|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 20 Novembre 2008 |
|
|
|
|
|
BENETTON GROUP, I RICAVI CONSOLIDATI CRESCONO A 1.534 MILIONI DI EURO (+6,3% CURRENCY NEUTRAL)
|
|
|
|
|
|
Ponzano – Il Consiglio di Amministrazione di Benetton Group, riunitosi il 13 novembre sotto la presidenza di Luciano Benetton, ha esaminato ed approvato i risultati consolidati dei primi 9 mesi 2008. I ricavi netti di Gruppo nei primi nove mesi 2008 mostrano una crescita a 1. 534 milioni di euro (+4,3%), coerente con le già annunciate previsioni di ricavi annui; l’incremento degli stessi, depurato dall’effetto cambi (currency neutral) e a perimetro omogeneo, è pari al 6,3%.
|
9 mesi 2008 (*) |
9 mesi 2007 pro-forma(*) |
Ricavi |
1534 |
1471 |
Var |
4,3% |
|
Margine industriale |
709 |
643 |
Var |
10,3% |
|
Margine di contribuzione |
597 |
539 |
Var |
10,8% |
|
Risultato Operativo |
182 |
166 |
Var |
9,9% |
|
Utile ante imposte |
145 |
137 |
Var |
6,5% |
|
Utile netto |
109 |
103 |
Var |
6,3% |
|
Ebitda |
249 |
232 |
Var |
7,3% |
|
*Dati in milioni di euro | La crescita registrata nei nove mesi è stata determinata in particolare dall’arricchimento dell’offerta, con categorie merceologiche a più elevato valore, e dal significativo incremento del numero di capi venduti. La crescita è stata parzialmente attenuata dalla rivalutazione dell’euro verso le maggiori divise estere, in particolare per l’andamento di won coreano, dollaro Usa, rupia indiana e sterlina inglese. L’incidenza del margine lordo industriale sul fatturato si attesta al 46,2% rispetto al 43,7% dei primi nove mesi 2007, con un incremento di 66 milioni. Tale aumento è influenzato in modo preponderante dall’effetto combinato dell’incremento dei volumi e dalle sempre maggiori efficienze nella gestione di “supply chain” e attività di “sourcing”, nella costante attenzione alla qualità del prodotto. Il margine di contribuzione aumenta di 58 milioni, raggiungendo i 597 milioni, con un’incidenza sul fatturato che cresce al 38,9% dal 36,6%, contenendo un leggero aumento dei costi variabili legati in particolar modo al rincaro del costo del petrolio e dei trasporti. Gli elementi più significativi che nel periodo impattano sull’andamento registrato delle spese generali e amministrative (+42 milioni), sono: consolidamento del presidio diretto del business, in particolare sul mercato americano; costi legati a progetti di miglioramento della supply chain, di semplificazione della struttura delle collezioni e di analisi per lo sviluppo dell’assetto competitivo in mercati strategici; maggiori ammortamenti legati all’avvio operativo di significativi investimenti nell’Information Technology sostenuti negli esercizi precedenti, in particolare con lo sviluppo di Sap, nonché agli investimenti commerciali divenuti operativi nell’anno. Il risultato operativo cresce di 16 milioni attestandosi a 182 milioni, con un’incidenza sul fatturato dell’11,9% rispetto all’11,3% dei primi nove mesi 2007. L’ebitda aumenta di 17 milioni, raggiungendo i 249 milioni di euro, pari al 16,3% del fatturato rispetto al 15,8% del corrispondente periodo di confronto. A seguito dell’aumento dell’indebitamento medio del periodo, dei tassi di interesse e del rafforzamento dell’euro rispetto alle principali valute, gli oneri finanziari e da coperture valutarie sono incrementati di 8 milioni. L’utile netto, pari a 109 milioni, è cresciuto del 6,3%. Il capitale investito cresce di 327 milioni rispetto al 31 dicembre 2007, trainato principalmente dall’andamento ciclico del capitale di funzionamento e dall’incremento netto delle immobilizzazioni materiali, immateriali e finanziarie. Il capitale di funzionamento registra un modesto incremento (+18 milioni rispetto al 30 settembre 2007). L‘indebitamento finanziario netto si attesta a 814 milioni rispetto ai 650 milioni al 30 settembre 2007. Dal maggio 2008 il Gruppo ha proceduto al riacquisto di azioni proprie per un importo pari a 52 milioni di euro (al 30 settembre 2008), coerentemente con i principi contabili internazionali la posta è stata iscritta nel patrimonio netto. Il flusso di cassa assorbito dall’attività operativa migliora di circa 36 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2007. Marchi - Si registra nel periodo un aumento di fatturato per tutti i marchi del Gruppo. In particolare la crescita è stata guidata dalle nuove aperture e dal positivo contributo delle rese al metro quadro. L’andamento dei progetti già avviati nei periodi precedenti conferma le evidenze positive attraverso l’incremento del prezzo medio grazie al miglioramento del mix. Il marchio United Colors of Benetton adulto riporta performance in crescita in particolare in Europa: buona l’accoglienza riservata alle nuove aperture da Genova, a Helsinki e da Astanà (Kazakistan) a Riga (Lettonia), per citarne alcune. Sisley mostra performance positive in Asia (8 nuovi punti vendita solo in India). Sisley Young, per ragazzi appassionati di fashion, ha inaugurato il suo primo negozio a Taipei (Taiwan): la vetrina più rappresentativa del marchio nel mercato asiatico. La nuovissima linea Sisley Underwear, intimo e accessori donna e uomo in stile sensuale e chic, dall’alto contenuto moda, dopo il successo del debutto della collezione Christmas Season, ha lanciato la collezione P/e 2009 con una serie di eventi speciali. La linea, che vivrà di una propria identità in corner e negozi monomarca dal concept innovativo, ha in previsione entro l’anno tre aperture, in Italia e all’estero, che affiancheranno i circa 150 corner esitenti. Playlife registra un andamento particolarmente positivo in Italia, con l’apertura di circa 20 nuovi negozi nell’A/i 2008. Mercati - I risultati per area geografica nei nove mesi sono stati impattati dalle forti fluttuazioni registrate nei cambi. L’europa aumenta nei nove mesi del 4% (currency neutral), in particolare l’Area del Mediterraneo cresce del 4,3%, con un andamento positivo in paesi quali Italia, Francia e Grecia. L’asia presenta nel periodo una crescita del fatturato del 15,7% (currency neutral). Da segnalare il significativo rafforzamento delle attività nell’area del Middle East dove l’azienda ha creato una sede commerciale, basata a Dubai, per monitorare più da vicino il mercato, presidiare in modo specifico l’area e cogliere tutte le opportunità di business. In particolare, per lo sviluppo nel mercato del Qatar, è stato siglato un accordo di cooperazione con Al Mana Fashion Group, gruppo riconosciuto nel settore della moda per affidabilità, performance, qualità di servizi e risultati. Nelle Americhe da sottolineare, in particolare, il continuo sviluppo del mercato messicano e il consolidamento delle attività statunitensi ora direttamente gestite dalla nuova sede operativa di Miami. Il gruppo dei Mercati Emergenti, ad elevata potenzialità di sviluppo (Russia e Paesi dell’ex-Urss, Turchia, India, Greater China, Centro e Sud America), cresce nel periodo del 27% (currency neutral), aumentando la sua incidenza sul totale del fatturato del Gruppo all’11% dal 9% del 2007. In particolare in Russia ed ex-Urss sono stati inaugurati di recente 26 nuovi punti vendita compresi alcuni importanti megastore nelle principali città. L’india conferma una crescita del 40% (currency neutral) e vede l’apertura di 41 nuovi negozi nei nove mesi del 2008. Da segnalare in particolare l’inaugurazione del primo negozio Benetton Uomo a New Delhi: oltre 300 metri quadri interamente dedicati all´abbigliamento casual e formale. Prosegue inoltre lo sviluppo della partnership strategica col gruppo Tata, con un totale di 8 aperture. Investimenti - Nei primi nove mesi 2008 gli investimenti netti ammontano a 183 milioni rispetto ai 142 milioni del corrispondente periodo del 2007. Preponderante è la parte di investimenti destinati alla rete commerciale, per un importo di 147 milioni, tra i quali da segnalare quelli relativi all’acquisto di partecipazioni e aziende commerciali, in particolare negli Stati Uniti e in Italia. Gli investimenti produttivi, che ammontano a 37 milioni, sono dedicati prevalentemente alla crescita dell’hub logistico di Castrette di Villorba (Italia) e della capacità produttiva dei poli industriali in Tunisia e Romania. Gli altri investimenti ammontano a 17 milioni e riguardano prevalentemente l’Information Technology; tra i più rilevanti si segnalano quelli per la gestione integrata dei punti vendita diretti e per l’estensione dei pacchetti applicativi Sap presso alcune controllate estere. I disinvestimenti del periodo, pari a 37 milioni, sono riferiti principalmente: alla cessione di Villa Loredan (Venegazzù, Treviso) il cui residuo corrispettivo pari a 13 milioni di euro verrà incassato entro la fine dell’anno; alla vendita del ramo d’azienda residuo dell’attrezzo sportivo in Ungheria; all’alienazione, nel settore tessile, dell’immobile di Cassano Magnago, nonché di impianti e macchinari di produzione. Evoluzione Prevedibile Della Gestione - Alla luce dei risultati dei 9 mesi, il Gruppo conferma l’impegno a conseguire gli obiettivi per l’esercizio 2008. Gerolamo Caccia Dominioni, Amministratore Delegato di Benetton Group ha commentato “i risultati ottenuti nei nove mesi sono soddisfacenti e va sottolineata la capacità dell’azienda di convogliare le proprie energie nella realizzazione delle scelte operative intraprese. E’ ora indispensabile che il Gruppo agisca ancor più rapidamente a fronte del contesto economico che i mercati si accingono ad affrontare nei prossimi mesi”. In considerazione delle misure già messe in atto dal management per contenere e compensare l’impatto negativo di questi fattori i ricavi sono attesi in crescita del 6% (currency neutral) e utile netto in aumento di circa il 7% rispetto al 2007. Gli investimenti dell’anno dovrebbero attestarsi intorno ai 250 milioni e in particolare: - si completeranno i progetti di investimento per il raddoppio dell’hub logistico di Castrette (Italia) e del polo produttivo in Tunisia; - continueranno gli investimenti, tesi all’apertura di nuovi negozi, nei mercati considerati strategici per il Gruppo; - continuerà l’implementazione dell’Information Technology a supporto del business. Si conferma l’obiettivo di un indebitamento finanziario netto intorno ai 650 milioni per la fine del corrente anno. Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Emilio Foà, dichiara ai sensi del comma 2 dell´articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Si rammenta che, con l’approvazione della relazione dei primi nove mesi 2008, Emilio Foà lascia il suo incarico di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari; tale incarico è stato conferito dal Consiglio di Amministrazione nella riunione tenuta in data odierna a Lorenzo Zago, Direttore Amministrazione e Bilanci. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|