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Notiziario Marketpress di Lunedì 17 Novembre 2008
 
   
  RIPARTO SANITA’: SANDRI (VENETO), “ATTO DI GIUSTIZIA. IL PRIMO DI TANTI PASSI ANCORA DA COMPIERE”

 
   
  Venezia, 17 novembre 2008 - “Quello che è accaduto ieri a Roma in sede di riparto del Fondo Sanitario Nazionale è un atto di giustizia, che deve essere il primo di una lunga serie, verso i cittadini veneti, e delle altre Regioni virtuose, che tanto hanno dato accettando anche sacrifici per far quadrare i conti della nostra sanità, e verso una Regione come il Veneto che ha sempre fatto dell’equilibrio tra qualità delle prestazioni e spesa un suo criterio informatore”. Lo sottolinea l’Assessore alla Sanità del Veneto, Sandro Sandri, commentando l’accordo raggiunto sulla dotazione finanziaria nazionale da riservare alla sanità che, per il Veneto, porta un maggior finanziamento di 6,5 milioni di euro e la certezza di ricevere entro l’anno più di 400 milioni di euro di crediti pregressi con lo Stato, a saldo degli anni 2006 e 2007. “Adesso – aggiunge Sandri – i veneti hanno la certezza che i rappresentanti della loro Regione a Roma sanno farsi valere e che Roma sta imparando ad ascoltare. Ora – prosegue l’Assessore – non bisogna mollare la presa, e non lo faremo, perché l’abbandono del criterio della spesa storica nel riparto è per noi irrinunciabile, così come è irrinunciabile che il criterio del ‘chi rompe paga’ venga d’ora in poi applicato con fermezza. Se una Regione come il Lazio ha un deficit che è addirittura superiore all’intero bilancio sanitario del Veneto – aggiunge Sandri – un motivo ci sarà, e sono questi ‘motivi’ che vanno indagati a fondo e rimossi”. “Aldilà del pur importante aspetto contabile – conclude Sandri – chiederò ora ai colleghi di Giunta, al Presidente Galan e all’Assessore Coppola, di avviare un ragionamento comune valutando tutte le possibilità concrete di far ricadere sui cittadini, in termini di politiche di salute oltre che di fiscalità, l’esito del successo ottenuto dal Veneto a Roma”. .  
   
 

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