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Notiziario Marketpress di
Lunedì 17 Novembre 2008 |
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TERRITORIO, PRESIDENTE BURLANDO: "FINANZIAMENTI PUBBLICI AI COMUNI CHE SCEGLIERANNO L´ OPZIONE ZERO"
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Genova, 17 Novembre 2008 - Finanziamenti pubblici, regionali e statali, ai Comuni che rinunceranno a costruire nuove residenze per autofinanziarsi. E´ questa la proposta presentata il 13 novembre dal presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, rivolgendosi ai sindaci liguri presenti, nel corso del Meeting organizzato dalla Regione Liguria sul paesaggio svoltosi fino a sabato 15 novembre all´archivio di Stato nel complesso monumentale di Sant´ignazio, in via Santa Chiara a Genova. "Diteci di cosa avete bisogno - ha detto il presidente Burlando - che tipo di investimenti volete attivare sul territorio e noi li finanzieremo con soldi pubblici, evitando la costruzione di seconde case. Una leva troppo spesso attivata dai comuni per recuperare risorse che scarseggiano anche per una riforma dell´Ici che spinge i comuni all´incremento delle seconde case". Dalla ricerca infatti presentata emerge come i Comuni liguri traggano dalle tasse sugli immobili una parte significativa delle loro risorse, con il conseguente e progressivo divario tra capacità economica fra comuni della costa e dell´entroterra. I proventi derivanti dal gettito di oneri e tasse per nuove costruzioni ammontano a 55. 571. 019 per i 63 comuni della costa, pari al 75,87% del gettito complessivo, lasciando 17. 671. 522 euro pari al 24,13% ai restanti 172 comuni. "Non è solo una provocazione - ha ribadito il presidente Burlando - ma questa nostra proposta rappresenta una modalità per capire e conoscere lo sviluppo futuro del territorio". La Regione è in possesso di strumenti quali: l´aggiornamento del piano territoriale di coordinamento paesistico che passerà in Giunta entro l´anno e si prefigge di rafforzare i vincoli lungo la fascia costiera e il Piano territoriale regionale che ha introdotto il concetto di "demanio dei valori" e si prefigge di valorizzare il riuso del territorio. Burlando ha però sostenuto l´esigenza di un pieno coinvolgimento delle Province che sono titolari del controllo delle varianti ai Puc, i piani urbanistici della costa. Secondo il presidente della Regione Liguria "esiste una forte preoccupazione per la spinta alla "cementificazione" a cui la Regione deve rispondere concretamente, che è dettata da un genuino amore per il nostro territorio così fragile, anche se le cifre parlano di un rallentamento del fenomeno e la Liguria è agli ultimi posti per numero di nuove costruzioni". " Il punto vero - ha continuato Burlando - non è tanto avventurarsi sulle figure geometriche di costruzioni come quella di Fuksas a Savona che non ha ancora preso forma di un progetto definitivo e non è pertanto ancora stato presentato in Regione, quanto piuttosto favorire progetti quali quello del Parco costiero del Ponente gestito da Area 24 che si propone di favorire il recupero delle aree dismesse della ferrovia sul quale la regia pubblica ha evitato la vendita a pezzi. E aiutare il processo di ripopolamento dell´entroterra, favorendo progetti agricoli e sugli itinerari enogastronomici". . |
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