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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Novembre 2008
 
   
  LEGGE CASA, SCOTTI SIGLA INTESA CON ANCI LUNEDI´ APPUNTAMENTO CON CGIL, CISL, UIL E SINDACATI INQUILINI

 
   
   Milano, 13 novembre 2008 - Regione Lombardia, confermando la piena attuazione della legge regionale 27/07 (quella che regola il calcolo dei canoni delle case di edilizia residenziale pubblica), è comunque disposta a discutere nelle sedi più opportune come migliorarla sulla base degli indirizzi emersi dal Consiglio regionale straordinario dello scorso mese di giugno e dalle sedute dell´Osservatorio sulla condizione abitativa. Lo ha confermato l´assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti, che oggi ha siglato un´Intesa con l´Associazione dei Comuni (Anci) rappresentata da Giacomo Bazzoni, responsabile per lo stesso ente della politica per la casa, Gianni Verga, assessore alla Casa del Comune di Milano, e Francesco Brandolise, assessore ai Servizi Sociali e Casa del Comune di Pavia. Nel pomeriggio la stessa Intesa è stata sottoposta a Cgil, Cisl e Uil. L´incontro è stato aggiornato a lunedì mattina per un confronto sulle nuove proposte anche con i sindacati degli inquilini. "Il risultato raggiunto oggi - ha commentato l´assessore Scotti - conferma la validità dell´impianto della legge. Il lavoro di questi mesi è andato nella giusta direzione e ha garantito equità dei canoni e tutela delle classi meno abbienti". Nello specifico il documento sottoscritto con Anci, che si tradurrà in un emendamento da sottoporre al Consiglio regionale, prevede la possibilità di modificare i canoni su base comunale secondo le caratteristiche e le specificità sia degli alloggi (in particolare quelli in scadente stato di manutenzione) che delle zone dove sono ubicati. Inoltre, non verranno considerati ai fini della decadenza (cioè dell´uscita dagli alloggi di edilizia residenziale pubblica - Erp) i patrimoni modesti e gli immobili posseduti fuori dalla provincia di residenza e i redditi non imponibili ai fini Irpef. Verranno poi rimodulati i limiti di reddito per l´accesso e la decadenza ai diversi tipi di canone (sociale, moderato e convenzionato). Infine verranno ulteriormente tutelate le fasce meno abbienti cui sono riconosciuti sussidi sociali dai Comuni e sarà garantita la possibilità di rateizzare gli aumenti, in modo particolare quelli derivanti dai conguagli relativi agli anni passati. A partire dal 2011 saranno anche aggiornate le classi di appartenenza all´Isee (Indicatore Scio Economico Equivalente) secondo l´inflazione vigente. "Sono sicuro - ha concluso Scotti - che questo percorso avrà un esito positivo, anche perché sono state recepite gran parte delle indicazioni emerse dagli organismi con cui ci siamo confrontati per valutare gli impatti della nuova legge soprattutto sui cittadini meno abbienti". .  
   
 

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