Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Novembre 2008
 
   
  RILANCIATO IL PROGETTO DI TRASFORMARE IN PARCO SOLARE IL TRATTO AUTOSTRADALE SCILLA-PALMI

 
   
  Reggio Calabria, 17 novembre 2008 - Produrre energia alternativa utilizzando una delle vecchie carreggiate del tratto reggino della Salerno-reggio Calabria trasformandola in parco solare. A rilanciare la proposta è Michelangelo Tripodi, segretario del Pdci calabrese e assessore regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio, che definisce il progetto “innovativo e utile non solo per la nostra regione”. “Abbiamo da tempo avanzato la proposta - spiega Tripodi - e come assessorato abbiamo già costituito un gruppo di lavoro, per dire sostanzialmente che sarebbe un grave errore demolire, come è attualmente previsto, la vecchia sede dell’autostrada nel momento in cui si costruirà il nuovo tracciato. Al contrario, noi chiediamo e riteniamo utile che la vecchia arteria venga trasformata e riconvertita”. “Una delle due carreggiate, a nostro avviso, deve diventare una vera e propria centrale solare - sostiene l’assessore al Governo del Territorio - per produrre energia alternativa attraverso appositi pannelli già ampiamente utilizzati con riscontri positivi in altre zone del nostro Paese e soprattutto del nord Europa. Oggi sappiamo, infatti, quanto è importante produrre energia pulita. Si parla tantissimo di ambiente, si parla tanto di bolletta petrolifera, si parla insistentemente della necessità di riconvertire anche l’apparato industriale e di avere fonti di energia rinnovabile. Quale occasioni, quindi, se non quella di avere un tratto d’autostrada disponibile, importantissimo, quello che va da Scilla fino a Palmi, pronto per essere trasformato in un vero e proprio parco solare che garantirebbe, prove e dati tecnici alla mano, la possibilità di alimentare entrambe le carreggiate e tutti gli autogrill che saranno installati sulla nuova Salerno-reggio Calabria”. Secondo Tripodi, poi, i benefici non si limiterebbero alla sola A3. “I pannelli solari installati - sostiene - saranno in grado, infatti, di produrre energia che potrà essere utilizzata per altre attività di carattere produttivo oltre che per uso civile”. E c’è di più. “L’altro tratto della vecchia carreggiata - prosegue Tripodi - sarebbe utilissimo destinarlo a sede stradale di collegamento intercomunale per la viabilità tra i centri abitati di Scilla, Bagnara Calabra, Palmi e via discorrendo. Considerando oltretutto che, in tal senso, c’è già una richiesta dei comuni interessati. Per cui la proposta della Regione, non solo tiene conto di quella che è l’indicazione dei comuni della Costa Viola, ma mette insieme un progetto avanzato sull’utilizzazione alternativa del tratto che dovrebbe essere dismesso con un costo di ben 40 milioni di euro già stimato dall’Anas”. “Noi diciamo che invece di spendere tutti questi soldi per demolire – afferma l’assessore - sarebbe sicuramente più utile e produttivo impiegare queste risorse per fare il parco solare chiuso. Utilizzare, in sostanza, l’ultimo tratto della A3 per questo obiettivo che ci sembra faccia parte di una strategia economico-ambientale che non riguarda solo la nostra regione ma tutta l’Italia”. “Per portare avanti questa iniziativa conclude Tripodi - ho inviato già da tempo una lettera, corredata da tutta la documentazione, al ministro Prestigiacomo e nei giorni scorsi una delegazione del gruppo di lavoro, che ho costituito ad hoc, ha avuto un incontro a Roma con il capo della segreteria tecnica del ministro dell’Ambiente, avvocato Pelaggi, per approfondire il confronto e per stabilire assieme un percorso operativo al fine di rimuovere gli ostacoli esistenti e per potere attivare il progetto del Parco solare Sud. È stato programmato, infine, un incontro tecnico-operativo nella sede dell’assessorato regionale all’Urbanistica con l’ingegnere Morrone del compartimento regionale dell’Anas”. . .  
   
 

<<BACK