|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 04 Novembre 2008 |
|
|
|
|
|
CONSIGLIO NAZIONALE DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI: PREMIO ADDETTO STAMPA DELL’ANNO 2008 ANDREA COLUCCI, INNOVATORE DELLA COMUNICAZIONE AMBIENTALE
|
|
|
|
|
|
Roma, 4 novembre 2008 - È Andrea Colucci, direttore comunicazione del Wwf Italia, il vincitore del “Premio Speciale Energia - Eni Spa”, nell’ambito del Premio Addetto Stampa dell’Anno 2008 indetto dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Tra le motivazioni espresse dal Presidente della Giuria, Giacomo di Iasio, durante la consegna del riconoscimento, il merito di aver imposto all’attenzione dell’intera opinione pubblica nazionale il programma del Wwf contro la riduzione della perdita di biodiversità e la sostenibilità ambientale, come condizione essenziale per garantire il futuro di tutte le specie viventi. L’associazione ecologista, infatti, ha come impegno prioritario quello di informare e sensibilizzare il pubblico su questi grandi temi, ed è qui che si è distinto Andrea Colucci, contribuendo a creare nuovi canali di comunicazione, nel rispetto della tradizionale serietà scientifica elaborata dalla sua Associazione. Si inseriscono in questo filone la nascita di “Radio Wwf”, la prima web radio interamente dedicata all’ambiente, e di ‘Panda Tribe’ un sito web ambientalista dedicato ai giovani: strumenti che garantiscono un contatto diretto e contenuti puntuali e inediti anche per gli operatori dell’informazione e ai network radiofonici. Grazie alle intuizioni e al lavoro di Andrea Colucci, si sono create così nuovi filoni informativi e occasioni di scambio di opinioni sui grandi temi delle politiche ambientali. “La sfida più importante che ho portato avanti nel Wwf è stata quella di introdurre al suo interno nuovi strumenti editoriali – afferma Andrea Colucci - con lo scopo di rafforzare il ruolo di editore dell’Associazione e di aumentare i canali di comunicazione non mediati. Abbiamo così generato nuove fonti di notizie ma anche di intrattenimento, per far sì che tematiche così sensibili come quelle ambientali raggiungessero anche un pubblico giovanile, quello più attento ai fenomeni comunicazionali in costante crescita”. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|