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Notiziario Marketpress di Venerdì 07 Novembre 2008
 
   
  APRICA & SCI: SI RIPENSA IN GRANDE

 
   
  Tra i più illuminati operatori privati e pubblici è da tempo in corso una riflessione riguardo la collocazione di Aprica nel contesto internazionale del Circo Bianco, il suo futuro, gli specifici target verso i quali indirizzarsi e le conseguenti azioni di marketing da intraprendere. A seguito di due recenti importantissime realizzazioni, quali la ricostruzione del Baradello con lo sviluppo della sua ski-area e il completamento dei due collegamenti in quota denominati “Gran via del Gallo”, Aprica si trova a poter contare oggi su di un comprensorio eccezionale, invidiabile persino da stazioni di maggior fama internazionale. Partendo da queste considerazioni, su iniziativa di alcuni imprenditori locali, fermamente appoggiati dall’amministrazione comunale, i rappresentanti degli impianti di risalita Attilio Bozzi, Arnaldo Soncelli, Domenico Cioccarelli e Cristian Negri, i rappresentanti delle scuole di sci tramite i loro direttori Luciano Stampa e Alessandro Moraschini, gli esperti dello sci mondiale targato Aprica, istruttori nazionali, Luciano Panatti, Maurizio Bosoni, Umberto Corvi e Umberto Negri, presieduti dal Sindaco Di Aprica Carla Cioccarelli, hanno ricostituito il Comitato per lo Sport e per il Turismo di Aprica. Scopo della neonata associazione sarà quello di individuare, studiare e realizzare gli interventi necessari per consentire ad Aprica di tornare in modo permanente nel circuito delle competizioni internazionali. L’opera cardine, che ha raccolto l’entusiasmo di tutti i partecipanti e che è prevista come prossima realizzazione, riguarda l’ampliamento, la riqualificazione e la conseguente omologazione F. I. S. Dell’intero tracciato della pista “Benedetti”, sia superiore che inferiore. Lo storico tracciato porta il nome di un giornalista sportivo del Corriere della Sera perito tragicamente 35-40 anni fa. Nelle intenzioni dei promotori tale opera, per la quale sono già in corso rilievi e studi, avrà la massima priorità e verrà a breve realizzata. Altri interventi sono in progetto; opere importanti che richiederanno l’appoggio compatto della comunità e saranno suscettibili di favorire una crescita diffusa ed equilibrata. .  
   
 

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