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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Novembre 2008
 
   
  LOMBARDIA: FORMIGONI PRESENTA MANOVRA 2009 A PROVA DI CRISI IN BILANCIO 25 MLD, NIENTE NUOVE TASSE, INVESTIMENTI CONFERMATI

 
   
  Milano, 10 novembre 2008 - La Giunta regionale della Lombardia ha varato una manovra economico-finanziaria "a prova di crisi" da 25 miliardi per il 2009. "Confermiamo gli impegni per gli investimenti, non aumentiamo di un solo euro nessuna tassa. Mettiamo in campo specifiche misure per il sostegno al credito delle piccole e medie imprese. E prevediamo di proseguire lo sconto benzina nelle aree di confine, se il Governo introduce il meccanismo idoneo che abbiamo proposto". Così il presidente della Regione, Roberto Formigoni, ha presentato il 6 novembre in conferenza stampa, il pacchetto dei provvedimenti - Finanziaria e bilancio di previsione - che ora possono iniziare l´iter in Consiglio regionale. Lo ha fatto insieme agli assessori Mario Scotti, capo delegazione Udc in Giunta, Romano La Russa, capo delegazione An in Giunta, Massimo Zanello per la Lega Nord, e, in videoconferenza da Roma, all´assessore alle Risorse e Finanze, Romano Colozzi. La Giunta regionale ha dunque varato un bilancio di previsione 2009 da 25 miliardi di euro, 16 dei quali (pari al 74,3%) destinati al Servizio sanitario regionale per il quale è prevista la continuazione, a livello di sistema, del pareggio economico-finanziario, senza intaccare, anzi, migliorando i servizi. Da rilevare - come ha fatto Colozzi - che ben 3. 500 milioni (il 15% delle entrate) sono destinati al Fondo di solidarietà interregionale (al quale la Lombardia contribuisce per più del 50%). Il bilancio si inquadra in una manovra triennale (2009-2011) da 67 miliardi di euro di risorse regionali destinate alla realizzazione delle politiche e degli obiettivi previsti dal Dpefr (Documento di Programmazione Economica Finanziaria), i cui ambiti principali sono: persona, capitale umano e patrimonio culturale; competitività; sanità, famiglia e casa; ambiente, territorio e infrastrutture; sicurezza. "La manovra 2009-2011 - ha sottolineato Formigoni - cade nel contesto di una crisi finanziaria internazionale, che può avere effetti anche sull´economia reale del nostro paese e della nostra regione. D´altro canto Regione Lombardia gode di solidità finanziaria e patrimoniale, come attestato da tutte le Agenzie di rating che le riconoscono grande affidabilità finanziaria (basti citare il bilancio della sanità in costante equilibrio dal 2001) e la collocano da questo punto di vista in posizione preminente nel panorama italiano ed europeo. La razionalizzazione della spesa corrente, realizzata da anni, agevola l´impegno per gli investimenti, che viene quindi confermato nella manovra. Viene messo in campo un forte e innovativo impegno per favorire l´accesso al credito delle piccole e medie imprese. E nessuna tassa in più". Il rispetto del Patto di Stabilità è un altro degli elementi fondamentali nell´impostazione della manovra finanziaria regionale. Esso comporta l´impossibilità ad impegnare spese correnti, al netto delle spese sanitarie, in misura superiore all´importo minimo del triennio precedente e l´impossibilità a contrarre debiti per gli investimenti. Condizioni che Regione Lombardia ha sempre rispettato e continuerà a rispettare. Tutto ciò senza aumentare le tasse: Regione Lombardia ha scelto di non usufruire degli ulteriori margini fiscali disponibili per aumentare il proprio gettito. Ad esempio non reintroduce l´addizionale regionale sul gas metano (a differenza di altre Regioni), mentre riconferma la riduzione dell´addizionale regionale all´Irpef dello 0,3% per i redditi fino a 15. 493,71 euro introdotta nel 2008 (l´aliquota minima passa dall´1,2% del 2007 allo 0,9% nel 2008 e nel 2009). La manovra conferma anche la carta sconto benzina nelle aree di confine con la Svizzera, condizionata alla accettazione da parte del Governo dei meccanismi di sostenibilità proposti dalla Regione. Ed ecco, in dettaglio, i principali capitoli della manovra. Persona, Capitale Umano E Patrimonio Culturale - Le risorse complessivamente stanziate per l´area "Persona, capitale umano e patrimonio culturale" ammontano a circa 750 milioni nel triennio. La prevalente destinazione riguarda il sistema educativo e di formazione professionale, cui vanno circa 200 milioni. La programmazione 2009 conferma il "sistema della dote" (70 milioni) per sostenere la scelta della persona in base ai propri bisogni, insieme al diritto allo studio universitario (80 milioni). Rimarchevole l´aumento delle risorse per la cultura ("quelle che di solito sono le prime ad essere tagliate", ha sottolineato Zanello), da 29,7 milioni nel 2008 a 36,2 milioni per il 2009. Competitività - A disposizione delle politiche per le imprese, ci sono nel 2009 101 milioni di risorse proprie della Regione, su 244 nel triennio, cui si aggiungono risorse da Fondo Unico Nazionale (132 milioni), Fondo unico regionale (47), Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale - 532 milioni per il settennio 2007/2013). L´attuale crisi dei mercati finanziari ha richiesto un intervento regionale straordinario per favorire l´accesso delle piccole e medie imprese al credito e concedere loro la liquidità necessaria a superare il momento di crisi nonché gli investimenti in innovazione. Il bilancio recepisce le forme di intervento già individuate, su cui si stanno attivando sinergie con il sistema bancario, con Bei e con le Camere di Commercio. Esse riguardano il rafforzamento del sistema delle garanzie attraverso i Confidi di 1° e 2° grado, il rifinanziamento del Fondo di rotazione per l´imprenditorialità (Frim), l´attivazione del Fondo Made in Lombardy e altro ancora, per una mobilitazione complessiva di risorse per circa 4 miliardi. "In un momento così difficile per l´economia internazionale - ha detto l´assessore La Russa - poniamo particolare attenzione a quello che ci chiedono le nostre imprese. Ma un grande risultato l´abbiamo già raggiunto: la conferma degli impegni presi nello scorso bilancio e per il futuro". Sanità, Famiglia E Casa - Per l´area "Sanità, famiglia e casa" sono previste risorse per 49 miliardi nel triennio (90% delle quali per la Sanità). Alcune priorità per la sanità riguardano: sviluppo dell´assistenza territoriale; nuove modalità di assistenza domiciliare per pazienti terminali, affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica ed in stato vegetativo persistente; avvio a regime dell´Azienda Regionale Emergenza Urgenza; pieno utilizzo del progetto Crs-siss con conseguente estensione anche del servizio Call Center e ulteriore- miglioramento dei tempi di attesa; mantenimento equilibrio della spesa sanitaria; previsti 10 milioni per la realizzazione e completamento dei nuovi ospedali. Alcune priorità per quanto riguarda il welfare sono: sostegno alla maternità e alla famiglia (risorse statali per 55,8 milioni nel triennio; risorse Fnps per 13,7 milioni, risorse regionali per 2,7 milioni e 14,7 milioni); - politiche socio-sanitarie per il sostegno alle persone fragili, in particolare anziani e disabili (Fondo non autosufficienti per 14,6 milioni, Fsr per 1. 398 milioni); politiche per il disagio e le nuove povertà (2 milioni Fnps su Contratti di Quartiere, 2,8 milioni sul servizio di custodia socio-sanitaria e sociale; risorse regionali 0,7 milioni); interventi di politica abitativa (sostegno affitti, ecc. ). "Tutti gli interventi previsti dal Piano regionale per l´edilizia residenziale pubblica (Prerp) 2007-2009 - ha sottolineato Scotti - trovano copertura finanziaria nel bilancio approvato. Ma questo non significa che non si possa ricorrere anche ad altri strumenti, come il Programma di Riqualificazione urbana da poco presentato, per dare ulteriore spinta alla realizzazione di nuove case da affittare a canone moderato". Ambiente, Territorio E Infrastrutture - L´area "Ambiente, territorio e infrastrutture" beneficia di uno stanziamento che nel triennio supera i 3 miliardi di euro. Il Trasporto Pubblico Locale ha rappresentato uno dei comparti più critici del bilancio regionale 2009. Per mettere a disposizione risorse adeguate al ridisegno del sistema lombardo, la Regione si è impegnata con circa 130 milioni aggiuntivi di risorse autonome rispetto alle previsioni iniziali; - Infrastrutture prioritarie: le risorse autonome, pari a 156 milioni sono destinate in parte agli investimenti sul materiale rotabile, ad integrazione delle risorse statali (50 milioni 2009 anticipazione Fas) e in parte agli interventi prioritari sulla rete stradale di interesse regionale, le cui risorse integrano la programmazione ex D. Lgs 112/98; Servizi di Pubblica Utilità: in questo comparto emergono progetti energetici, tutela e uso delle acque; si conferma l´impegno regionale (96 milioni programmati) per l´attuazione dell´Adpq Tutela delle acque, valorizzazione del territorio (14,4 milioni destinati alla difesa del suolo). Inoltre circa 12 milioni sono destinati ad interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, tutela e valorizzazione delle aree protette: 25 milioni nel triennio; Lotta all´inquinamento atmosferico: con 30 milioni saranno finanziate alcune misure antismog condivise con le Regioni del bacino padano (incentivi per sostituire i veicoli inquinanti e gli impianti di riscaldamento, potenziamento della rete di rilevamento della qualità dell´aria, ecc). Sicurezza - Nel corso dell´esercizio 2009 per l´area "Sicurezza" sono stanziati 22 milioni di euro circa, destinati a interventi urgenti in caso di calamità, sistema regionale di protezione civile, sicurezza urbana e potenziamento del sistema delle Polizie Locali (compresa l´attuazione del "numero unico"). "Di solito il varo delle manovre - ha notato in conclusione Colozzi - è caratterizzato da risse e rimostranze degli assessori nei confronti del collega del Bilancio. Così non è stato tra noi, si è varata la manovra in un clima di serenità e di compattezza. C´è una ragione: ed è che in Lombardia siamo abituati a costruire il consenso qualificando la spesa, e non solo sul lamento circa la scarsità delle risorse attribuite a ciascuno". .  
   
 

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