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Notiziario Marketpress di
Lunedì 18 Settembre 2006 |
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EULER HERMES INSOLVENCY OUTLOOK 2006: LE INSOLVENZE DELLE IMPRESE NEL MONDO SONO ORIENTATE AL RIALZO, MENTRE RALLENTA L’ECONOMIA MONDIALE.
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Milano, 18 settembre 2006 - Nel 2005, il numero di insolvenze delle imprese nel mondo (misurato dal nostro indice globale delle insolvenze) è aumentato del 2%, ben oltre le nostre previsioni dello scorso autunno. La sorpresa è dovuta alla quantità eccezionale di insolvenze registrate negli Stati Uniti a settembre-ottobre 2005, periodo in cui molte imprese si sono affrettate a inoltrare istanza di fallimento prima dell’introduzione di una nuova legge che ha reso meno favorevoli ai debitori le procedure di insolvenza. Dopo un quarto trimestre 2005 che ha falcidiato le aziende americane in difficoltà, all’inizio del 2006 la percentuale di insolvenze si è fortemente ridimensionata e l’effetto base del 1° trimestre dell’anno trascinerà sicuramente verso il basso i dati annuali (-5%), compensando così in parte l’impennata del 2005 (+14%). Stante il peso degli Stati Uniti sul nostro indice globale (34%), quest’ultimo dovrebbe subire un leggero calo nel 2006 (-1%), prima di risalire nel 2007 (+3%). A prescindere dalla volatilità dovuta alle fluttuazioni americane, l’indice globale dovrebbe in effetti orientarsi al rialzo a causa del rallentamento dell’economia mondiale. Questo incremento congiunturale delle insolvenze è iniziato nel Regno Unito nel 2005 (+8%), si è innescato negli ultimi mesi in Giappone (+2% previsto nel 2006 contro un -5% nel 2005) e prevedibilmente raggiungerà anche l’Europa. La fase di calo delle insolvenze in Germania (-5% nel 2005, -6% previsto nel 2006) dovrebbe concludersi nel 2007, per effetto della frenata dell’economia nazionale (collegata all’aumento dell’Iva) e mondiale. L’evoluzione della normativa americana, oltre alle fluttuazioni statistiche che ha innescato, potrebbe avere ripercussioni a più lungo termine sulle insolvenze internazionali. In effetti, in questi ultimi anni molti Paesi ave-vano tentato di ispirarsi alle agevolazioni introdotte nelle procedure americane, semplificando le loro legislazioni in senso molto favorevole ai debitori. Oggi, dopo la riforma americana dell’ottobre 2005, assistiamo forse ad una svolta nella tendenza mondiale, foriera di maggiori diritti per i creditori.
• Evoluzione prevista delle insolvenze |
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(variazione annua in %) |
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[2007] |
[2006] |
Stati Uniti |
8% |
-5% |
Spagna |
4% |
10% |
Taiwan |
4% |
7% |
Grecia |
4% |
5% |
Regno Unito |
3% |
8% |
Portogallo |
3% |
5% |
Indice globale delle insolvenze |
3% |
-1% |
Italia |
3% |
3% |
Belgio |
2% |
0% |
Europa occidentale |
1% |
0% |
Norvegia |
1% |
-10% |
Giappone |
1% |
2% |
Repubblica ceca |
1% |
-4% |
Svizzera |
0% |
0% |
Slovacchia |
0% |
8% |
Polonia |
0% |
-1% |
Francia |
0% |
0% |
Danimarca |
0% |
-8% |
Lussemburgo |
0% |
-1% |
Germania |
0% |
-5% |
Cina |
0% |
0% |
Ungheria |
-1% |
-1% |
Hong Kong |
-1% |
-11% |
Paesi Bassi |
-1% |
-2% |
Canada |
-1% |
-4% |
Irlanda |
-3% |
-3% |
Austria |
-3% |
-2% |
Finlandia |
-3% |
-6% |
Corea del sud |
-4% |
-10% |
Singapore |
-7% |
-6% |
Svezia |
-7% |
-10% |
Brasile |
-8% |
-15% |
[Fonti: Fonti nazionali, previsioni Euler Hermes |
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