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Notiziario Marketpress di
Lunedì 10 Novembre 2008 |
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BOLZANO, OPEN DAY 2008: “PER ALLEVARE UN BIMBO CI VUOLE UN VILLAGGIO”
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Bolzano, 10 novembre 2008 - La Pedagogia dei Genitori al centro dell’Open Day delle scuole di Bolzano che si svolgerà il 12 ed il 13 novembre nell’Aula Magna del Liceo Scientifico “E. Torricelli” e presso il Centro di formazione professionale “Luigi Einaudi” di Bolzano. È stata presentata il 7 novembre presso la sede dell’Intendenza scolastica italiana, la settima edizione dell’”Open Day” delle scuole di Bolzano organizzato, come di consueto dall’Intendenza scolastica italiana e dalla Formazione professionale in lingua italiana della Provincia autonoma. Hanno preso parte alla conferenza stampa odierna l’assessore provinciale alla scuola italiana, Francesco Comina, l’intendente scolastica, Bruna Visintin Rauzi, la direttrice della formazione professionale, Barbara Repetto, ed il coordinatore dell’iniziativa, Marino Gandelli. L’”open Day”, dal titolo “La Pedagogia dei genitori. Narrare l’educazione: perché, quando, come”, si svolgerà mercoledì 12 e giovedì 13 novembre rispettivamente nell’Aula Magna del Liceo Scientifico “E. Torricelli” di via Rovigo 42, e nell’Auditorium “Lucio Battisti” in via S. Geltrude,3 a Bolzano. Mercoledì 12 novembre la manifestazione si svolgerà dalle ore 9 alle ore 17,30, presso il Liceo scientifico dove è previsto un intenso programma con relazioni ed interventi ai quali seguiranno, nel pomeriggio, alcuni workshop. Nella serata avrà quindi luogo un incontro aperto a tutta la cittadinanza dal titolo “Per allevare un bambino ci vuole un villaggio” al quale prenderanno parte i pedagogisti Riziero Zucchi ed Augusta Moletto del Centro Nazionale Documentazione e Ricerca Pedagogica dei Genitori. L’”open Day” proseguirà il giorno successivo, come detto, presso il Centro di Formazione Professionale di lingua italiana, “Luigi Einaudi”, in via S. Geltrude,3 a Bolzano. Nel corso della conferenza stampa l’intendente scolastica, Bruna Rauzi Visitin, ha sottolineato l’importanza dell’”Open Day” come momento di riflessione e di approfondimento rivolto a docenti, studenti e genitori, per approfondire la riflessione sui temi di maggiore attualità per la scuola che si trova in una fase di transizione e di cambiamento. Importante, secondo l’intendente, anche il tema del “villaggio” proposto dall’”Open Day” ed inteso come rete di relazioni e di rapporti depositario del momento educativo. Secondo l’assessore Comina il riferimento al villaggio, necessario per allevare nel migliore dei modi un bambino, pone l’accento sull’idea che anche nell’educazione le responsabilità devono essere condivise e puntare alla creazione di una reale “comunità” che miri all’inclusione e non rinunci al proprio ruolo pedagogico. Questa condivisione del ruolo educativo, secondo Comina, va inoltre letta come antitetica rispetto all’immagine di una scuola sempre più intesa in termini aziendali e talvolta sanzionatori, come, ad esempio, la reintroduzione del 5 in condotta. Il convegno potrà quindi essere, negli intendimenti degli organizzatori, un momento di riflessione per fornire sostegno alla comunità come luogo di educazione condivisa e partecipata. La direttrice della formazione professionale, Barbara Repetto, ha infine espresso il proprio apprezzamento per la proficua collaborazione esistente con l’Intendenza e l’”Open Day” è appunto uno dei momento più qualificanti di questa sinergia. L’importanza del messaggio educativo del convegno è particolarmente evidente, ha aggiunto, in una realtà come la formazione professionale nella quale confluiscono spesso alunni che hanno alle spalle situazioni famigliari difficili. . |
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