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Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Novembre 2008 |
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LE PMI DELLA CHIMICA DI FRONTE ALLA NORMATIVA REACH
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Milano, 4 novembre 2008 - "Una normativa europea che interessa in particolare il nostro settore", ha detto l´Assessore regionale all´Artigianato e Servizi, Domenico Zambetti, introducendo il convegno ´Il regolamento Reach e gli artigiani´, che si è svolto stamane alla camera di Commercio di Milano. Obiettivo principale del Reach, che ha iniziato ad entrare in vigore dal 1 giugno 2007, è quello di migliorare la conoscenza dei pericoli e dei rischi derivanti dai prodotti chimici già esistenti e al contempo mantenere e rafforzare la competitività e le capacità innovative dell´industria chimica europea. Attraverso un sistema integrato di registrazione, valutazione e autorizzazione delle sostanze chimiche, si mira ad assicurare un maggiore livello di protezione della salute umana e dell´ambiente: circa 30. 000 sostanze e prodotti chimici sono soggetti ad un esame sulla loro pericolosità e inseriti in un database comune a tutti gli Stati membri. La registrazione delle sostanze comporta l´obbligo di presentare all´Agenzia europea una serie di informazioni di base sulle caratteristiche delle sostanze e, in mancanza di dati disponibili, l´obbligo di eseguire test sperimentali per caratterizzare le proprietà fisico-chimiche, tossicologiche e ambientali. D´altro canto, il Regolamento Reach, sostituendo buona parte della legislazione attualmente in vigore in materia di sostanze chimiche, richiede un adattamento sostanziale da parte di tutti gli Stati. Al sistema industriale è richiesto quindi un ruolo attivo nella gestione del rischio delle sostanze chimiche e occorrono quindi una serie di azioni per l´adeguamento dei sistemi organizzativi aziendali. "A fronte di questa complessa problematica - ha detto ancora Zambetti - l´Assessorato Artigianato della Regione Lombardia, in previsione della necessità di affrontarla da parte delle imprese artigiane, ha attivato, nell´ambito della convenzione con Unioncamere Lombardia, un progetto di analisi e studio sull´impatto che questa normativa europea ha sul mondo delle imprese". Il progetto Reach Artigianato, cofinanziato da Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia nell´ambito della Convenzione Artigianato e realizzato da Innov-hub, Azienda della Cciaa di Milano per l´innovazione, parte dalla realtà delle imprese artigiane per sviluppare un percorso di supporto e sensibilizzazione attraverso un sito Internet (www. Inforeach. It), guide e un´indagine su alcuni comparti dell´artigianato lombardo: sono stati realizzati studi sul campo, che interessano i settori del tessile-abbigliamento, meccanico e legno arredo. Si sono inoltre attivate una serie di collaborazioni e contatti sul territorio al fine di creare una rete di competenze indispensabile per la raccolta e la diffusione dell´informazione relativa a Reach "L´importanza di Reach - ha concluso Zambetti - è amplificata nella nostra Regione. La Lombardia è infatti la seconda ´regione chimica´ d´Europa ed è quindi chiamata a confrontarsi in maniera forte con questa nuova legislazione che rappresenta un potente stimolo all´innovazione oltre che un passo decisivo nella salvaguardia della salute umana ed ambientale. In questo quadro di riferimento diviene evidente l´interesse anche del mondo artigiano che costituisce una parte essenziale del tessuto produttivo lombardo. Se le aziende più grandi hanno la disponibilità di risorse per prepararsi adeguatamente ai cambiamenti che verranno, sono le piccole imprese ad essere meno informate e preparate a recepire le novità. Ed è proprio per questo motivo che la nostra iniziativa non si esaurisce con la giornata da oggi, ma intendiamo impostare con la camera di Commercio un lavoro in profondità che andrà avanti su tutto il territorio". . |
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