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Notiziario Marketpress di
Giovedì 14 Settembre 2006 |
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CREDEM, IL CDA APPROVA: IL PIANO STRATEGICO 2006-2008: I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2006: UTILE A 125,8 MILIONI DI EURO, RISULTATO OPERATIVO +32,1%.
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Reggio Emilia, 14 settembre 2006 - Il Consiglio di Amministrazione di Credem presieduto da Giorgio Ferrari ha approvato in data odierna il piano strategico 2006-2008 che sarà presentato dal direttore generale Adolfo Bizzocchi nel corso di un incontro con la comunità finanziaria e la stampa che si terrà il prossimo 18 settembre 2006 alle ore 10. 30 presso Borsa Italiana Spa, Piazza degli Affari 6, a Milano. Il consiglio di amministrazione inoltre ha approvato, sempre in data odierna, i risultati individuali e consolidati del primo semestre 2006, redatti secondo i principi contabili internazionali Ias/ifrs1. Il Piano Strategico 2006-2008 - Il piano strategico 2006-2008, realizzato sulla base dell’attuale scenario di previsione economica, si sviluppa in piena continuità con il precedente (2004-2006) i cui obiettivi economici sono stati raggiunti con un anno di anticipo. La nuova pianificazione triennale prevede una marcata focalizzazione sul core business che consiste nell’attività di banking commerciale e wealth management con particolare attenzione ai target di clientela tradizionali del Gruppo ovvero le famiglie, gli operatori di small business e le piccole e medie imprese. I principali obiettivi strategici del piano 2006-2008: eccellenza e stabilità del Roe, raggiungimento di tassi di crescita del business in linea con i migliori operatori del mercato, espansione selettiva dei punti vendita, rafforzamento del Wealth Management e della base clientela, sviluppo dei processi organizzativi, ottimizzazione della risorsa capitale. I Risultati Del Primo Semestre 2006 - Risultati economici consolidati al 30 giugno 2006 A fine primo semestre 2006 il conto economico di Credem presenta un utile netto consolidato a 125,8 milioni di euro (120,7 milioni di euro nel primo semestre 2005) in crescita del 4,2%. L’utile ante imposte, rettificato dall’apporto delle componenti straordinarie positive (7,7 milioni di euro nel primo semestre 2006 e 26,1 milioni di euro nello stesso periodo del 2005), mostra una crescita del 26,5% ed è pari a 206 milioni di euro nel primo semestre 2006 rispetto ai 162,9 milioni di euro nel primo semestre 2005. Il margine di intermediazione è aumentato del 14,8% raggiungendo 530,5 milioni di euro rispetto a 462,2 milioni di euro nello stesso periodo del 2005. In particolare: il margine finanziario da intermediazione creditizia cresce del 16,3% a 208,3 milioni di euro rispetto ai 179,1 milioni di euro del giugno 2005 spinto dall’incremento della forbice tassi, determinato prevalentemente dalla profonda ristrutturazione del portafoglio crediti, e dall’aumento delle consistenze; il margine servizi registra un incremento del 13,8% raggiungendo 322,2 milioni di euro rispetto a 283,1 milioni di euro del primo semestre del 2005. L’incremento è dovuto sia al buon andamento dell’area finanza sia all’aumento delle commissioni nette. In dettaglio le commissioni di negoziazione per conto terzi aumentano del 6,5%, per servizi bancari tradizionali +6,3%, per gestione del risparmio +12,5% (per gestioni individuali +27,9%, per gestioni collettive +9,1%). I costi operativi ammontano a 298 milioni di euro (+5,6%) rispetto ai 282,2 milioni di euro dello stesso periodo del 2005. In particolare le spese del personale sono pari a 184,7 milioni di euro (+3,3%), mentre le spese amministrative sono di 113,3 milioni di euro (+9,6%). Il cost/income scende a 56,2% rispetto a 61,3% del 30 giugno 2005. Il risultato lordo di gestione ha raggiunto 232,5 milioni di euro (+29,2%) rispetto ai 180 milioni di euro del primo semestre 2005. Gli ammortamenti sono pari a 12,3 milioni di euro (-7,5% rispetto al 2005). Il risultato operativo è di 220,2 milioni di euro con un incremento del 32,1% rispetto ai 166,7 milioni di euro del primo semestre del 2005. Gli accantonamenti per rischi ed oneri sono, nel primo semestre 2006, complessivamente pari a 4,7 milioni di euro. Le rettifiche nette di valore su crediti aumentano da 7,2 milioni di euro nel 2005 a 8,1 milioni di euro nel 2006. Il saldo delle componenti straordinarie del primo semestre 2006 ammonta a 6,2 milioni di euro (22 milioni di euro nel primo semestre 2005). Tra le principali componenti positive straordinarie del primo semestre 2006 si registrano le plusvalenze (per un importo complessivo di 7,7 milioni di euro) relative alle cessioni di partecipazioni detenute in Mts, Si Holding e Carisma. L’utile ante imposte risulta pari a 213,7 milioni di euro (+13,1%) rispetto ai 189 milioni di euro del primo semestre del 2005. Le imposte sul reddito sono pari a 80,5 milioni di euro (61,9 milioni di euro al 30 giugno 2005). Risultati patrimoniali al 30 giugno 2006 La raccolta da clientela del Gruppo Credem è aumentata nel primo semestre del 2006 del 4,5% raggiungendo 56. 839 milioni di euro contro 54. 405 milioni di euro dello stesso periodo del 2005. La raccolta diretta al netto dei pronti contro termine è in crescita del 9,1% a quota 13. 668 milioni di euro rispetto ai 12. 524 milioni di euro del primo semestre del 2005 (la raccolta diretta compresi i pronti contro termine è aumentata dell’8,5% ed ha raggiunto 14. 667 milioni di euro contro i 13. 516 milioni di euro al 30 giugno 2005). In particolare sono aumentati del 8,8% i depositi per un valore di 9. 323 milioni di euro (8. 565 milioni di euro nello stesso periodo del 2005), il comparto obbligazionario è aumentato del 9,7% a 4. 345 milioni di euro (3. 959 milioni di euro al 30 giugno 2005). I pronti contro termine sono sostanzialmente stabili e registrano un valore pari a 999 milioni di euro (992 milioni di euro al 30 giugno 2005). La raccolta indiretta ha registrato una crescita del 3,1% attestandosi a 42. 172 milioni di euro (40. 889 milioni di euro nel primo semestre del 2005). La raccolta gestita è cresciuta dell’1,5% a 17. 078 milioni di euro rispetto a 16. 820 milioni di euro del 2005 ed in particolare le gestioni patrimoniali sono aumentate del 27,7%. La raccolta amministrata è aumentata invece del 4,3% a 25. 094 milioni di euro rispetto ai 24. 069 milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. Gli impieghi per cassa netti verso la clientela ordinaria sono cresciuti dell’11,3% raggiungendo 13. 243 milioni di euro (11. 897 milioni di euro al 30 giugno 2005), mentre compresi i pronti contro termine, la crescita è del 10,9% (13. 300 milioni di euro al 30 giugno 2006 contro 11. 996 milioni di euro nello stesso periodo dello scorso anno). Relativamente alla clientela retail, si evidenzia il forte sviluppo degli impieghi a medio-lungo termine sia nel comparto privati (+27% rispetto al primo semestre 2005), sia nel segmento degli operatori di small business (+14% rispetto al primo semestre 2005). Per quanto riguarda la clientela corporate, si segnala la focalizzazione sul segmento middle corporate, che ha registrato la sensibile crescita degli impieghi a breve termine (+11% rispetto al primo semestre 2005). I mutui ipotecari alle famiglie in particolare registrano consistenze per oltre 3,8 miliardi e flussi erogati per oltre 678 milioni di euro (+41,6%). Le sofferenze nette si attestano a 0,18% (0,22% al 30 giugno 2005). La percentuale di previsione di perdita sulle sofferenze è del 61,8% (77% al 30 giugno 2005). I crediti problematici totali netti sono pari a 101,2 milioni di euro (94,8 milioni di euro nel primo semestre 2005). L’incremento è quasi esclusivamente ascrivibile all’introduzione della categoria crediti scaduti (che presentano anomalie di ordine tecnico) pari a 50,6 milioni di euro, secondo specifica disposizione di Banca d’Italia. Il Tier 1 capital ratio si attesta a 7,6%. Il Total capital ratio è pari a 9,5%. Al 30 giugno 2006 la struttura distributiva del Gruppo si articola in 457 filiali, 41 centri imprese, 62 negozi finanziari. I dipendenti sono 4. 973 e i promotori finanziari con mandato 827. . |
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