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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Novembre 2008
 
   
  SIGLATI IN VENETO 4 ACCORDI PER PIANO ASSETTO TERRITORIALE COMUNI TREVIGIANI

 
   
  Venezia, 5 novembre 2008 - Altri quattro Comuni veneti della provincia di Treviso si sono aggiunti ieri alla già lunga lista delle Amministrazioni che hanno sottoscritto con la Regione del Veneto i rispettivi Accordi di Copianificazione per la redazione del proprio Piano di Assetto Territoriale – Pat – (l’ex Piano Regolatore Generale). Ieri a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale a Venezia, presente l’Assessore alle Politiche Economiche Vendemiano Sartor, l’Assessore all’Urbanistica Renzo Marangon, l’Assessore all’Urbanistica della Provincia di Treviso, Franco Conte e i vari Sindaci o loro delegati hanno firmato gli Accordi che porteranno alla definizione dei Pat dei Comuni di Asolo, Cornuda, Cappella Maggiore e San Polo di Piave. La procedura prevede ora che i Comuni attivino la fase della concertazione sul proprio territorio; presentino un rapporto sul quadro conoscitivo della loro realtà territoriale; adottino il Piano e realizzino una Conferenza di Servizi per l’esame delle osservazioni che perverranno dai cittadini. Conclusa questa fase di concertazione e approvazione in sede comunale, ognuno dei Piani verrà ratificato dalla Giunta. “Il Pat – ha sottolineato Marangon – è lo strumento di governo del territorio previsto dalla riforma delle norme urbanistiche regionali: non un semplice cambio di nome rispetto ai “vecchi” piani regolatori”, ma una radicale trasformazione del modo in cui ciascuna comunità individua il proprio futuro. Il Pat – ha aggiunto - è infatti una straordinaria espressione di autogoverno, che proprio per questo si fonda sulla responsabilità e responsabilizzazione non solo degli amministratori, ma di tutta la comunità locale, chiamata a indicare, partecipare e condividere direttamente i percorsi del proprio sviluppo”. In particolare i singoli Pat prevedono: Asolo – la massima tutela del valore paesaggistico e ambientale, l’ampliamento delle attività produttive già presenti sul territorio e il completamento dei centri urbani di Caselle e Villa d’Asolo; Cornuda – trasferimento in zone periferiche di alcune attività produttive oggi presenti nel centro abitato, riqualificazione urbana ricorrendo anche ai crediti edilizi e allo strumento della perequazione urbanistica, incentivazione dell’edilizia abitativa ecosostenibile, sviluppo dei servizi alla comunità; Cappella Maggiore – riqualificare e incentivare un’economia di carattere sostenibile, recupero dei manufatti storici di uso abitativo, privilegiare l’edilizia ecosostenibile, sviluppare la ricettività turistica valorizzando lwe colline del Cansiglio; San Polo di Piave –confermando le linee tracciate dal Prg di recente approvazione, verranno individuati nuove aree per insediamenti produttivi definendo la nuova viabilità di supporto. .  
   
 

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