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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Novembre 2008 |
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VERTENZA PANASONIC, RAGGIUNTA L’INTESA IN REGIONE
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Potenza, 10 novembre 2008 - Quattro mesi di tempo per attendere un’eventuale una manifestazione di interesse a utilizzare il sito produttivo della Panasonic, a Pisticci scalo, nello stesso comparto produttivo. Nel corso di un incontro, convocato e presieduto dall’assessore regionale alle Attività produttive, Vincenzo Folino, i rappresentanti della multinazionale si sono impegnati, infatti, a mettere a disposizione il sito della Valbasento per proseguire la produzione al fine di ricollocare le maestranze e mantenere la produzione sul territorio. Su richiesta dell’assessore Folino, inoltre, l’azienda ha manifestato la disponibilità a verificare, caso per caso, la possibilità di mettere a disposizione il know-how connesso alla produzione. “In ogni caso – ha specificato l’assessore – le nuove iniziative imprenditoriali dovranno assicurare la produzione per almeno cinque anni”. Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato, oltre all’assessore, il responsabile della Task Force Occupazione, Donato Pafundi, i rappresentanti della Panasonic, Bruno Jachmet, Gaetano Tarantini e Domenico Grieco, della Filcem Cgil, Fernando Mega e Maurizio Girasole, della Femca Cisl, Gerardo Casaletto, della Uilcem Uil, Francesco Laviero, e della rsu aziendale, si è convenuto sulla necessità del ricorso alla Cigs per cessazione per 24 mesi a partire dal primo gennaio 2009. A tal fine, su iniziativa dell’azienda, le parti provvederanno ad attivare un apposito incontro al ministero del Lavoro per la definizione del piano di ricollocazione dei lavoratori. In relazione alla cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) la Panasonic si è impegnata ad anticipare il trattamento di integrazione salariale. Prevista, infine, la mobilità quale strumento di gestione degli esuberi di tutti i lavoratori, volontaria nel corso della Cigs ed automatica al termine della stessa, attraverso gli incentivi economici concordati tra i sindacati, azienda e Confindustria. “Lo stabilimento della Panasonic, per qualità di produzione e livello tecnologico - ha aggiunto Folino - conserva i requisiti per individuare nuovi ed adeguati spazi di mercato a prescindere dalla scelta della multinazionale di delocalizzare altrove la sua produzione. Per questa ragione auspichiamo che in questi mesi possano affacciarsi imprese interessate a rilevare lo stabilimento di Pisticci Scalo. Se questo non dovesse avvenire nei tempi previsti attiveremo le procedure previste dalla legge regionale sulla reindustrializzazione dei siti inattivi che intendiamo seguire anche per altre realtà della Valbasento. Intanto, la Regione Basilicata chiederà l’attivazione di un tavolo al ministero dello Sviluppo economico per individuare gli strumenti e gli interventi di maggiore respiro per fronteggiare la crisi determinatesi in Valbasento anche a causa della chiusura del sito produttivo della Panasonic”. . |
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