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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Novembre 2008
 
   
  FERROVIE, CATTANEO:NON ACCETTIAMO ORARI TRENITALIA

 
   
   Milano, 10 novembre 2008 - "Regione Lombardia non può accettare la proposta di orario invernale di Trenitalia per una serie di ragioni oggettive emerse nel corso di oltre cinque ore di lavoro e di discussione il 7 novembre , ma soprattutto per una ragione di fondo e cioè l´emergere di una preferenza per la lunga percorrenza a scapito del trasporto regionale". E´ questa la conclusione tratta dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, al termine di una lunga e approfondita riunione che si è svolta al Palazzo Pirelli, nel corso della quale sono stati esaminati puntualmente gli orari di ogni singola tratta. Al tavolo hanno partecipato i rappresentanti di Province, Comuni, associazioni dei pendolari e sindacati, oltre che di Trenitalia e Rete ferroviaria italiana (Rfi). Pur riconoscendo lo sforzo compiuto e l´introduzione di alcuni miglioramenti rispetto alla prima bozza, resa nota solo 20 giorni fa, Cattaneo ha sottolineato di ritenere inaccettabili e forse anche illegittime le scelte di Trenitalia. In questo l´assessore lombardo si è fatto portavoce di una posizione comune di enti locali, sindacati e pendolari (posizione chiaramente emersa dal tavolo) che hanno constatato l´impossibilità di accettare i nuovi orari invernali. Lo stesso Cattaneo ha annunciato che scriverà al più tardi entro lunedì una lettera formale ai vertici di Trenitalia e Rfi nella quale ribadirà che, secondo quanto prevede il Contratto di Servizio vigente fino al 31/12, è potestà di Regione Lombardia autorizzare o meno l´entrata in vigore degli orari. "Siamo tutti d´accordo nel non accettare le soluzioni proposte. Secondo la legge - ha aggiunto l´assessore - spetta alla Regione la programmazione del servizio. In questo senso siamo pronti ad utilizzare gli strumenti della diffida, dei contenziosi e dei ricorsi al Tar, riservandoci di valutare anche ulteriori iniziative da qui al 13 dicembre (giorno precedente all´entrata in vigore dei nuovi orari). Tali iniziative rappresentano il punto di vista comune di Regione, enti locali, sindacati e pendolari che non condividono quanto prospettato da Trenitalia". .  
   
 

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