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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Novembre 2008
 
   
  MILANO, PUBBLICITÀ CADEO: “UN RISULTATO IMPORTANTE. LA PUBBLICITA’ SI INTEGRERA’ IN UN CONCETTO PIU’ MODERNO DI ARREDO URBANO”

 
   
  Milano, 3 novembre 2008 - Dopo cinque sedute il Consiglio comunale ha approvato il “Piano generale degli impianti pubblicitari”, completando un iter che ha come finalità il riordino del settore. Il Piano, così come il Regolamento approvato dal Consiglio comunale il 22 luglio scorso, inserisce il sistema della pubblicità nel contesto urbano, non considerandolo più un elemento estraneo alla costruzione dell’immagine urbana, ma parte dell’arredo cittadino. Il Piano entrerà in vigore il 1 gennaio 2009. “E’ una conquista importante – ha detto l’assessore all’Arredo, Decoro Urbano e Verde, Maurizio Cadeo - perché la pubblicità entra a far parte di un concetto più ampio e più moderno di arredo urbano, nel quale dovrà inserirsi e integrarsi, e questo darà un contributo importante a rendere Milano più bella”. “Il Piano degli impianti pubblicitari è obbligatorio dal 1994 – ha ricordato l’assessore Cadeo - Per la prima volta il Consiglio comunale riesce ad approvare uno strumento che la città chiede da molti anni. Si tratta di un obiettivo importante, non solo perché ottempera una norma di legge, ma perché , come conseguenza dell’approvazione del nuovo Regolamento, permette l’attuazione delle linee di riordino e di decoro urbano sancite nel documento approvato a luglio”. Tra le principali novità, una riduzione delle installazioni pubblicitarie nella zona delimitata dalla Cerchia dei Navigli (il centro storico), indicata come "Zona A" nel Regolamento e nel Piano degli Impianti. In questa area non saranno ammesse, i "Posters", le targhe su palo, le pellicolature di edifici o di strada, i cassonetti luminosi a parete, i totem, le insegne su tetto, i gonfaloni, gli impianti su servizi pubblici automatizzati. Mura Spagnole. È previsto l’obbligo di frapporre uno spazio di 12 metri tra impianti di dimensioni superiori a 6 metri per 3 o tra coppie di 6 per 3. Norme sempre intese a limitare la presenza pubblicitaria sono anche previste per i teli pubblicitari installati su ponteggi, che avranno autorizzazioni con validità commisurata alla durata del cantiere e con l’obbligo, per gli edifici sottoposti a vincoli, di coprire la parte del ponteggio non occupata dal messaggio con una raffigurazione dell´immobile realizzata con la tecnica del "trompe l´oeil". Sono previsti accorgimenti che riducono l’impatto ambientale degli impianti. Sarà dato ampio spazio alla valorizzazione di impianti innovativi e tecnologicamente avanzati, realizzati con tecniche di costruzione e manutenzione che soddisfino esigenze di rispetto dell’ambiente e di risparmio energetico. Novità anche nella gestione degli spazi pubblicitari effettuata dai teatri. È consentito al gestore del teatro effettuare pubblicità esclusivamente su un impianto, nei seguenti modi: fino al 30% per la promozione relativa agli spettacoli; fino al 50% pubblicità conto terzi (sponsorizzazione); il restante 20% sarà facoltà del gestore concederlo alla Amministrazione comunale per le comunicazioni istituzionali. Ulteriore novità è costituita dalla cosiddetta pubblicità su strada, consentita esclusivamente nelle aree pedonali e costituita da pellicole applicate direttamente sul suolo. .  
   
 

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