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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Novembre 2008
 
   
  EURO REGIONE ALPE ADRIA, ITALIA-AUSTRIA: TONDO, RAFFORZEREMO STRUMENTI COESIONE AUMENTANO RISORSE PER NUOVO INTERREG 2007-13

 
   
   Udine, 6 novembre 2008 - "Il Friuli Venezia Giulia si appresta ad un momento importante in ambito di cooperazione internazionale: il 20 novembre assumerò la guida di Alpe Adria, un´istituzione che vanta una storia lontana ma che negli ultimi anni credo abbia perso parte del suo significato originario. Io farò in modo, con la collaborazione delle altre Regioni, che possa tornare ad essere un riferimento per la nostra comunità: non solo un momento di scambio culturale ma anche un motore di sviluppo economico". Lo ha affermato il presidente della Regione, Renzo Tondo, introducendo ieri a Udine l´evento congressuale organizzato per presentare i bilanci del Programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Iiia Italia-austria 2000-2006, ormai prossimo alla conclusione, e porre le basi della nuova programmazione. "All´interno di Alpe Adria, prima per intuizione del già presidente della Regione Roberto Antonione e poi con il rafforzamento del presidente Riccardo Illy - ha ricordato Tondo -, si sono create le condizioni per avviare l´Euroregione. L´attuale Governo ha inserito nella sua legge comunitaria la possibilità di attuarla, a noi - ha aggiunto il presidente - spetta assolvere alla sfida di riempire di contenuti concreti questo contenitore". Tondo, che ha ribadito come per l´Amministrazione regionale il settore dei rapporti transfrontalieri risulti centrale - "tanto che ho voluto - ha ricordato - che la delega alle Relazioni internazionali e comunitarie rimanesse in capo alla Presidenza - ha rivolto un sentito ringraziamento ai tanti sindaci dei Comuni gemellati con altrettanti paesi austriaci, "perché anche con iniziative molto semplici come i gemellaggi è possibile fare molto per sviluppare la coesione sociale e l´interculturalità". Il presidente si è poi rivolto ai molti giovani delle scuole - erano presenti in auditorium classi degli istituti "Magrini" di Gemona, "Deganutti" e "Stellini" di Udine - a cui ha affidato l´auspicio di continuare a far crescere lo spirito di collaborazione tra comunità transfrontaliere. "Stiamo attraversando un momento difficile ma credo - ha concluso Tondo - che potremo fare un lavoro importante proprio grazie a strumenti di coesione come Interreg Italia- Austria perché occorre ricordare che nella nostra macroarea o si vince o si perde tutti insieme. Oggi, nell´Europa allargata, non si deve fare competizione ma collaborazione". Duecento progetti di cooperazione transfrontaliera finanziati, 500 soggetti pubblici e privati coinvolti tra Italia e Austria, 70 milioni di risorse disponibili quasi interamente allocate. E´ un bilancio positivo quello che certifica il successo del Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg Iii A Italia-austria 2000-2006, presentato ieri a Udine, alla presenza del presidente della Regione, Renzo Tondo. Il programma ha coinvolto i territori del Friuli Venezia Giulia, del Veneto, della Provincia di Bolzano (Autorità di Gestione) e, sul versante austriaco, l´intero Tirolo, l´intera Carinzia e la parte più occidentale del Land Salisburgo. In Friuli Venezia Giulia il programma ha portato 14 milioni e 500 mila euro, che, unitamente a 2 milioni di euro di dotazione regionale, hanno consentito il finanziamento di 53 progetti (più 5 di Assistenza Tecnica), di cui 23 selezionati secondo la procedura "a regia regionale" e 30 selezionati mediante la pubblicazione di bandi (Viabilità ciclabile, turismo tematico, agricoltura, cooperazione tra Istituti scolastici). I settori di maggior successo sono stati, per consistenza numerica, quello della formazione e istruzione (19 progetti) mentre per capacità di risorse assorbite il turismo (5 milioni di euro), l´agricoltura e foreste (3 milioni) e, infine, la tutela del territorio (2 milioni). La suddivisione dei progetti per area geografica vede al primo posto la provincia di Udine con 44 progetti, di cui 20 realizzati in area montana, poi quella di Pordenone con 2 progetti. Ad illustrare questi dati è stata Susanna Buiatti, responsabile del Programma per la Regione Friuli Venezia Giulia, il cui intervento ha aperto la seconda parte del convegno, moderato dal direttore delle Relazioni internazionali e comunitarie, Giuseppe Napoli. Nella mattinata hanno relazionato Fabio Pellegrini, vicepresidente vicario dell´Aiccre (Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d´Europa) e membro del Ccre, l´organismo internazionale; Antonio Martini, presidente di Aiccre Fvg, Ugo Ferruta, segretario regionale del Movimento Federalista Europeo, Lucio Gussetti, friulano d´origine, "numero due" del Comitato delle Regioni e Lucio Perini, coordinatore sede Regione Fvg a Bruxelles. A dare testimonianza delle esperienze dei Comuni gemellati sono intervenuti, inoltre, l´assessore alla Cultura di Udine, Luigi Reitani, quello di San Vito al Tagliamento, Piero Maionese e, per il Veneto, il sindaco di Cogollo di Cengio, Riccardo Calgaro, mentre per illustrare i piccoli progetti tra gli enti locali hanno relazionato Daniela Peresson per il Friuli Venezia Giulia, Elke Sicher per il Land Carinzia e Christian Stampfer per il Land Tirolo. E´ aumentata di dieci milioni di euro, la dotazione finanziaria per il nuovo Programma Interreg Iv Italia-austria 2007-2013, che ammonta in totale a 80 milioni di euro. Il nuovo strumento di cooperazione transfrontaliera che vede come partner oltre al Friuli Venezia Giulia, il Veneto, la Provincia di Bolzano e, sul versante austriaco, i Lander Tirolo, Carinzia e Salisburgo, è stato avviato nel gennaio 2008 con la prima riunione del Comitato di Sorveglianza. Al termine della fase di istruttoria sono stati approvati i primi 30 progetti, 10 dei quali coinvolgono partner del Friuli Venezia Giulia. Il prossimo Avviso è previsto per la fine del 2008 o al più tardi i primi mesi del 2009. Sulla base delle criticità emerse durante il periodo di programmazione 2000-2006 sono state adottate alcune misure correttive. La novità più rilevante, illustrata ieri nel convegno svoltosi nell´auditorium della Regione a Udine alla presenza del presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, riguarda l´adozione di un piano finanziario unico tra i vari partner di Programma. Una novità, ha spiegato Peter Gamper, dell´autorità di gestione del Programma, che comporterà un maggior impegno di parternariato. Oltre a questo, sarà prevista una procedura della presentazione tramite "lead partner" nonché la standardizzazione della selezione dei progetti. Un´attenzione particolare sarà dedicata agli aspetti di cooperazione economica, considerata indispensabile per il "salto di qualità" dei progetti verso il conseguimento degli obiettivi di sviluppo economico dell´Area ammissibile. Altra buona novità riguarda, infine, l´ammissibilità di corsi di lingua, anche di base, finanziabili all´interno dei progetti in modo da favorire la comunicazione tra partner quale base per contatti più intensi e frequenti e quindi per una migliore cooperazione. .  
   
 

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