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Notiziario Marketpress di
Giovedì 06 Novembre 2008 |
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UNA NUOVA LEGGE REGIONALE PER COMBATTERE L´USURA NECESSARIO INTERVENIRE, ANCHE LA TOSCANA A RISCHIO CON LA CRISI
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Firenze, 6 novembre 2008 - La creazione di una rete integrata di sportelli a supporto dei cittadini e delle imprese a rischio, che consolidi e sviluppi l´esperienza maturata in questi anni; lo sviluppo di iniziative di informazione ed educazione sul terreno dell´uso consapevole e responsabile del denaro; la realizzazione di attività di studio e monitoraggio di un fenomeno che, per sua stessa natura, è sommerso e visibile solo nei suoi effetti più devastanti. Sono questi gli assi portanti della nuova legge per prevenire e contrastare l´usura a cui il governo regionale sta lavorando. Su proposta del vicepresidente Federico Gelli nella sua ultima riunione la giunta ha approvato il documento preliminare che contiene principi, obiettivi, azioni, risorse, in attesa dell´articolato di legge alla cui predisposizione gli uffici sono già al lavoro. «Se consideriamo esclusivamente le denunce alla magistratura il fenomeno dell´usura e in genere del racket in Toscana appare di dimensioni abbastanza ridotte e comunque non riconducibile alla criminalità organizzata – sottolinea Gelli – Però il problema esiste e ha importanti risvolti sociali ed economici. Soprattutto, è necessario intervenire, facendo tesoro delle esperienze che abbiamo già maturato, ma anche individuando strumenti nuovi e più incisivi, perché anche in Toscana la crisi economica e il crescente indebitamento delle famiglie e delle imprese possono aumentare le situazioni di rischio, anzi, già crescono le segnalazioni che riguardano soggetti più esposti come pensionati e disoccupati». Per quanto riguarda la rete di sostegno la legge svilupperà le attività che in questi anni sono state assicurate dalla Fondazione toscana per la prevenzione dell´usura, mettendo in rete gli sportelli informativi istituzionali, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di catego rie e dei consumatori, ampliando le attività di consulenza legale e psicologica, assicurando un sistema informativo di primo ascolto diffuso sul territorio. Una particolare attenzione sarà posta alla promozione delle varie iniziative regionali sul microcredito e comunque sull´accesso a credito per le imprese. «La legge – conclude infatti Gelli – cercherà anche di costruire un quadro di iniziative a favore delle imprese che abbiano difficoltà ad accedere ai più consueti strumenti bancari». . |
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