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Notiziario Marketpress di Giovedì 14 Settembre 2006
 
   
  PARMALAT SPA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2006: CONTINUA IL TREND POSITIVO DEL FATTURATO: RICAVI CONSOLIDATI IN CRESCITA A 1967,2 MILIONI DI EURO (+ 6,5%) MIGLIORA L’INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO CONSOLIDATO CHE SI ATTESTA A 311,5 MILIONI DI EURO (-15,6% VS 31.12.2005)

 
   
   Collecchio - Parmalat Spa comunica che il 13 settembre 2006 si è tenuto, con la presidenza del Prof. Raffaele Picella, il Consiglio di Amministrazione della Società che ha approvato tra l’altro la relazione semestrale al 30 giugno 2006, che conferma la crescita dei risultati operativi. 1. Relazione semestrale al 30 giugno 2006 Gruppo (Si precisa che i dati relativi ala semestrale 2005 sono dati pro-forma riferiti ala gestione in Amministrazione Straordinaria) I ricavi della gestione del Gruppo del primo semestre sono pari a 1. 967,2 milioni di euro, in crescita del 6,5% rispetto ai 1. 847,8 milioni di euro dei primi sei mesi dell’esercizio precedente. Il margine operativo lordo presenta un incremento del 21,3% attestandosi a 159,8 milioni di euro rispetto ai 131,7 milioni di euro dell’anno precedente; anche la redditività sul fatturato passa dal 7,1% del 2005 all’8,1% anche per la riduzione di circa 7 milioni di euro rispetto al 2005 per minori accantonamenti su crediti ed altri fondi.
Di seguito i risultati Paese (Area per geografica):
I Semestre 2005 I Semestre 2006
Fatturato % su Fatturato Mio€ Netto Mol Fatturato Netto Mol % su Fatturato
Italia 598,0 37,4 6,3 580,9 48,1 8,3
Canada 603,4 43,9 7,3 648,1 54,1 8,4
Australia 192,2 16,4 8,5 218,4 15,0 6,9
Africa 149,1 15,4 10,3 178,2 19,5 10,9
consolidato
Spagna 109,1 8,3 7,6 99,7 2,2 2,2
Portogallo 32,9 3,4 10,3 39,0 4,1 10,5
Russia 19,1 2,4 12,7 26,5 3,8 14,4
Romania 5,0 1,5 29,7 5,5 1,1 20,9
Nicaragua 12,6 1,6 12,7 13,2 2,0 14,9
Cuba 0,5 (0,3) (66,4) 3,6 1,0 28,8
Venezuela 70,4 5,2 7,3 91,1 14,5 15,9
Ecuador * 0,0 (0,4) n. S. 1,0 (0,3) (27,7)
Colombia 45,9 4,7 10,3 55,5 5,5 9,9
Altre * 9,5 (7,9) n. S. 6,7 (10,8) n. S.
Gruppo 1. 847,8 131,7 7,1 1. 967,2 159,8 8,1
* Altre: Italcheese, Holdings, Elisioni ** Ecuador: nel 2006 la consociata ha ripreso la propria attività operativa
In particolare: In Italia i ricavi consolidati risultano in lieve calo (-2. 9%), attestandosi a 580,9 milioni di euro contro i 598,0 milioni di euro del 2005; la differenza è data dal minor fatturato della vendita di prodotti non caratteristici a redditività nulla rispetto al primo semestre 2005 (-19,6 Mio€, da 35,3 Mio€ a 15,7 Mio€). Al netto di queste vendite il fatturato progressivo a giugno 2005 risulta pari a 562,7 Mio€ e quello progressivo a giugno 2006 risulta pari a 565,2 Mio€, in crescita di 2,5 Mio€ (+0,4%). Il miglioramento del mix a favore di prodotti ad alto valore aggiunto, l’attenta politica di controllo dei costi, le minori svalutazioni del capitale circolante ed altre svalutazioni, hanno portato al miglioramento del margine operativo lordo che passa da 37, 4 a 48,1 milioni di euro con un conseguente incremento della redditività percentuale sul fatturato che passa dal 6,3% del 2005 all’8,3%. In Canada i ricavi consolidati del semestre risultano in crescita del 7,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente passando da 603,4 milioni di euro a 648,1 milioni di euro beneficiando dell’impatto positivo del delta cambio. Il margine operativo lordo, passando da 43,9 milioni di euro agli attuali 54,1 milioni di euro, cresce di 10,3 milioni di euro (+23,2%); anche la redditività sul fatturato passa dal 7,3% del 2005 all’8,4%. La crescita di fatturato e margine operativo lordo è stata raggiunta, nonostante i minori giorni di consegna e fatturazione rispetto all’anno precedente (una settimana in meno), grazie ad un cambio del mix dei prodotti, ad alcune azioni commerciali e ad una riduzione dei costi. In Australia i ricavi consolidati al 30 giugno ammontano a 218,4 milioni di euro, in crescita del 13,6% rispetto ai 192,2 milioni di euro del medesimo periodo del 2005. Il margine operativo lordo, a fronte di una crescita dei volumi di vendita del 5,5%, risulta invece in calo di 1,4 milioni di euro, passando da 16,4 milioni di euro a 15,0 milioni di euro. Tale contrazione dovrebbe peraltro essere interamente recuperata nel secondo semestre che si prevede beneficerà del minor costo di acquisto del latte crudo dell’incremento dei volumi derivanti dalle campagne pubblicitarie effettuate nella prima parte dell’anno. In Africa si registra una decisa crescita dei ricavi consolidati del periodo che, rispetto ai 149,1 milioni di euro del primo semestre 2005 si attestano a 178,2 milioni di euro (+19,5%). Anche il margine operativo lordo cresce da 15,4 milioni di euro a 19,5 milioni di euro, così come la redditività sul fatturato passa dal 10,3% al 10,9%. Tali risultati sono principalmente riconducibili alla crescita dei volumi, sostenuta dal forte sviluppo dell’economia locale ed al cambio mix dei prodotti. Per i restanti Paesi, ad eccezione della situazione di difficoltà che ancora caratterizza la Spagna, si segnala l’ottimo andamento della gestione rispetto all’anno precedente, in particolare nelle realtà sudamericane (Colombia e Venezuela). L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 30 giugno è di 311,5 milioni di euro, in riduzione rispetto ai 369,3 milioni di euro al 31. 12. 2005; dei 311,5, circa 150 milioni di euro sono relativi all’indebitamento netto del Venezuela. Il risultato operativo è stato pari a 76,8 milioni di euro. Il dato dell’esercizio 2005 (104,9 milioni di euro) non è paragonabile in quanto riferibile alla gestione in Amministrazione straordinaria che ha beneficiato di proventi straordinari tipici rivenienti dall’adeguamento dei fondi per debiti in contestazione in relazione allo stato passivo. Il risultato netto del Gruppo al 30 giugno 2006 si attesta a 17,0 milioni di euro rispetto ai 39,6 milioni dei primi sei mesi del 2005. Parmalat Spa Il fatturato netto della Capogruppo è pari a 504, 5 milioni di euro, in riduzione del 4% circa rispetto ai 525,7 milioni di euro del primo semestre dell’esercizio precedente. La differenza è data dal minor fatturato di prodotti non caratteristici, parzialmente compensata dall’aumento delle vendite dei prodotti funzionali ad alto valore aggiunto. Il margine operativo lordo si attesta a 32 milioni di euro, in aumento di 8,7 milioni di euro rispetto ai 23,3 milioni di euro del medesimo periodo dell’anno precedente; in termini percentuali sul fatturato, la redditività è pari al 6,3% rispetto al 4,4% del 2005. Tale miglioramento è riconducibile al maggior peso dei prodotti funzionali nel mix dei prodotti ed al fatto che il risultato negativo della rete dei concessionari di proprietà, nell’anno precedente assorbito nel risultato della Capogruppo, ora risulta invece di competenza di Parmalat Distribuzione Alimenti (società oggetto di un piano di riorganizzazione che permetterà un recupero di efficienza), società ricompresa nella Sbu Italia. Il risultato netto della Capogruppo del primo semestre 2006 è pari a 2,0 milioni di euro. Il dato dell’esercizio 2005 (19,1 milioni di euro) non è paragonabile in quanto riferibile alla gestione in Amministrazione straordinaria che ha beneficiato di proventi straordinari tipici rivenienti dall’adeguamento dei fondi per debiti in contestazione in relazione allo stato passivo. A seguito dell’approvazione della Proposta di Concordato la Capogruppo risulta sostanzialmente priva di debiti di natura finanziaria. Nel semestre le disponibilità finanziarie nette risultano in diminuzione da 324,5 milioni di euro del 31 dicembre 2005 a 291,6 milioni di euro nonostante la generazione di cassa da parte della gestione operativa, principalmente a causa di pagamenti per crediti privilegiati ed in prededuzione, di spese legali e di oneri di ristrutturazione Evoluzione della gestione Per l’esercizio in corso, le azioni industriali intraprese in tutti i Paesi, tenuto conto anche degli effetti di stagionalità caratteristici del secondo semestre dell’esercizio, permettono di confermare le aspettative di crescita significativa del margine operativo lordo. Tali elementi e i proventi di natura non ricorrente conseguiti successivamente al 30 giugno 2006, quali la transazione con Banca Popolare Italiana e la cessione di alcune partecipazioni, sia pur in parte compensati dagli oneri per la coltivazione delle cause, favoriscono le previsioni di crescita anche del risultato netto sia di Parmalat S. P. A. Che del Gruppo. Le stesse variabili in assenza di variazioni significative dei tassi di cambio e di variazioni nel perimetro del Gruppo permetteranno una significativa riduzione dell’indebitamento finanziario netto. .
 
   
 

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