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Notiziario Marketpress di Martedì 04 Novembre 2008
 
   
  PIANO CASA, SCOTTI: FONDAMENTALE RUOLO REGIONI

 
   
  Cagliari, 4 novembre 2008 - Regione Lombardia si aspetta la possibilità di giocare un ruolo di programmazione degli interventi, auspica che anche le Aziende territoriali per l´Edilizia residenziale pubblica non si occupino solamente di realizzare e gestire l´edilizia sociale, ma diventino attuatrici di programmi complessi, e che sia conservata la quota di risorse già attribuite alle Regioni in particolare per la realizzazione di case per sfrattati. E´ l´auspicio espresso dall´assessore regionale alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, durante il suo intervenuto al convegno "Piano Casa, Efficienza, Qualità" organizzato da Federcasa a Cagliari. "Tenuto conto della competenza regionale in materia di Edilizia residenziale pubblica - ha spiegato Scotti - le Regioni apprezzano i contenuti del piano presentato, fanno però notare che ancora qualcosa rimane da fare per quanto riguarda i ruoli delle stesse". Le Regioni, infatti, a seguito della riforma Bassanini prima, e costituzionale dopo, hanno impostato una propria politica per la casa più aderente alle esigenze ed alle potenzialità del proprio territorio. "Regione Lombardia - ha aggiunto Scotti - già dal 2004 ha introdotto innovative forme di housing sociale. Per questo il nostro sforzo è quello di far coesistere principi e procedure dell´Edilizia residenziale pubblica tradizionale con quello della sostenibilità economica e sociale degli interventi. La nostra elaborazione ha riguardato la risposta ad un bisogno abitativo che coinvolge classi meno abbienti come ceto medio, studenti e lavoratori temporanei, che si trovano in difficoltà nel sostenere i prezzi di mercato". Concretamente, questa situazione, in Lombardia ha significato attivare strumenti come: - il canone moderato, con contributi regionali fino al 40% per la realizzazione di alloggi in affitto a circa 350 euro al mese con la possibilità per l´operatore di gestire anche le assegnazioni; - il canone convenzionato con contributi solo in conto interessi per la realizzazione di alloggi in affitto a circa 500 euro al mese e - la locazione di posti letto per studenti con contributi regionali fino al 30% a fronte di un canone di circa 300 euro al mese. Regione Lombardia, poi, partecipa stabilmente al Fondo immobiliare etico "Abitare Sociale 1" promosso insieme a Fondazione Cariplo, tramite il quale saranno realizzati 800 alloggi a canone moderato e convenzionato a Milano e altri 90 a Crema. "Il riconoscimento del ruolo delle Regioni - ha concluso Scotti - in un´ottica di vera sussidiarietà è quindi indispensabile per garantire a tutti coloro che non possono accedere al libero mercato una casa dignitosa". . .  
   
 

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