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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Novembre 2008
 
   
  REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA POLITICO EUROPEO: LA COMMISSIONE PRESENTA IL PROGRAMMA DI LAVORO PER IL 2009

 
   
   Bruxelles, 6 novembre 2008 - La Commissione europea ha adottato ieri il programma legislativo e di lavoro per il 2009. Nel documento sono contenute le principali iniziative previste per il prossimo anno, tra cui il seguito alle iniziative adottate nelle ultime settimane per far fronte alla crisi finanziaria e reagire alla crisi economica con una strategia europea. Inoltre, nell’ultimo anno del suo mandato la Commissione porterà a termine i programmi in corso di attuazione. Il messaggio con il quale il presidente della Commissione, José Manuel Barroso, ha illustrato il programma è chiaro e determinato: “Oggi presentiamo un calendario di lavoro ambizioso per l’anno conclusivo del nostro mandato. La Commissione lavorerà fino all’ultimo giorno. Da parte nostra, cercheremo di consolidare i risultati ottenuti negli ultimi quattro anni, non perdendo di vista l’obiettivo di ottenere risultati dei quali possano beneficiare i cittadini europei e le imprese europee. La Commissione si adopererà anzitutto per reagire alla crisi finanziaria e ai problemi che preoccupano i cittadini europei, quali il mutamento climatico, l’immigrazione e lo sviluppo, affinché l’Europa sia in grado di mantenere sotto controllo gli effetti della globalizzazione. ” Il programma di lavoro per il prossimo anno prevede iniziative in risposta a numerose sfide. Da un lato, il 2009 sarà un anno particolare, in quanto a maggio si terranno le elezioni europee. Esso sarà anche l’anno conclusivo del mandato della Commissione, in cui ci si concentrerà sull’attuazione dei grandi programmi relativi a settori quali l’energia, il mutamento climatico, l’immigrazione e le politiche sociali. Al tempo stesso, la Commissione intende impegnarsi fattivamente per contenere la crisi finanziaria e il rallentamento dell’economia. Il programma di lavoro è equilibrato e si prefigge obiettivi precisi attraverso 11 iniziative strategiche, 34 iniziative prioritarie, 33 proposte di semplificazione e 20 ritiri di proposte. Le priorità si articolano attorno a 4 pilastri. Per quanto riguarda crescita e occupazione, la Commissione si concentrerà sulle riforme economiche e su misure specifiche volte a stimolare la fiducia necessaria. Occorre aiutare l’Europa ad affrontare la crisi economica e finanziaria, tramite le iniziative della strategia di Lisbona rinnovata e del piano di ripresa presentato la scorsa settimana. Verranno presentate proposte relative agli organi di vigilanza finanziaria, anche per rispondere alle osservazioni del gruppo di esperti presieduto da Jacques de Larosière. In materia di mutamento climatico e sviluppo sostenibile in Europa,sarà essenziale concludere un accordo globale nel vertice di Copenaghen. La capacità dell’Unione di svolgere un ruolo trainante passa per un consenso sul pacchetto “energia e mutamento climatico”: se a dicembre verrà concluso l’accordo, nel 2009 ci si potrà concentrare sulla fase di attuazione. L’impegno della Commissione di privilegiare interventi a diretto beneficio dei cittadini proseguirà tramite l’adozione di molte misure. Azioni specifiche mireranno a non penalizzare i consumi e importanti novità saranno introdotte in materia di libertà, sicurezza e giustizia. Al centro di quest’ultimo settore verrà posta la lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata. A livello internazionale, la Commissione dovrà affrontare una serie di problemi, che vanno dall’assistenza alla ricostruzione e al processo di riforma in Georgia all’adeguamento delle relazioni transatlantiche dopo l’insediamento della nuova amministrazione statunitense. L’allargamento, la politica di vicinato e il commercio mondiale rimarranno priorità fondamentali. Nel 2009 un momento decisivo sarà la presentazione del riesame del bilancio, che costituisce un importante contributo al dibattito sulle future priorità dell’Unione e sul loro finanziamento. Si tratterà di un elemento rilevante dell’eredità che questa Commissione lascerà. Promuovere un quadro normativo semplificatoe più efficace, privo di oneri amministrativi superflui, resta una delle priorità fondamentali per l’attività legislativa della Commissione nel 2009. Il programma prevede misure di semplificazione specifiche relative a settori che vanno dall’agricoltura all’ambiente e dalla contabilità ai trasporti, oltre al ritiro di proposte pendenti. Il 2009 sarà il primo anno in cui le priorità in materia di comunicazione interistituzionale saranno concordate dal Consiglio dei ministri, dal Parlamento europeo e dalla Commissione nel quadro della dichiarazione congiunta “Un partenariato per comunicare sull’Europa”. Per ulteriori informazioni, consultare il sito: http://ec. Europa. Eu/atwork/programmes/index_en. Htm .  
   
 

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