Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Novembre 2008
 
   
  COFIDI E CREDITO D’IMPOSTA I PRINCIPALI STRUMENTI PER DARE FIDUCIA ALLE IMPRESE SICILIANE

 
   
   Palermo, 5 novembre 2008 - “Occorre fare sistema tra le diverse risorse derivanti dai fondi regionali ed extraregionali, individuando nel credito d’imposta e nei Cofidi i principali strumenti per dare fiducia alle nostre imprese”. Lo ha detto l’assessore regionale al Bilancio e Finanze, Michele Cimino, intervenendo ieri a Palermo alle “Giornate dell’economia del Mezzogiorno”, organizzate dalla Fondazione Curella. “I Cofidi e il credito d’imposta - ha aggiunto Cimino - sono strumenti di politica economica fondamentali nell’attuale panorama economico-finanziario nel quale il sistema produttivo attualmente si trova ad operare. A tal proposito, in considerazione della necessità di offrire maggiore garanzia al sistema bancario e, dunque, sostenere e liberare maggiori finanziamenti verso le imprese, appare fondamentale sostenere il percorso di aggregazione dei Consorzi fidi per evitare l’eccessiva polverizzazione del sistema delle garanzie su pochi consorzi, in coerenza con le necessità imposte dall’accordo interbancario Basilea 2”. Sempre a proposito dei Consorzi fidi, Cimino ha sollecitato l’erogazione di appositi contributi finalizzati all’erogazione dei fondi rischi, ribadendo inoltre l’importanza dell’aggregazione degli stessi Cofidi, passaggio che consentirà anche la possibilità di utilizzare le risorse della programmazione 2007-2013. “Attualmente è all’esame dell’Ars - ha concluso l’assessore - la discussione di emendamenti che hanno come obiettivo di rendere la legge sui Cofidi più snella e di più facile attuazione. Solo così le imprese potranno essere competitive sul mercato e potere operare per lo sviluppo economico della Sicilia”. .  
   
 

<<BACK