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Notiziario Marketpress di
Giovedì 13 Novembre 2008 |
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ECONOMIA FVG: TONDO, TAVOLO TECNICO PER IMPRENDITORIA FEMMINILE
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Trieste, 13 novembre 2008 - L´inserimento nella programmazione comunitaria di progetti per la collaborazione interaziendale con un asse specifico dedicato all´imprenditoria femminile; l´avvio di un tavolo tecnico che coinvolga gli assessori regionali alle Pari opportunità, Alessia Rosolen, ed alle Attività produttive, Luca Ciriani, in un percorso utile a promuovere l´imprenditoria femminile in un´ottica di salvaguardia delle necessità e delle opportunità di genere; idee e suggerimenti che consentano di ottimizzare l´impiego delle poste inserite nella finanziaria regionale a favore delle politiche per la famiglia (22 milioni di euro) e della sperimentazione mirata alla sostituzione del reddito di cittadinanza (15 milioni). Sono queste le proposte che il governatore del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha fatto alla presidente del Coordinamento regionale dei Comitati per l´imprenditoria femminile di Gorizia, Pordenone e Udine, Elena Pellaschiar, alle presidenti dei sinigoli Comitati (Patrizia Felluga, Patrizia Bomben, Tiziana Valle ed Etta Carignani, presidente nazionale onoraria Aidda) e ai membri del Coordinamento che, nel corso dell´incontro svoltosi oggi nel palazzo della Giunta regionale a Trieste, gli hanno consegnato un documento contenente una serie di richieste mirate al rilancio dell´imprenditoria femminile in regione. Di fatto, sono 24. 516 le piccole e medie aziende del Friuli Venezia Giulia che fanno capo ad una donna e costituiscono una parte consistente dell´intero tessuto produttivo regionale. Di queste, le imprese individuali rappresentano il 73,39 per cento, le società di persone il 17,46 p. C. , le società di capitali l´8,21 p. C. E le cooperative o consorzi lo 0,94 p. C. E´ un comparto che vuole crescere e si fonda sulle giovani che scelgono questa strada per entrare nel mondo del lavoro e, ha ricordato l´assessore Rosolen, "sulle donne che, dopo la fase di cura genitoriale, desiderano riavvicinarsi ma hanno difficoltà di trovare un´attività dipendente". L´assessore, ricordando che tra le regioni italiane la nostra è quella più vicina agli obiettivi di Lisbona, ha sottolineato che il piano triennale per il lavoro comprende capitoli dedicati anche alle donne imprenditrici e che buona parte delle richieste fatte dai Comitati, a partire dall´applicazione della legge 53 sulla conciliazione lavoro-famiglia, "già fanno parte degli strumenti che la Regione mette a disposizione di tutte le donne". Tra le richieste del Coordinamento, la creazione di una legge regionale per l´imprenditoria femminile con risorse a favore dell´attuazione in Friuli Venezia Giulia della legge 215, una rappresentanza dei Comitati negli organismi regionali, strumenti di conciliazione e sgravi fiscali ma, soprattutto, la possibilità per le donne che avviano un´attività aziendale di contare sull´inserimento di condizioni più favorevoli nella legislazione regionale di incentivazione. Tondo, che ha definito l´incontro "un´opportunità importante ed il primo passo lungo un percorso di condivisione" ha ricordato il momento storico difficile che ha portato il Governo regionale a varare una finanziaria rigorosa che rimanda alla primavera alcune scelte importanti, "perché ora sarebbe presuntuoso, da parte nostra, ritenere di avere in tasca la ricetta giusta". "Questa Regione può lavorare a livello normativo a vostro vantaggio e portare le vostre istanze all´attenzione dei ministeri del Lavoro e delle Attività produttive", ha concluso il governatore, chiedendo a sua volta "un approccio pragmatico e non ideologico alla soluzione dei problemi e supporto per individuare le azioni più utili al migliore utilizzo delle risorse che la Regione ha messo a disposizione delle famiglie e del lavoro femminile". . |
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