|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 05 Novembre 2008 |
|
|
|
|
|
DISABILITA’ A PADOVA. VALDEGAMBERI:”IN TRE ANNI APPLICAZIONE LEGGE 9/2005 3,2 MLN € PER INNOVARE STRUTTURE PSICHIATRIA, STATI VEGETATIVI, ONCOLOGIA, ALZHEIMER”
|
|
|
|
|
|
Venezia, 5 novembre 2008 - Nel triennio di applicazione dell’articolo 25 della legge regionale n. 9 del 2005 sulle strutture innovative per la disabilità, nella provincia di Padova sono stati fatti numerosi interventi per un finanziamento complessivo di 3. 231. 585 euro. “Si tratta di un risultato notevole – afferma l’Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi che ne dà notizia – che va ad accrescere le opportunità di risposta del sistema padovano dei servizi ai bisogni sociali e sociosanitari emergenti. Va ricordato che la legge regionale riconosce la valenza sociosanitaria dei servizi innovativi a sostegno della disabilità, e ha costituito un fondo regionale di quasi 5 milioni di euro l’anno per realizzare strutture residenziali destinate all’accoglienza temporanea, al sollievo delle famiglie, al sostegno degli operatori nei settori della psichiatria, dell’assistenza degli stati vegetativi, dell’oncologia, dell’alzheimer”. Possono fare domanda di contributo sia soggetti privati che enti pubblici . “I servizi ‘innovativi’ previsti da questo tipo di azioni – spiega Valdegamberi - puntano a sostenere il nucleo familiare con disabili, a evitare il più possibile l’isolamento delle famiglie dal resto del tessuto sociale, a indirizzarle su strutture dedicate a condizioni che concernono la psichiatria e gli stati vegetativi, che sono in aumento e che necessitano di strutture particolari per i pazienti, i familiari, gli operatori”. I finanziamenti servono all’acquisto di arredi /attrezzature e a attivare la struttura, al completamento/ampliamento dell’esistente o alla nuova costruzione. Gli interventi sono destinati all’area psichiatrica, agli stati vegetativi o persone traumatizzate, al sostegno alle famiglie di malati oncologici, di persone in attesa di trapianto o dimissioni ospedaliere, ai soggetti autistici, a patologie multiple, mentre le restanti interessano alcuni aspetti della disabilità dalle dipendenze ai minori, con forme di assistenza complementari e/o alternative a quelle tradizionali. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|