|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 03 Novembre 2008 |
|
|
|
|
|
LA FISARMONICA ELETTRONICA RISOLLEVERAŽ LE SORTI DELLA ROLAND EUROPE.
|
|
|
|
|
|
Ancona, 30 ottobre 2008 - Dopo lo stato di agitazione e gli scioperi dei primi di ottobre dei lavoratori della Roland Europe, lŽassessore regionale al Piceno, Sandro Donati, ha voluto incontrare ad Ancona, insieme allŽassessore Ugo Ascoli, il presidente dellŽazienda, Akira Hanechi e il direttore, Alfredo Maroni. Gia` nei giorni scorsi Donati aveva ascoltato ad Acquaviva Picena i segretari provinciali della Uilm/uil, Fiom/cgil, Fim/cisl e i rappresentati della Rsu, per trovare una soluzione al problema occupazionale che stava attraversando lo stabilimento. Sul tavolo della discussione la procedura di mobilita` aperta il 19 settembre scorso che stabilisce lŽesubero di 50 unita` (su 210 circa). I sindacati compatti non ci stanno e cercano con tutta la loro forza di respingere i licenziamenti, sollecitando l``azienda a trovare strumenti alternativi che veda in primo luogo la ricerca di altre soluzioni per i numeri in esubero. Donati ed Ascoli durante lŽincontro hanno sottolineato lŽimportanza di salvare lŽazienda e i posti di lavoro trovando utili strategie. Per i vertici dellŽazienda a causa della riduzione di fatturato, che persiste dal 2001, dovuta alla perdita del mercato statunitense e alla forte concorrenza nella produzione di strumenti elettronici, oggi si trova a dover affrontare la procedura della cassa integrazione per i 50 dipendenti e successivamente la mobilita` per gli stessi (si puo` arrivare sino ad un massimo di 5 anni). La strategia per i prossimi anni sara` quella di tornare ai vecchi albori, con i fatturati di una volta, attraverso nuovi prodotti da immettere sul mercato, con lŽottimizzazione dei processi produttivi e la riduzione dei costi. Infatti, e` gia in cantiere la prima fisarmonica elettronica che oltre a funzionare come il classico strumento tradizionale dispone di tutti i suoni di altri strumenti. Attualmente solo la Roland Europe costruira` questo strumento e sara` una vera rivoluzione nel panorama musicale mondiale. Il piano industriale nel cercare di garantire il futuro ai lavoratori e accrescere il rilancio occupazionale, prevede anche la creazione di nuove tastiere e pianoforti digitali concentrando la produzione in una unica palazzina dello stabilimento. Inoltre, punta molto sulla riduzione dei costi pari a 800mila euro annui, utili per finanziare gli investimenti aziendali da impiegare per la ricerca. Gli assessori regionali hanno auspicato che nei prossimi giorni possa avvenire lŽaccordo tra azienda e sindacati attraverso un definitivo e propositivo confronto. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|