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Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Novembre 2008 |
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RICERCA E SVILUPPO: CONAI PRESENTA AD ECOMONDO LA NUOVA AREA ESPOSITIVA CON 11 PROGETTI PER LO SVILUPPO DI UN CICLO DI GESTIONE ECO-SOSTENIBILE DEI RIFIUTI DI IMBALLAGGIO
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Rimini, 11 novembre 2008 - – Si trovava accanto allo stand istituzionale del Sistema Consortile (Stand Conai n. 015 Padiglione B1), la nuova area allestita da Conai, dedicata a 11 progetti di ricerca e sviluppo dei materiali di imballaggio. Progetti nati con l’obiettivo di ottimizzare l’impatto ambientale dell’intero ciclo di gestione dei rifiuti di tutti e sei i materiali di imballaggio, il cosiddetto ciclo “dalla culla alla culla”. Gli ideatori e sviluppatori dei progetti fanno parte del network del sapere ambientale: un’iniziativa del Sistema Conai che mira a costruire nel tempo una rete di know how, collegata a Università, Istituti di ricerca, Associazioni, Enti per la gestione di tematiche ambientali riguardanti gli imballaggi. I progetti sin ad oggi sviluppati dal network riguardano tutte le fasi della packaging chain: dalla progettazione degli imballaggi, alle fasi di raccolta, selezione e trattamento dei rifiuti, passando dalle nuove tecnologie per il riciclo e recupero energetico, fino ad arrivare ai prodotti realizzati con nuova materia prima. Attraverso appositi touch screen, verranno illustrati progetti che vanno dalle sperimentazioni condotte in un impianto pilota per la gassificazione dei rifiuti, alternativa al processo classico di termovalorizzazione, rispetto al quale produce un minor volume di emissioni, pari a un terzo di quello emesso da un impianto di combustione tradizionale e che può essere costruito con piccole unità modulari con un ridotto investimento e un minore impatto ambientale. O ancora, lo studio per realizzare un modello informatizzato per la valutazione e ottimizzazione dei costi e dei flussi dei materiali della raccolta differenziata, da mettere a disposizione dei comuni italiani. Un modello flessibile e facile da usare per l’utente, ed applicabile ad ogni tipo di territorio, in grado di quantificare i costi tenendo conto di parametri come la modalità di raccolta differenziata, il materiale da raccogliere, la tipologia di territorio da servire, il livello di urbanizzazione, ecc. All’interno dell’area sarà possibile approfondire il progetto per compostare i rifiuti di imballaggio cellulosici (carta e cartone) contaminati da residui di cibo. I visitatori potranno inoltre curiosare tra i progetti per lo sviluppo e l’applicazione di plastiche da riciclo, provenienti dalla raccolta urbana, nel settore della nautica o tra i progetti per l’utilizzo del rottame di vetro riciclato per la produzione di blocchi in laterizio fono assorbenti. Infine, nello stand si trovano soluzioni per le imprese che intendano dotarsi di un marchio di qualità per i pallet di legno, e alcuni progetti già operativi come quello per il recupero dell’alluminio dalle scorie provenienti da impianti di termovalorizzazione e quello per il riciclo di fusti d’acciaio usati e delle miscele di solventi esausti in essi contenuti. . |
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