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Notiziario Marketpress di Lunedì 03 Novembre 2008
 
   
  SIGLATO A VERONA UN PROTOCOLLO PER IL COLLETTAMENTO AL DEPURATORE DI THIENE DEI REFLUI DI LAVARONE E DI FOLGARIA.

 
   
  Verona 3 novembre 2008 - La Regione del Veneto con l’assessore all’ambiente Giancarlo Conta e la Provincia Autonoma di Trento hanno firmato oggi a Verona un protocollo d’intesa per il collettamento al depuratore di Thiene dei reflui dei comuni trentini di Lavarone e di Folgaria, che gravitano sul bacino idrografico del torrente Astico. L’intervento, del costo complessivo di euro 7 milioni 302 mila, si inserisce in un progetto più ampio di salvaguardia ambientale già avviato dalla Regione, che prevede di collegare all’impianto di Thiene tutti i comuni dell’alta valle dell’Astico, il comune di Tonezza e quelli di Roana e Rotzo dell’altopiano di Asiago. Il progetto, finanziato sia con fondi del bilancio regionale, sia con fondi Docup e del piano straordinario acque assegnati alla Regione del Veneto, prevede la dismissione di numerosi piccoli impianti di depurazione, convogliando tutti i reflui all’impianto di Thiene, più grande e quindi più efficiente e sicuro di quelli dismessi. Questo consentirà soprattutto di salvaguardare le falde acquifere dalle quali viene prelevata la risorsa idropotabile per gran parte delle province di Padova e Vicenza. “Il Protocollo firmato oggi – ha precisato l’assessore Conta- conferma i rapporti di buon vicinato che la Regione Veneto ha con il Trentino, rapporti che si sono concretizzati in numerosi altri progetti interregionali. E’ importanti – ha aggiunto- fare sinergia anche economica per dare risposte concrete a territori che, al di là dei confini amministrativi, presentano problematiche comuni. In questo caso si tratta di un intervento atteso da anni, che andrà a risolvere i problemi legati alla salvaguardia ambientale del torrente Astico. Il servizio di depurazione dei reflui trentini, che verranno trattati presso l’impianto vicentino, sarà a carico della Provincia Autonoma di Trento e quindi, in ragione della aumentata necessità di trattamento, non vi sarà alcun aggravio economico a carico degli utenti veneti”. Soddisfazione è stata espressa anche dalla Provincia di Trento che ha ribadito la positiva collaborazione con la Regione del Veneto nelle logiche dei rapporti di confine e delle politiche per la montagna. .  
   
 

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