|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 03 Novembre 2008 |
|
|
|
|
|
MATERA, L’API PRESENTA PROPOSTE DI PROJECT FINANCING
|
|
|
|
|
|
Matera, 3 novembre 2008 - Per cercare di superare la crisi economica in atto, rilanciando il comparto delle opere pubbliche nella città di Matera, migliorando l’’infrastrutturazione urbana e i servizi per i cittadini pur in carenza di fondi pubblici, l’Api Matera ripropone il project financing, la cui normativa è stata di recente modificata. “Il periodo di difficoltà dell’economia – riferisce la nota dell’Api - ha spinto diversi imprenditori locali a programmare una serie di investimenti per la realizzazione di opere pubbliche che l’Amministrazione non è in grado di attuare a causa della mancanza di idonee risorse finanziarie. Si tratta di interventi da realizzare con il ricorso alla “finanza di progetto” o alla concessione e, quindi, suscettibili di remuneratività per gli investitori privati. Per questo motivo – si legge nella nota - Il presidente dell’Api Olivieri ha comunicato al sindaco di Matera Buccico che alcune imprese di primaria importanza nel sistema economico materano si propongono per realizzare, nel periodo di programmazione 2009-2011, degli interventi che chiedono sin d’ora siano inseriti nel Piano triennale delle opere pubbliche che il Comune si accinge ad approvare. Non conoscendo le opere pubbliche inserite nel Piano triennale, Olivieri ha chiesto la convocazione di un tavolo per una discussione sui temi proposti. Per il presidente dell’Api - prosegue la nota - l’impiego di capitali privati nel settore dei lavori pubblici può raggiungere il duplice scopo di sopperire alla carenza di fondi pubblici e di incentivare l’infrastrutturazione del territorio. La programmazione pubblica dovrebbe tenere conto dell’impiego di capitali privati per la realizzazione di lavori pubblici o di pubblica utilità, in quanto suscettibili di gestione economica. Ciò in quanto - conclude la nota dell’Api - il project financing costituisce uno dei sistemi di affidamento dei lavori più validi per la realizzazione di opere di pubblica utilità con potenzialità di sviluppo, anche di minori dimensioni, spesso non procrastinabili e per le quali è difficile reperire le risorse finanziarie pubbliche”. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|