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Notiziario Marketpress di Venerdì 07 Novembre 2008
 
   
  IPPOVIE NEL VENETO: ENTRO NATALE I FONDI PER LA ASIAGO – CHIOGGIA E LA CORTELLAZZO – TRICHIANA – PONTE NELLE ALPI

 
   
  Verona - “Formalizzeremo e finanzieremo prima di Natale il progetto per la realizzazione delle due grandi ippovie attrezzate: Asiago – Chioggia, lungo il Brenta, e Cortellazzo – Trichiana e Ponte nelle Alpi, nel bellunese, lungo il Piave”. Lo ha annunciato il vicepresidente della Giunta regionale del Veneto Franco Manzato, intervenuto accanto al ministro delle politiche agricole Luca Zaia alla giornata inaugurale di Fieracavalli, la grande rassegna equestre ospitata alla Fiera di Verona. A questa edizione di Fieracavalli, la Regione ha voluto dare un forte segnale di presenza, con uno spazio di 2 mila metri quadrati dove viene proposta l’offerta veneta del turismo lento ed enogastronomico e quella delle attività legate al cavallo. “In un Veneto che primeggia in modo assoluto nell’economia dell’ospitalità a livello nazionale – ha aggiunto Manzato – l’esigenza di sviluppare una proposta complementare e trasversale di turismo lento è diventata inderogabile e sul fronte delle ippovie in questa legislatura è stata data una decisa svolta. Nel 2007 abbiamo attivato il piano di Turismo Equestre, individuando i due assi portanti del sistema, da collegare anche a livello interregionale, e affidando a Veneto Agricoltura il compito di elaborarne i contenuti. Questo lavoro preliminare è stato terminato e ora stiamo per avviare il percorso attuativo. Nel frattempo – ha aggiunto Manzato – abbiamo dato il via al progetto relativo alle Prealpi Trevigiane e Bellunesi, finanziato a settembre con 126 mila euro, presentato dai Comuni di Limana, Trichiana, Mel, Lentiai, Vas, Segusino, Valdobbiadene (capofila), Miane, Follina, Cison di Valmarino e Revine Lago, con il patrocinio anche delle Comunità Montane della Valbelluna, Feltrina e delle Prealpi Trevigiane e delle Province di Belluno e Treviso”. “L’obiettivo di tali iniziative – ha ribadito Manzato – è di migliorare e promuovere nel Veneto l’offerta turistica equestre in stretta sinergia pubblico – privato, che consenta una forma di escursionismo e di scoperta del territorio senza alcun tipo di impatto di tipo ambientale ed ecologico, che offra l’opportunità di visitare luoghi non sempre facilmente conoscibili e che consenta una maggiore redditività alle aziende, soprattutto agricole, che entrano a far parte dei circuiti. Questo segmento va ad aggiungersi ad un’offerta turistica che anche quest’anno ha confermato l’assoluto primato del Veneto tra le Regioni italiane, registrando a settembre un andamento positivo sia per arrivi (con un + 0,9 per cento) che nei pernottamenti (+ 0,1 per cento) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, in controtendenza con il calo nazionale. Da ricordare che nel 2007 il Veneto registrò 14 milioni 135 mila arrivi, che hanno generato oltre 61 milioni e mezzo di presenze, delle quali il 60 per cento di stranieri”. “In un momento nel quale occorrerà prestare molta attenzione agli effetti della crisi finanziaria mondiale – ha concluso Manzato – sarà un valore aggiunto reale disporre di una nuova offerta in un settore non tradizionale, che vogliamo abbia una valenza non rinvenibile in altri itinerari nazionali in termini di percorribilità, di interesse, di strutturazione per l’ospitalità di cavalli e cavalieri, lungo ‘rotte’ che superano l’evento quotidiano”. .  
   
 

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