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Notiziario Marketpress di
Lunedì 03 Novembre 2008 |
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SANITA’: “WEST NILE” IN POLESINE: SANDRI, “REGIONE E ULSS 18 TEMPESTIVE E PRECISE”.
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Venezia, 3 novembre 2008 - “Sia gli uffici regionali, che quelli dell’Ulss 18 di Rovigo hanno operato con precisione e tempestività. In particolare per quanto riguarda l’aspetto della sanità umana, tutte le necessarie azioni sono state intraprese non appena apparso il problema, con l’attivazione della sorveglianza attiva sulle persone potenzialmente esposte alla puntura di zanzara che ha infettato alcuni cavalli, di quella cosiddetta passiva sui malati ricoverati con la ricerca del virus nel sangue, con la diffusione alle Ullss di specifici protocolli operativi, con l’avvio di ampie azioni di disinfestazione e con la messa in opera di trappole con le quali catturare le zanzare ed esaminare il virus da loro portato”. Lo sottolinea oggi l’Assessore regionale alla Sanità, Sandro Sandri, intervenendo sulle polemiche riportate dalla stampa polesana sull’operato dell’Ulss 18, ed in particolare del Direttore Generale, Adriano Marcolongo. “Siamo arrivati anche alla decisione in via assolutamente prudenziale – aggiunge Sandri – di sospendere le trasfusioni provenienti da donazioni di donatori provenienti dalla zone interessate, come indicato dal Centro Nazionale Sangue per casi analoghi in Emilia Romagna. Il tutto – aggiunge Sandri – in costante contatto e collaborazione con il Direttore Marcolongo ed i suoi collaboratori”. “Sinceramente non capisco – dice Sandri – di cosa si debba accusare l’Ulss 18 in questo caso. Forse qualcuno avrebbe voluto essere protagonista sui giornali – aggiunge Sandri – forse qualcun altro ha colto l’occasione per un attacco politico al Direttore Generale, che intendo difendere per le capacità che ho potuto verificare in questi mesi, e per nessun altro motivo, tanto meno politico. Forse Marcolongo – aggiunge Sandri - prima di occuparsi del problema con i suoi collaboratori, avrebbe dovuto farsi un bel giro di telefonate ad esponenti politici locali dei vari schieramenti”. “Questa vicenda della West Nile – aggiunge l’Assessore Sandri – va tenuta nell’alveo della sua reale entità. Purtroppo una persona anziana e, mi dicono, già in condizioni di salute molto precarie ne è stata colpita e tutti ci auguriamo possa guarire, ma questo virus ha una persistenza ed una quantità nel sangue che non sono sufficienti a causare contagi da uomo a uomo. Nell’80% dei casi è una malattia asintomatica o con sintomi lievi. In meno dell’1% dei casi, in cui purtroppo rientra la signora di Ficarolo, presenta forme più gravi, soprattutto in persone anziane o con deficit immunitario. Vorrei – conclude Sandri – che la popolazione rimanesse tranquilla e venisse correttamente informata: tutto quello che si può fare per risolvere la situazione lo si sta facendo, e le strutture dell’Ulss 18 sono attive ed hanno sinora dimostrato efficienza”. . |
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