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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Novembre 2008
 
   
  “UMBRIAMBIENTE” RISPARMIO IDROPOTABILE, PRESTO UN REGOLAMENTO REGIONALE

 
   
  Perugia, 13 novembre 2008 - Un nuovo Regolamento, che la Giunta regionale intende approvare entro l’anno, indicherà ulteriori percorsi da seguire per accrescere in Umbria il risparmio nel settore idropotabile. L’annuncio è stato fatto nel corso del convegno su “Acqua potabile: un bene mondiale sempre più prezioso”, organizzato dall’assessorato regionale all’ambiente nell’ambito delle iniziative di “Umbriambiente”. Principale scopo del Regolamento è di promuovere un circuito virtuoso in favore di un uso ottimale e consapevole dell’acqua da parte di cittadini, enti pubblici gestori dell’acqua, Ato e Comuni. Tra le regole del provvedimento quelle rivolte ai comportamenti degli utenti ed alla presentazione da parte degli enti gestori di bilanci idrici di rete efficaci, tali da garantire l’efficienza delle reti acquedottistiche e la drastica riduzione delle perdite, sono inoltre previste attività di monitoraggio e sistemi di intervento. Un percorso – è stato detto durante il convegno – ha l’obiettivo di mantenere fino al 2040 l’attuale livello umbro di consumi, di 3,6mq al secondo, nonostante gli incrementi che, nel periodo, si avranno per numero di utenze legate a processi demografici e di sviluppo. La filosofia del risparmio idrico - è stato poi sottolineato - sottende tutte le azioni e le strategie messe in campo dalla Regione a cominciare dalla riforma del servizio idrico integrato, dal Piano generale degli acquedotti, all’attuazione degli schemi acquedottistici. Ad essa si accompagna l’impegno per migliorare la qualità della risorsa idrica attraverso sistemi acquedottistici più razionali ed elastici. Un insieme di azioni e strumenti che ha consentito di mitigare – secondo gli intervenuti - gli effetti dello stato di emergenza idrica in cui versa la regione. Presente al convegno anche Michela Miletto, vice coordinatrice del programma mondiale per la valutazione dello stato delle risorse idriche (Wwapp, il cui Segretariato ha sede a Villa Colombella di Perugia) che ha fatto il quadro delle problematiche mondiali legate all’approvvigionamento idropotabile. Nel mondo – ha ricordato – oltre un miliardo di persone non hanno accesso all’acqua, mentre ad esempio in Europa si dispone di 300litri di acqua a testa. Come Unesco siamo impegnati a garantire la disponibilità di almeno 20 litri d’acqua a testa nei Paesi più siccitosi e l’accesso alla fonte idrica nel raggio di un chilometro. La giornata di “Umbriambiente” proseguirà nel pomeriggio con un convegno sulla riduzione dei rifiuti alla fonte. Secondo gli ultimi dati a disposizione la sperimentazione condotta in Umbria per l’acquisto di detersivi alla spina ha consentito un risparmio di 3mila 663 flaconi di plastica, di quasi 220 chili di plastica e di oltre 122,50 chili di cartone per l’inscatolamento, equivalenti a circa 613 chili di anidride carbonica non emessa in atmosfera, 920 mila litri d’acqua non necessari per la produzione e 9,45 mwh di energia non utilizzata. L’iniziativa, avviata nel luglio scorso e promossa dalla Regione Umbria e dalle Province di Perugia e Terni con il coordinamento dall’ente di ricerca “Ecologos”, ha fatto registrate l’acquisto di quasi 15 mila litri e 4mila ricariche effettuate. Agli iniziali punti vendita di Perugia, Città di Castello e Gualdo Tadino, si sono recentemente aggiunti quelli di Terni e di Gubbio. Nei prossimi mesi sarà possibile, come prevede il progetto, rifornirsi di acqua naturale e frizzante da fontanelle pubbliche (a Foligno, Spoleto ed Orvieto) e successivamente di latte sfuso negli otto distributori che sorgeranno nel Ternano (5) e nel Perugino (3). .  
   
 

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