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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Novembre 2008
 
   
  EDUCAZIONE DEI FIGLI E CONCILIAZIONE: QUINDICI PROGETTI SUL TERRITORIO DIRETTI ALLA PROMOZIONE DELLA FAMIGLIA

 
   
  Trento, 11 novembre 2008 – Quindici progetti per aiutare le famiglie a seguire meglio i propri figli nelle fasi della loro crescita e nel percorso scolastico e per aiutare le donne a conciliare i tempi della vita familiare con quelli del lavoro. Quindici iniziative dirette ad uno sviluppo del benessere e della qualità della vita, al contrasto del disagio degli adolescenti ed al loro bisogno di socializzazione, al sostegno delle competenze educative, alla promozione di servizi innovativi per la prima infanzia. Sono i “Progetti in materia di promozione della famiglia e di integrazione con le politiche scolastiche e del lavoro”, presentati da Comuni, Comprensori, cooperative sociali, associazioni, che la Provincia finanzierà, con 952. 408 euro, utilizzando le risorse del Fondo per la famiglia. Le iniziative sono quelle scelte da una apposita commissione (46, complessivamente, sono i progetti pervenuti entro i termini previsti dal bando) in base a precisi criteri di valutazione. La stessa commissione valuterà i progetti anche in itinere ed ex post. Questi i 15 progetti selezionati: 1. Comune di Cavalese (C 1) “Aiutiamoci a studiare” Il progetto si pone l´obiettivo di sviluppare ulteriormente le attività del Centro di aggregazione giovanile attivo dal 2006 a Cavalese, nella direzione dell´aiuto allo studio. Tali attività saranno rivolte non solo ai giovani delle scuole superiori, ma anche ai ragazzi delle scuole medie ed ai bambini della scuola primaria. Ciò consentirà di offrire una risposta positiva ad un´esigenza già più volte sottolineata anche da parte dei Responsabili delle realtà scolastiche. Finanziamento: 65. 000 euro. 2. Comprensorio di Primiero (C 2) “Reti e comunità locale. Educativa di strada e consulenza psico-educativa in un’ottica preventiva” L´obiettivo primario è quello di realizzare una modalità di integrazione a livello operativo tra diversi soggetti che lavorano con competenze diverse per il raggiungimento di finalità comuni (promuovere il benessere della famiglia, fare prevenzione, supportare la famiglia) riducendo il rischio di frammentazione delle risorse e la sovrapposizione degli interventi. Con il progetto si intende sperimentare la co-progettazione e la co-gestione integrata. Finanziamento: 65. 000 euro. 3. Comprensorio Bassa Valsugana e Tesino (C 3) “Libera-mente” Il progetto prevede la realizzazione di un intervento socio-educativo nell´ottica della conciliazione dei tempi della vita familiare, in collaborazione con i tre Istituti comprensivi ed alcuni Comuni del territorio che hanno dato la loro piena adesione all´iniziativa. Consiste nell´offrire alle famiglie con bambini che frequentano le classi della scuola primaria e secondaria di primo grado, in difficoltà nell´assicurare un adeguato collocamento al bambino perché prive di rete, uno spazio educativo di attività, gioco e socializzazione, da realizzarsi nelle giornate in cui non è prevista l´attività didattica ed in un ambiente messo a disposizione della scuola. Finanziamento: 65. 000 euro. 4. Società Cooperativa Attività motorie itineranti Corporei animazione (C 4) “Piccoli corpi crescono” Intende integrare l´offerta di formazione permanente rivolta alle famiglie, proponendo esperienze di condivisione di contesti ludico-corporeo-motori tra genitori e figli; gli stessi infatti possono offrire occasioni privilegiate per la costruzione di relazioni familiari positive in quanto rispondono a reali bisogni dei bambini, che, nella fascia 0-6 anni, vivono prima di tutto e soprattutto attraverso il corpo . Finanziamento: 49. 460 euro. 5. Comune di Lasino (C 5) “Centro per le famiglie Valle dei Laghi” Attivazione di un luogo con la presenza di operatori preparati, aperto a tutti i genitori della Valle, nel quale poter trovare, oltre a momenti di confronto, consulenza, scambio, anche servizi specifici di accudimento dei figli, non con la strutturazione di un asilo nido o con caratteristiche di babysitting, ma con una metodologia di auto-mutuo-aiuto tra genitori, che rimangono e divengono attori e protagonisti principali nell´accudimento dei figli, pur con il supporto di personale qualificato e competente. Finanziamento: 65. 000 euro. 6. Cooperativa sociale Progetto 92 (C 7) “Comunità attive – Spazi d’incontro bambini-giovani-famiglie” Il progetto si pone lo scopo di creare a livello diffuso nella comunità un contesto integrativo dell´offerta scolastica, per arricchire le occasioni di incontro ed amicizia tra pari e tra le famiglie, e per implementare, oltre a momenti di socialità e di svago, proposte di impegno e forme concrete di auto-aiuto nella gestione delle responsabilità che concorrono o integrano il lavoro educativo svolto dagli insegnanti e dalle famiglie stesse. Si prevede la creazione di uno o più spazi di incontro, rivolti in particolare a bambini in età scolare, nonché a ragazzi in età preadolescenziale ed adolescenziale, da organizzare in contesti e secondo metodologie diverse in base alle fasce d´età. Finanziamento: 65. 000 euro. 7. Comune di Tione (C 8) “Di rete in rete – Famiglie, Comunità e Servizi” Il progetto intende sperimentare un modello di sviluppo dei processi di coesione della comunità, a partire dalla ricostruzione delle reti familiari ed un modello di lavoro sociale integrato di sostegno alle famiglie ed al compito genitoriale. Esso si propone in continuità rispetto all´iniziativa "Vita familiare e comunità a Tione", avviato da un anno nel comune di Tione. Finanziamento: 65. 000 euro. 8. Fondazione Famiglia Materna (C 9) “Freeway Alto Garda – Centro sperimentale per la conciliazione e il sostegno alla famiglia” Il progetto intende implementare in via sperimentale a Riva del Garda un servizio di conciliazione e di sostegno alla famiglia rivolto alla prima infanzia, mutuando l´innovativo modello già avviato da anni a Rovereto. Esso si distingue per la caratteristica di offrire risposte personalizzate, tanto rispetto alle esigenze educative delle famiglie, quanto rispetto alla difficoltà diffusa in alcune fasce di popolazione nel conciliare la cura dei figli con il lavoro. Finanziamento: 64. 000 euro. 9. Comprensorio Vallagarina (C 10) “Giochi di cortile: spazio aperto di aggregazione e supporto per bambini e ragazzi e di promozione delle competenze familiari” Attivazione di un servizio socio-educativo per minori nell´ambito territoriale dei Comuni che si trovano sull´asta dell´Adige a nord di Rovereto. Si intende realizzare un´attività aperta, rivolta a tutti i bambini e ragazzi della fascia 6-15, caratterizzata da un´elevata flessibilità nella strutturazione. Finanziamento: 65. 000 euro. 10. Con. Solida (Comune di Trento) “Accompagna. Sostegno personalizzato a donne con difficoltà nella gestione familiare e lavorativa. Sperimentazione inter-cooperativa a Trento” Intende fornire un sostegno personalizzato a donne con difficoltà nella gestione familiare e lavorativa. Con tale progetto si mette a disposizione uno staff di operatori che, coniugando la cura della persona, la conoscenza delle risorse locali e l´attenzione al mercato ed all´organizzazione del lavoro, potranno sviluppare con la donna un percorso di accompagnamento "su misura". Finanziamento: 65. 000 euro. 11. Cooperativa Sociale Villa S. Ignazio (Comune di Trento) “Generazioni Generativa – servizio di accompagnamento, formazione e consulenza per enti e famiglie Il progetto intende offrire accompagnamento, formazione, supporto e sostegno alle famiglie, attraverso le agenzie che vi lavorano a diretto contatto, in particolare associazioni di famiglie, istituti scolastici, enti del privato sociale. L´obiettivo principale del progetto è quello di rispondere alle esigenze di formazione delle famiglie, aiutandole concretamente ad affrontare situazioni, domande, esigenze, attese, che si collocano su elevati livelli di complessità, anche innovando strategie e metodologie per affrontare in modo adeguato ed efficace le sfide del presente. Finanziamento: 61. 948 euro. 12. Associazione di promozione sociale Periscopio (Comune di Rovereto) “Periscopio: centro di aiuto allo studio” Il progetto si svolgerà a Rovereto e prevede la creazione di un Centro di aiuto allo studio, dedicato ai ragazzi delle scuole medie e superiori, quale luogo di positiva aggregazione giovanile, di accoglienza e di aiuto ed accompagnamento nei percorsi scolastici. L´iniziativa prevede gruppi di aiuto allo studio, personalizzazione dei percorsi, colloqui di orientamento, bilanci di competenze ed attività ricreative. Finanziamento: 65. 000 euro. 13. Associazione Ubalda Bettini Girella (Comune di Rovereto) “Ri-esco – Percorsi per il raggiungimento del successo formativo e lo sviluppo delle autonomie personali, uscendo costruttivamente dalla situazione di difficoltà” Il percorso prevede la programmazione e la gestione di percorsi personalizzati per la riduzione e la prevenzione del disagio e la promozione della persona, attraverso attività di supporto allo svolgimento dei compiti, attività di orientamento e ri-orientamento formativo e scolastico, attività di sportello e di consulenza alle famiglie in situazione di difficoltà. Finanziamento: 65. 000 euro. 14. Acli – Sezione provinciale di Trento (Comune di Trento) “Mary Poppins – babysitter qualificate per conciliare tempo di lavoro, vita di famiglia e impegni educativi”” Il progetto mette a punto una possibilità di riconciliare tempi di lavoro, vita di famiglia e impegni educativi, attraverso un´attività di supporto alle famiglie nella gestione e nella cura dei figli, svolta prevalentemente presso il loro domicilio. L´obiettivo è quello di realizzare uno specifico percorso formativo per babysitter qualificate e competenti, arrivando a stilare un elenco che consentirà di connettere le richieste delle famiglie e le disponibilità delle babysitter. A garanzia del percorso formativo è prevista una supervisione pedagogica del lavoro di babysitting, attivata anche grazie all´ampia rete di partnership con diversi enti/soggetti del territorio. Finanziamento 65. 000 euro. 15. Appm (C 4) “La famiglia al centro” Il progetto risponde ai bisogni evidenziati da parte del Comune di Caldonazzo e degli Istituti Comprensivi di Pergine Valsugana, implementando le attività di supporto ai ragazzi che frequentano i due Spazi Giovani della Valle dei Laghi ed il Centro diurno di Pergine. I risultati previsti sono innanzitutto la realizzazione di una concreta interazione scuola - territorio con la riduzione quindi dei percorsi scolastici faticosi, una maggiore facilitazione delle relazioni interpersonali fra i minori, un rinforzo della relazione fra famiglie, servizi, scuola, istituzioni nell´ottica di aumentare la partecipazione. Finanziamento: 62. 000 euro. .  
   
 

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