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Notiziario Marketpress di
Martedì 18 Novembre 2008 |
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CREMONA:5,6 MILIARDI PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO FIRMATO IN REGIONE ACCORDO QUADRO.PIANO D´AZIONE CON 40 PROGETTI FORMIGONI: INTERVENTI A TUTTO CAMPO PER CRESCITA DELLA PROVINCIA
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Milano, 18 novembre 2008 Un primo programma d´azione da realizzare nel breve-medio periodo con 40 interventi, che già dispongono di un avanzato livello di progettazione e programmazione finanziaria e che comporteranno investimenti per 5,6 miliardi di euro (tra questi il Corridoio Tirreno-brennero, la Brebemi, l´autostrada Cremona-mantova e le altre opere infrastrutturali); un Programma d´azione integrativo con altri 47 interventi condivisi e ritenuti prioritari, che necessitano di ulteriori verifiche progettuali e finanziarie (176,5 milioni il costo previsto). E´ questa la fotografia dell´Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale (Aqst )per la Provincia di Cremona, che è stato e sottoscritto il 14 novembre in Regione Lombardia dal presidente, Roberto Formigoni, dal vicepresidente e coordinatore del Tavolo territoriale di confronto di Cremona, Gianni Rossoni, dagli assessori regionali alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, e alla Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale, Stefano Maullu, dal presidente della Provincia di Cremona, Giuseppe Torchim, dai sindaci di Cremona Giancarlo Corada, di Crema, Bruno Bruttomesso, di Casalmaggiore, Luciano Toscani, e dal presidente della Camera di Commercio, Gian Domenico Auricchio. "Con questa firma - ha affermato il presidente Formigoni - si conclude un lungo lavoro, non formale ma sostanziale, che la Regione ha fatto insieme alle realtà economiche ed istituzionali della zona. Il risultato è stato un Accordo, positivo sia per i contenuti che per il metodo adottato, non calato dall´alto ma condiviso, che ha individuato le azioni prioritarie e strategiche per sviluppare l´economia, la cultura e l´occupazione del territorio. " "Il territorio di Cremona, - ha precisato Rossoni - con i suoi settori di eccellenza, quello agro-alimentare e della liuteria, ad esempio, giocheranno un ruolo molto importante nell´Expo 2015. In vista di questo importante appuntamento, abbiamo deciso, quali componenti del Comitato di Coordinamento dell´Aqst di Cremona, di istituire la Cabina di regia per l´Expo, capace di creare quelle condizioni per cui si possano cogliere appieno le opportunità di promozione che la manifestazione può attivare". I vari progetti inseriti nell´Accordo, sono stati organizzati attorno a tre obiettivi strategici: innovazione (97,1 milioni di cui 46,2 nel Primo programma e 50,9 nel Programma integrativo) - cultura, turismo, formazione (128,1 milioni di cui 85,3 nel Primo programma e 42,8 nel Programma integrativo) - reti infrastrutturali e servizi (5. 552 milioni di cui 5. 470 nel Primo programma e 82 nel Programma integrativo). In quest´ultimo capitolo sono comprese tutte le principali opere stradali e ferroviarie che interessano la provincia: oltre alla realizzazione del Corridoio Tirreno-brennero (1,8 miliardi),i lavori connessi alla Brebemi (1,4 miliardi) e all´Autostrada Cremona-mantova (762 milioni). Tra gli altri progetti possono essere ricordati la sistemazione multifunzionale del Po nel tratto Isola Serafini - Foce Mincio, il Polo produttivo di Tencara, il nodo di interscambio della stazione di Cremona, il potenziamento dei raccordi ferroviari per l´area portuale di Cremona e il nuovo scalo merci di Casalmaggiore. Per quanto riguarda cultura e turismo, i principali interventi riguardano il Polo formativo per la liuteria, il Polo formativo per la cosmesi, il Parco dei Monasteri, il recupero di alcuni altri edifici (Chiesa della Beata Vergine Annunciata, Chiostro dei Girolamini, Palazzo Stanga Trecco, ecc) e il Sistema Turistico Po di Lombardia. Programmi di educazione alimentare, realizzazione di nuovi boschi e sistemi verdi, sostegno alle imprese per la diffusione di tecnologie e l´internazionalizzazione sono infine alcuni tra i progetti più importanti del capitolo innovazione. Con la firma di oggi è giunto all´atto finale il cammino avviato nel dicembre del 2005 con la promozione dell´Accordo da parte della Giunta regionale e l´approvazione del quadro conoscitivo e delle linee d´azione per lo sviluppo della provincia di Cremona, un cammino proseguito con un ampio e approfondito lavoro di confronto con gli enti del territorio, in particolare l´interazione con il Patto per lo Sviluppo della Provincia di Cremona. L´accordo Quadro di Sviluppo Territoriale è uno strumento di programmazione generale, con il compito, da una parte, di attuare le politiche regionali e, dall´altra, di far emergere le istanze del territorio. . |
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