione, che ha beneficiato tra l’altro di utili da cessione di attività finanziarie di rilievo (per oltre 6 milioni), raggiunge i 219,7 milioni di euro, con un incremento del 5,6%. Significativo anche il risultato della gestione finanziaria che, dopo rettifiche di valore nette sui crediti e su altre operazioni finanziarie deteriorati (6,8 milioni), perviene a 212,8 milioni di euro, con un incremento di quasi 10 milioni di euro (+4,9%). I costi operativi si incrementano, rispetto al dato a raffronto, di 13 milioni. Nel dettaglio le spese per il personale, che ne costituiscono la parte preponderante (quasi il 68%), si accrescono del 3,2%, incremento legato principalmente agli effetti del rinnovo contrattuale. Gli accantonamenti ai fondi per rischi e oneri pervengono a 8,7 milioni. In calo, viceversa, le rettifiche di valore sulle attività materiali e immateriali (-11,6%). Gli altri proventi netti di gestione, in lieve flessione (-2,6%), presentano un saldo positivo di quasi 23 milioni, contro i 23,6 milioni del periodo a raffronto. Dedotte le imposte sul reddito consolidato del periodo, che ammontano a 24,1 milioni, l’utile netto consolidato si attesta, nel primo semestre 2006, ad un risultato positivo di 27,1 milioni. Risultati di stato patrimoniale consolidato al 30 giugno 2006 Gli impieghi per cassa verso la clientela raggiungono alla fine del semestre i 7. 166,3 milioni di euro (al netto di rettifiche di valore per 724,6 milioni). Nel suo complesso l’ammontare dei crediti, ove non si consideri la componente fortemente variabile dei pronti contro termine (ridottasi a zero alla fine del periodo, con un decremento in sei mesi di oltre 1. 100 milioni), si incrementa dall’inizio dell’esercizio del 4,7%, con maggiori volumi impiegati per oltre 320 milioni. Particolarmente significativo, nell’analisi per forma tecnica, l’aumento della componente dei mutui e prestiti personali, che si posiziona ancora in crescita per 229 milioni (+7%), costituendo il 48,9% del totale dell’aggregato. Con riguardo alla qualità del credito, le attività deteriorate si riducono, rispetto a fine dicembre 2005, di 12,2 milioni (-2,1%), passando da 567,7 a 555,5 milioni, ed il grado di copertura complessivo si rafforza, dal 53,9% al 54,1%. Le sofferenze nette (229,5 milioni) si incrementano leggermente nel semestre (+1,6%), mantenendo pressoché stabile il loro grado di copertura (71,4%). Gli incagli (199,3 milioni a valori netti) diminuiscono del 3,1% a livello netto, con un grado di copertura del 25,5%. Nell’ambito dell’operatività nel mercato monetario e finanziario, si segnala che l’incremento del saldo dei rapporti intercreditizi perviene ad uno sbilancio positivo di 1. 806,5 milioni a raffronto con 0,3 milioni della fine di dicembre 2005 e 1. 179,4 milioni del giugno 2005. In calo i volumi delle attività finanziarie (1. 727,5 milioni di euro), specie nella componente delle attività detenute per la negoziazione (1. 466,8 milioni) diminuite nel semestre di 600 milioni. La raccolta diretta da clientela, che si posiziona a 9. 878,7, cresce nel suo complesso (+4,2%) e, in particolare, nella componente tipicamente a breve delle operazioni di pronti contro termine che pervengono a 574,6 milioni, rispetto ai 258 milioni della fine di dicembre 2005 (+316,6 milioni). Stabili, rispetto al 31 dicembre 2005, le altre componenti a breve che, viceversa, crescono su base annua, nella forma dei conti correnti e depositi liberi, del 6,3%. Le obbligazioni ordinarie si attestano a 1. 763,6 milioni, in crescita del 10% rispetto al dato di dicembre 2005 (1. 602,9 milioni). Il totale dell’aggregato, come già osservato, raggiunge alla fine del primo semestre 2006 i 9. 878,7 milioni, con un incremento di quasi 400 milioni rispetto ai 9. 478,8 milioni del 31 dicembre 2005. Dopo la forte espansione del trascorso esercizio, la dinamica della raccolta indiretta ha manifestato nel semestre un modesto calo, riconducibile principalmente alla componente dei fondi comuni di investimento che si riducono in sei mesi di 120 milioni. Nel suo complesso l’aggregato ha raggiunto i 4. 668 milioni, a raffronto con i 4. 757,5 milioni di fine esercizio 2005 (-1,9%). Da segnalare, ancora, la ricomposizione nel suo interno a favore del risparmio amministrato che, nella componente dei titoli a custodia si posiziona in crescita dell’1,2% (+35,5 milioni, passando da 2. 898,7 a 2. 934,2 milioni di fine dicembre 2005), mentre il risparmio gestito si contrae del 3% (-9 milioni). Sostanzialmente stabile, viceversa, il portafoglio premi assicurativi del ramo vita che cresce in sei mesi dell’1,1%, attestandosi a 400,9 milioni di euro Principali fatti di rilievo intervenuti successivamente alla chiusura del periodo In relazione agli eventuali fatti di rilievo intervenuti successivamente alla chiusura del periodo in esame, si segnala che in data 18 luglio 2006 è stato sottoscritto il contratto definitivo di cessione della controllata Bipiesse Riscossioni S. P. A. Alla società a capitale pubblico Riscossione S. P. A. (costituita a norma del D. L. 30 settembre 2005, n. 203). Evoluzione prevedibile della gestione 2006 Nell’ambito delle prospettive per l’esercizio 2006 e in base alle risultanze patrimoniali ed economiche del primo semestre, l’evoluzione attuale e prospettica caratterizzata dal rialzo nella struttura dei tassi sui mercati finanziari fa prefigurare per fine anno un ulteriore sviluppo del margine di interesse che si rifletterà in senso positivo sul margine di intermediazione. .  
   
 

<<BACK