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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Novembre 2008
 
   
  LE MARCHE A ECOMONDO 2008, AMAGLIANI AL CONVEGNO SULLA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI.

 
   
  Rimini 10 Novembre 2008 - Una serie di azioni che vanno nellŽinteresse dellŽambiente e, soprattutto, di ogni singolo cittadino: sono quelle messe in campo dalla Regione e illustrate , dallŽassessore allŽAmbiente, Marco Amagliani, intervenuto ad Ecomondo 2008 di Rimini - nel corso del convegno organizzato da Cosmari con il rapporto sulla raccolta differenziata ŽPorta a PortaŽ e la premiazione dei Comuni virtuosi. Amagliani ha parlato della nuova ŽProposta di legge regionale sulla gestione integrata dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati", recentemente approvato dalla Giunta e ora al vaglio del Consiglio regionale: ŽUn percorso lungo, quello della raccolta differenziata, che ha dato i suoi frutti dimostrandoci di essere sulla strada giusta Ž ha detto lŽassessore Ž una strada che vogliamo continuare a percorrere, frutto di una politica ben precisa basata sulla considerazione che il rifiuto e` energia e lŽenergia va recuperata, non sprecataŽ. Il disegno di legge sulla gestione integrata dei rifiuti prosegue un percorso avviato dalla precedente normativa regionale (legge n. 28 del 1999). La legge, illustrata nella parte tecnica da Isorema Cioni, dirigente Servizio Ambiente Regione Marche, partirebbe con una dotazione finanziaria di 2 milioni e 888 mila euro e fa ottenere un risparmio notevole perche` prevede (articolo 8) lŽeliminazione dei compensi per i componenti dei Consorzi dei Comuni, che, oggi, per i soli tre Consorzi costituiti e operanti, e` di circa 300 mila euro allŽanno. La novita` maggiore sta nello sbloccare situazioni di immobilismo, poiche` tale normativa fa chiarezza sullŽadeguamento al nuovo Testo unico ambientale nazionale. Molti Comuni, infatti, con i Consorzi in scadenza, non prendevano decisioni sui rinnovi, in attesa di norme piu` chiare e collegate a quelle nazionali. Ulteriore aspetto innovativo della Pdl e` la previsione, in ogni Provincia, di una sola autorita` dŽambito; ora quindi i Comuni, entro 180 giorni dallŽentrata in vigore della legge, si dovranno accordare per costituire un proprio consorzio che assume le funzioni dellŽAutorita` dŽambito. Trascorsi i 180 giorni la Provincia assumera`, in via automatica, le funzioni dellŽAutorita` dŽambito. ŽNon e` una novita` da poco Ž ha rimarcato Amagliani - ma il modo piu` corretto e trasparente di ridare slancio alle politiche di gestione dei rifiuti e assicurare certezze e responsabilita` ai soggetti coinvolti, soprattutto perche` con tale strumento legislativo si tende a superare le frammentazioni delle gestioni e adeguare a livello provinciale le dimensioni gestionaliŽ. Venti gli articoli della legge che disciplinano in termini generali la gestione integrata del ciclo dei rifiuti in ambito regionale, normando, tra lŽaltro, le funzioni degli Enti competenti, il Piano regionale di gestione dei rifiuti, gli ambiti territoriali ottimali, le autorita` dŽambito, la localizzazione dei siti, le azioni per favorire la raccolta differenziata, gli appalti verdi ecc. Attualmente sono tre i consorzi attivi nella regione (Conero Ambiente e Cir33 ad Ancona e Cosmari a Macerata); con la nuova normativa regionale, i Comuni ricompresi negli Ambiti territoriali ottimali, corrispondenti a ogni territorio provinciale, dovranno consorziarsi per costituire lŽAutorita` dŽambito che si avvarra` delle risorse umane e strumentali messe a disposizione delle Province e dei Comuni e nessun compenso e` previsto per i rappresentanti degli enti locali. Il Piano regionale dei rifiuti (disciplinato allŽart. 5), definisce gli indirizzi e le modalita` per conseguire le finalita` della legge e conterra`, lŽanalisi della tipologia, quantita` e origine dei rifiuti da recuperare o smaltire suddivisi per singolo Ato. Inoltre, la Regione ha recentemente approvato una modifica sostanziale alla legge regionale (n. 15 del 1997) che disciplina il calcolo del tributo speciale per lo smaltimento dei rifiuti in discarica che permettera` di premiare, dal primo gennaio 2009, quei Comuni che hanno raggiunto e superato gli obiettivi minimi di raccolta differenziata stabiliti dalla normativa statale. ŽCon questa modifica Ž ha detto Amagliani Ž introduciamo un meccanismo premiante che incentiva un raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata previsti dalla legge nazionale. Un altro tassello alla generale strategia regionale indirizzata allo sviluppo della raccolta differenziataŽ. Tra le altre iniziative, due bandi per il supporto economico ai Comuni e ai loro Consorzi per il passaggio dalla raccolta tradizionale stradale a quella Žporta a portaŽ. Il problema attuale, ha aggiunto Cioni Ž riguarda la produzione di rifiuti che purtroppo aumenta, danneggiando la raccolta differenziata. Su questo occorre lavorare per non vanificare gli investimenti. Essenziale, e` quindi la prevenzioneŽ. Al convegno sono intervenuti i consiglieri regionali Franco Capponi e Francesco Comi, lŽassessore all``Ambiente della Provincia di Macerata, Carlo Migliorelli, Fabio Eusebi, presidente Cosmari, Giuseppe Giampaoli, Direttore Cosmari. Hanno partecipato allŽincontro i sindaci e gli assessori allŽAmbiente dei Comuni della Provincia di Macerata. .  
   
 

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