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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Novembre 2008
 
   
  BRUNETTA/FORMIGONI, LOMBARDIA APRIPISTA DELLA P.A. DIGITALE-1 IL MINISTRO FIRMA CON LA REGIONE LA PRIMA INTESA PER INNOVAZIONE "SIETE MOTORE PER LA REALIZZAZIONE DEL MIO PROGETTO IN ITALIA"

 
   
   Milano, 11 novembre 2008 - Regione Lombardia come apripista dell´innovazione della Pubblica Amministrazione in Italia. E´ questo il senso dell´Intesa firmata ieri mattina al Palazzo Pirelli dal ministro per la Pubblica Amministrazione e l´Innovazione, Renato Brunetta, e il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. Un Protocollo di intesa "per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e la realizzazione di servizi avanzati per cittadini e imprese", al quale la Regione arriva preparata perché "da anni - come ha sottolineato Formigoni - ha fatto concretamente dell´innovazione e dello sviluppo della società dell´informazione una delle dimensioni prioritarie di una Pubblica Amministrazione caratterizzata da vicinanza ai cittadini e alle imprese, semplificazione ed efficienza". "Se l´Italia si chiamasse Lombardia - ha convenuto il ministro - non avrei il problema dell´innovazione. Firmo questa Intesa, prima del genere in Italia e forse in Europa, in Lombardia perché voglio che sia motore per fare altrettanto nelle altre Regioni". In effetti in Lombardia "è avviato - ha ricordato Formigoni - il passaggio di tutte le pratiche via web; l´accesso al sistema sanitario è informatizzato grazie alla Carta regionale dei servizi; la macchina amministrativa ha operato la transizione dalla carta all´elettronica; e la banda larga sta per essere portata con l´intervento della Regione anche nelle zone più svantaggiate per il mercato". "E tutto ciò in una Regione che ha 1 dipendente per oltre 3. 000 abitanti, meno della metà della media italiana, che costa a ogni cittadino 40 euro all´anno contro la media nazionale di 80, e che in tempi di vacche magre ha varato una manovra anticrisi da 25 miliardi che conferma gli investimenti senza un euro di tasse in più". Conferma il ministro: "Formigoni sta parlando non di progetti ma di realizzazioni, mi piacerebbe che l´Italia fosse tutta così". E parte da qui per lanciare il suo Piano Industriale per l´Innovazione, con un tour de force di 60 protocolli da stipulare nel giro di 24 mesi con i Ministeri, le Regioni, i capoluoghi di Regione, grandi agenzie e istituti di ricerca, e su cui il ministro ha detto di poter contare, tra l´altro, su 360 milioni di risorse governative. L´intesa firmata oggi (con lo scopo di "mettere a disposizione dei cittadini e delle imprese tutte le innovazioni tecnologiche destinate a semplificare l´accesso ad una serie di servizi, secondo i principi di efficienza, efficacia ed economicità") comprende quattro progetti strategici prioritari - trasversali e strettamente legati ai cinque ambiti di intervento concordati - che saranno avviati subito e definiti in dettaglio nell´imminente Accordo di Programma Quadro, che indicherà soggetti, azioni, modalità, tempi e risorse: - Carta Nazionale dei Servizi/carta Regionale dei Servizi pay: sarà attivato un tavolo di confronto con l´Associazione Banche Italiane e le Poste per definire l´utilizzo della Cns/crs come carta di pagamento. - Carta Regionale dei Trasporti: verifica delle possibilità di utilizzo della Crs, definendo le condizioni di interoperabilità tra i sistemi di ticketing per i trasporti basati su smart card. - Fatturazione elettronica: lo scopo è digitalizzare il pagamento di tutte le prestazioni fornite alla Pubblica Amministrazione, con un notevole risparmio di tempo. - Banda larga: l´obiettivo è attivare una serie di servizi avanzati per il governo del territorio e l´ambiente, intervenendo anche nei settori scuola, sanità, imprese, giustizia, ecc. Un tavolo tecnico composto da 6 membri dovrà stabilire entro quattro mesi i contenuti dell´Accordo di Programma Quadro, avvalendosi dell´eventuale collaborazione anche di Lombardia Informatica, del Centro Nazionale per l´Informatica nella Pubblica Amministrazione o dei rappresentanti di altri enti coinvolti nei progetti. Il ministro Brunetta ha chiesto (e naturalmente ottenuto) la collaborazione della Regione Lombardia per lo sviluppo della Rete Amica, per aumentare di 100. 000 i punti di accesso informatico alla Pubblica Amministrazione in Italia (per esempio nei centri commerciali, nelle tabaccherie, nelle farmacie). Anche qui, considerando che la Lombardia molto ha già realizzato su questa strada, "moltiplicando per 10 - ha ricordato l´assessore alle Risorse e Finanze, Romano Colozzi, protagonista della preparazione dell´Intesa firmata oggi - i punti di accesso", ad esempio per la prenotazione di visite ed esami, per il pagamento del bollo auto, ecc. Ed ecco in dettaglio i cinque ambiti di intervento previsti dall´intesa firmata ieri da Brunetta e Formigoni. Carta Nazionale Dei Servizi/carta Regionale Dei Servizi - Sono state emesse 9. 358. 107 Carte Regionali dei Servizi: l´hanno a disposizione il 99,05% dei cittadini. La Crs lombarda è Carta Nazionale dei Servizi (Cns), Codice Fiscale, Tessera Sanitaria (Ts) e Tessera Europea di Assicurazione Malattia. La Crs è chiave di accesso fondamentale per l´utilizzo dei servizi offerti dal Sistema Informativo Socio Sanitario lombardo (scelta e revoca del medico, prenotazione di prestazioni, ecc), ma è già ad oggi utilizzata anche per una vasta gamma di servizi di e-government: con la Regione le domande per la Dote scuola e la Dote lavoro e le varie domande di finanziamento su fondi regionali ed europei; con l´amministrazione dello Stato, per esempio con l´agenzia delle entrate (per quanto riguarda le dichiarazioni dei redditi, le pratiche Iva, ecc. ); con le singole amministrazioni comunali per servizi sociali, scolastici, sportivi, ecologici, oltre che all´anagrafe e al rilascio dei certificati. A ottobre è partita una campagna informativa sull´uso della Carta Regionale dei Servizi, accompagnata dalla distribuzione di lettori di smart card a prezzo contenuto (7,5 euro). Con questa iniziativa i cittadini lombardi avranno quindi a disposizione tutti gli strumenti (Crs, Pin, lettore di smart card) per poter fruire di un ampio spettro di servizi on-line e off-line, offerti sia da soggetti pubblici che privati. Regione Lombardia intende utilizzare la Crs non solo per sviluppare ulteriori servizi in ambito sanitario ma anche come Carta dei Trasporti a supporto delle politiche di integrazione tariffaria per i trasporti, come strumento di pagamento, per la raccolta dei dati di acquisto dei farmaci, per l´accesso a tutti i servizi on line della Pubblica Amministrazione e delle imprese lombarde. Cooperazione Applicativa - La cooperazione applicativa è l´effettiva possibilità di una amministrazione di accedere a servizi di un´altra amministrazione per ricavarne informazioni e dati, la possibilità di aggiornare data base di interesse di più enti, la possibilità di svolgere procedimenti informatizzati tra più amministrazioni nei quali ciascuna immette i dati e i documenti informatici di propria competenza. In questo ambito rientrano i progetti Icar (Interoperabilità e Cooperazione Applicativa tra le Regioni), Icast (sistema di interscambio documentale per la gestione del rapporto di fornitura nelle imprese del settore Tessile-abbigliamento lombardo) e Icaro (registrazione delle nascite in ospedale, in fase di completamento e che sarà sperimentato nel 2009). Le prospettive di sviluppo riguardano: dispiegamento delle componenti infrastrutturali necessarie all´attivazione di progetti strategici tra cui la Crs come strumento di pagamento o la Fatturazione elettronica; sviluppo del sistema di autenticazione delle credenziali digitali del cittadino; sviluppo e diffusione del progetto Icast. Dematerializzazione - Dal 2006 Regione Lombardia ha avviato il progetto di realizzazione del Sistema Documentale Regionale per l´utilizzo di documenti elettronici e lo scambio digitale dell´informazione. Già oggi sono numerosi processi cartacei sono stati sostituiti con processi completamente elettronici: ordinativo informatico, cedolino on-line, Gazzetta Ufficiale esclusivamente on line, incarichi con enti del Sistema Regionale, notifiche accertamento per bolli auto, ecc. Inoltre, Regione Lombardia ha già in uso questi servizi: protocollo informatizzato, posta elettronica certificata, gestione degli atti amministrativi, procedimenti on line rivolti a cittadini, enti e imprese, dematerializzazione della corrispondenza in arrivo, conservazione sostitutiva dei documenti. Entro il 2010 si conta di arrivare alla completa dematerializzazione di tutta la corrispondenza interna e delle principali procedure trasversali esistenti. E´ in fase di avvio un progetto per lo sviluppo del sistema documentale regionale che coinvolgerà gli enti pubblici lombardi. Anagrafi - Per gestire i dati dell´anagrafe civile, sanitaria e delle imprese, Regione Lombardia ha realizzato l´infrastruttura di integrazione dei dati anagrafici (Esra - Elenco Soggetti Riconosciuti ed Accreditati) in grado di razionalizzare, ottimizzare e semplificare le modalità di aggiornamento e circolazione delle informazioni. L´integrazione progressiva delle basi dati anagrafiche ha tra gli obiettivi il miglioramento dei processi grazie alle positive ricadute derivanti dall´utilizzo di dati corretti e la creazione di nuovi servizi. Banda Larga - Dal 2000 sono stati attivati 18 progetti coinvolgendo oltre 300 comuni, situati in zone Obiettivo 2 e a Sostegno Transitorio, che hanno beneficiato di un contributo per la realizzazione di una rete telematica destinata a offrire connettività wireless a banda larga ai cittadini e agli enti pubblici. Due i principali obiettivi per il prossimo futuro: attivare, nelle aree già coperte da banda larga, servizi avanzati per cittadini e imprese (condivisione dei dati territoriali a supporto del governo del territorio, supporto alle procedure di valutazione ambientale di piani e progetti, geolocalizzazione, infrastrutture e reti nel sottosuolo, tracciabilità dei rifiuti); diffondere e sviluppare servizi in larga banda nei settori della scuola, sanità, imprese, giustizia, previdenza e finanza. .  
   
 

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