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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Novembre 2008
 
   
  LA COMMISSIONE EUROPEA HA ORGANIZZATO A BRUXELLES UN DIBATTITO DEDICATO ALLA TRADUZIONE, "LA LINGUA DELL´EUROPA"

 
   
  Bruxelles, 10 novembre 2008 - Il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso e il commissario responsabile del multilinguismo Leonard Orban hanno invitato sedici traduttori, scrittori, editori e critici letterari europei di spicco provenienti da vari Paesi a partecipare alla colazione-dibattito su traduzione e cultura che si è svolta il 6 novembre a Bruxelles. Prima della colazione-dibattito i partecipanti hanno discusso per mezza giornata il tema della traduzione quale elemento essenziale per il dialogo tra le culture e ponte intellettuale tra le “piccole” e le “grandi” lingue, esaminando tutte le forme di traduzione e tutti i protagonisti coinvolti. “La traduzione svolge un ruolo importante nel rapporto dell’Europa con il resto del mondo e nella promozione dell’uguaglianza delle culture”, ha affermato il presidente Barroso, che ha aggiunto: “La traduzione garantisce al tempo stesso la salvaguardia di una lingua. La vitalità della traduzione dimostra che la globalizzazione non è un rullo compressore che appiattisce la diversità culturale, ma al contrario un’opportunità di arricchimento reciproco. La traduzione è importante anche dal punto di vista economico, in quanto, in un certo senso, tradurre significa innovare. La traduzione introduce nuove idee in una data società, alimenta un dibattito che suscita la consapevolezza dell’esistenza di nuove prospettive e di nuovi orizzonti di progresso. ” “Per me la traduzione è una delle espressioni del multilinguismo”, ha affermato il commissario Orban. “Una società è multilingue non solo quando i suoi cittadini sono in grado di parlare varie lingue, ma anche quando le lingue di quella società sono in comunicazione costante tra loro grazie alla traduzione. La traduzione comporta un processo negoziale continuo tra l’autore, il traduttore e il lettore. In Europa lo sappiamo bene, considerato che l’essenza stessa del nostro stare insieme risiede nel negoziato. ” La colazione-dibattito rientra nel quadro di un’iniziativa in due tempi che nell’aprile 2009 verrà completata da una più ampia conferenza sulla traduzione letteraria, il cui obiettivo è valorizzare il ruolo della traduzione in generale e di quella letteraria in particolare. Come ha osservato Umberto Eco, “la lingua dell’Europa è la traduzione”. La traduzione letteraria è un tema trasversale, che coinvolge autori, editori e critici, oltre a svolgere un ruolo in altri settori della cultura, quali il cinema e la musica. La traduzione è importante anche sotto vari altri profili: l’apprendimento delle lingue, l’integrazione dei lavoratori migranti, la salvaguardia dell’identità, la promozione dell’alfabetizzazione, la competenza nella propria lingua madre e le nuove tecnologie. Contesto La traduzione costituisce un aspetto essenziale della nuova strategia per il multilinguismo varata dalla Commissione con la sua recente comunicazione sul tema. Il programma comunitario Cultura 2007-2013 sostiene la traduzione letteraria da una lingua europea ad un’altra per potenziare la conoscenza della letteratura e del patrimonio letterario degli altri Paesi europei e contribuire in tal modo al rafforzamento delle politiche sul multilinguismo e alla promozione del dialogo interculturale. Possono partecipare le case editrici o i gruppi editoriali pubblici o privati che intendono pubblicare opere narrative (romanzi, fiabe, racconti, opere teatrali, poesia o fumetti). Già alcune migliaia di libri sono stati tradotti grazie ai finanziamenti previsti da precedenti programmi comunitari nel campo della traduzione letteraria, tra cui in particolare il programma Cultura 2000, e l’iniziativa prosegue nell’ambito nel nuovo programma Cultura 2007-2013. Ogni anno è stata particolarmente attiva la partecipazione a quest’azione comunitaria da parte degli editori che pubblicano nelle lingue meno diffuse. .  
   
 

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