|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 03 Novembre 2008 |
|
|
|
|
|
EMO MILANO 2009: LA MOSTRA MONDIALE DEDICATA AL MONDO DELLA LAVORAZIONE DEI METALLI E’ STATA PRESENTATA A TOKYO IN OCCASIONE DI JIMTOF
|
|
|
|
|
|
Tokyo, 3 novembre 2008 - Tokyo è la prima città dell’Asia a ospitare la conferenza stampa di presentazione di Emo Milano 2009. L’incontro, che si è svolto, il 31 ottobre, nell’ambito di Jimtof, fiera giapponese di riferimento per il settore dei sistemi di produzione, ha visto la partecipazione di Vincenzo Petrone, ambasciatore italiano in Giappone, Pier Luigi Streparava, commissario generale Emo Milano 2009, Ken-ichi Nakamura, presidente Jmtba, Giancarlo Losma, presidente Ucimu-sistemi Per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e Federico Balmas, direttore ufficio Ice di Tokyo. Promossa da Cecimo, il Comitato Europeo di Cooperazione tra le Industrie della Macchina Utensile, Emo, principale evento espositivo per gli operatori dell’industria manifatturiera mondiale, torna in Italia dopo sei anni. In scena, per la prima volta, nel nuovo quartiere espositivo di fieramilano, la manifestazione si svolgerà dal 5 al 10 ottobre 2009, trasformando Milano, per cinque giorni, nella capitale dell’industria mondiale. Rassegna della più avanzata tecnologia applicata alla produzione industriale, Emo Milano 2009 proporrà una completa e variegata offerta di macchine utensili, robot, automazione e tecnologie ausiliarie, in linea con le crescenti e sempre più articolate esigenze espresse dagli utilizzatori che si incontreranno a Milano polo industriale, commerciale e finanziario di riferimento per il sistema economico europeo e mondiale. Milano, la Lombardia, l’Italia e l’Europa: città, regione, paese e continente che si distinguono nella geografia internazionale di produzione e consumo di macchine utensili. Aree dove la domanda di sistemi per produrre continua a mantenersi su livelli molto elevati, segno della dinamicità del mercato, ottima opportunità di business per i costruttori provenienti da ogni angolo del globo. “L’europa infatti - ha rilevato Giancarlo Losma, presidente Ucimu-sistemi Per Produrre - intendendo con ciò i paesi dell’Ue e quelli dell’Europa orientale, nel 2007, ha visto crescere il consumo di macchine utensili. Grazie a questo incremento, essa risulta aver coperto il 36% del consumo mondiale di settore. In ragione di ciò, l’Europa risulta essere la prima area di assorbimento di macchine utensili, davanti a Cina (che copre il 24,8%), Sud Est asiatico (11,7%), Stati Uniti (9,7%) e Giappone (7,3%)”. ”D’altro canto - ha affermato Pier Luigi Streparava - i costruttori giapponesi ben conoscono le opportunità offerte dalla domanda europea e, in particolare, italiana di macchine utensili, così come emerge dai dati elaborati dal Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu-sistemi Per Produrre. “Nel periodo compreso tra il 2003 e il 2007, infatti, le importazioni di macchine utensili giapponesi in Europa sono cresciute complessivamente del 108,3%, passando dai 600 milioni di euro del 2003, ai 1. 300 milioni del 2007, per un tasso medio annuo di incremento pari a 20,1%”. “Considerato lo stesso periodo di riferimento, le vendite di Made in Japan in Italia, passate da poco meno di 100 milioni di euro a quasi 200 milioni, in cinque anni, hanno registrato un incremento complessivo del 92,2%, per un tasso medio annuo. Per queste ragioni - ha affermato il commissario generale di Emo Milano 2009 - i costruttori giapponesi non possono perdere l’opportunità di esporre a Emo Milano 2009”. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|