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Notiziario Marketpress di
Giovedì 13 Novembre 2008 |
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ZANELLO, "TEATRI SEMPRE IMPORTANTI PER I LOMBARDI" DATI SIAE: SPESA IMMUTATA NONOSTANTE IL MOMENTO DI CRISI
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Milano, 13 novembre 2008 - "Per i lombardi la cultura resta un fatto importante anche nei momenti di crisi e i dati di oggi lo dimostrano. La loro spesa complessiva per frequentare i teatri è infatti rimasta immutata: semmai hanno risparmiato sugli optional". L´assessore alle Culture, Identità e Autonomie, della Lombardia, Massimo Zanello, interpreta così la "fotografia" sull´attività teatrale in Lombardia fornita oggi dalla Siae nel corso di un incontro che si è svolto al Teatro Litta di Milano, presenti le rappresentanze degli operatori del settore. A fronte infatti di un calo di introiti al botteghino di solo il 2,30% (35. 845. 170 euro nel primo semestre 2008, contro i 36. 688. 023 del primo semestre 2007) viene riscontrata una diminuzione del 15,86% nel volume d´affari complessivo (44. 310. 131 contro 52. 783. 078). In parole povere, sono drasticamente calate sia le entrate della parte accessoria allo spettacolo (bar, parcheggi, programmi di sala), sia le sponsorizzazioni a vario titolo. Ma anche all´interno di questo dato d´insieme, che interessa tutta la regione, si notano differenze significative da provincia a provincia. "In particolare - ha proseguito Zanello - guardiamo con fiducia ai numeri di Milano, che danno un aumento del 30% delle entrate 2008 nel teatro e con altrettanta soddisfazione alla riuscita di iniziative da noi sostenute, come il Circuito Lirico dei Teatri di Tradizione a Como, Pavia, Cremona, Bergamo e Brescia, o come ´Oltre il Palcoscenico´ che ha fatto lievitare in maniera significativa alcune realtà come Sondrio". Anche per quanto riguarda la tipologia degli spettacoli, le variazioni non sono poche ed evidenziano, tra l´altro, un drastico calo nella cosiddetta ´arte varia´ (cioè quelle manifestazioni che contemplano più tipologie: meno 45,40% al botteghino) e una decisa crescita della rivista e della commedia musicale (più 32,43%). Un settore, quello della musica, dove maggiormente hanno inciso lo sviluppo della concertistica leggera e l´aumento delle manifestazioni gratuite, argomento su cui tutti gli operatori sono, in modo diverso, particolarmente sensibili. "Si tratta - ha detto ancora Zanello - di un campo dove l´ente pubblico ha evidentemente una parte e su questo noi siamo precisi: le istituzioni devono investire molto sulle strutture e meno sulle singole manifestazioni, limitandosi a quelle che possono avere un´influenza promozionale sull´intero settore. Così come dovrebbero investire sulle nuove produzioni e sui giovani autori". Un indirizzo vincente, confermato del resto anche da un´analisi sui dati di medio periodo (ingressi nei teatri: 3. 329. 502 nel 2002, 4. 617. 589 nel 2007), nonché dalle iniziative più recenti. La Festa dei Teatri a Milano è infatti costata un milione di euro ed ha avuto, in 3 giorni di fine ottobre, oltre 80. 000 spettatori che nel saldo finale 2008 faranno risalire egregiamente le percentuali milanesi e lombarde. Il raffronto con la Festa del Cinema di Roma è immediato: 115. 000 distribuiti su quasi 2 settimane e con un esborso ben maggiore. . |
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