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Notiziario Marketpress di
Giovedì 06 Novembre 2008 |
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NUOVO OSSERVATORIO PER LO STUDIO DELLA CAPACITÀ AEROPORTUALE IN EUROPA
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Bruxelles, 6 novembre 2008 - Il 4 novembre 2008 è stato ufficialmente inaugurato l’Osservatorio comunitario della capacità aeroportuale. L’osservatorio è incaricato di consigliare la Commissione per quanto riguarda lo sviluppo di misure dirette a migliorare la capacità della rete aeroportuale europea. L’osservatorio costituirà anche uno strumento essenziale nell’attuazione del piano d’azione della Commissione per migliorare le capacità, l’efficienza e la sicurezza degli aeroporti in Europa. Chiudendo la riunione inaugurale, Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione incaricato della politica dei trasporti, ha sottolineato: “L’osservatorio ci sarà di aiuto nei nostri sforzi volti a scongiurare, pur nel rispetto delle norme ambientali, una qualsiasi mancanza futura di capacità aeroportuale a seguito della continua crescita del traffico aereo”. La creazione dell’Osservatorio è stata annunciata nel piano d’azione per migliorare le capacità, l’efficienza e la sicurezza degli aeroporti in Europa adottato dalla Commissione nel gennaio 2007[1]. Il piano contiene misure concrete volte a massimizzare il rendimento delle infrastrutture aeroportuali esistenti e a migliorare la pianificazione delle nuove infrastrutture. Esso prevede anche di portare ai livelli più elevati gli standard di sicurezza e di compatibilità ambientale delle piattaforme aeroportuali. L’osservatorio fungerebbe da centro paneuropeo per lo scambio e l’aggiornamento dei dati e delle informazioni sulle capacità aeroportuali. A richiesta della Commissione o di sua propria iniziativa, l’Osservatorio emetterà pareri non vincolanti che potranno servire da base per orientamenti o per strumenti normativi. La Commissione potrà ad esempio chiedere il parere dell’Osservatorio sui metodi di valutazione delle capacità aeroportuali, sulle procedure di pianificazione delle infrastrutture, sull’intermodalità treno/aereo o sull’accessibilità degli aeroporti. La composizione dell’Osservatorio garantirà tanto la rappresentanza di tutte le parti interessate quanto l’efficienza del suo funzionamento. Vi sono rappresentati tutti gli Stati membri, Eurocontrol, il programma Sesar (Sistema europeo di nuova generazione per la gestione del traffico aereo), il mondo universitario e la Commissione, ma anche alcuni aeroporti, compagnie aeree, enti locali interessati, coordinatori d’aeroporti, associazioni per la tutela dell’ambiente e residenti di zone vicine ad aeroporti. L’osservatorio è stato istituito per un periodo di cinque anni, alla fine del quale il suo programma di lavoro provvisorio dovrebbe essere stato eseguito. Inoltre, al termine di tale periodo il programma Sesar dovrebbe entrare nella fase operativa, rendendo disponibili nuove tecnologie atte a migliorare le capacità operative degli aeroporti. Per maggiori informazioni: http://ec. Europa. Eu/transport/air_portal/airports/index_en. Htm . |
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